INTRODUZIONE
L’uso di steroidi anabolizzanti androgeni (AAS) è piuttosto diffuso tra atleti di forza e frequentatori di palestre, con una prevalenza
stimata del 3% tra gli uomini. Sebbene la produzione e la vendita di AAS siano vietate in molti Paesi, queste sostanze vengono spesso
acquistate illegalmente, tramite rivenditori locali o su internet. L’impiego di AAS è associato a effetti avversi ben documentati, tra cui
disturbi dell’umore e dell’ansia, tossicità epatica, neoplasie epatiche e disfunzioni gonadiche, oltre a potenziali danni cardiovascolari
legati a pressione arteriosa, ematocrito e metabolismo lipidico alterati. Diversi studi trasversali hanno messo in relazione l’uso di AAS
con patologie cardiache come ipertrofia ventricolare sinistra, disfunzioni sistoliche e diastoliche e alterazioni della funzione atriale.
Tuttavia, tali studi non permettono di stabilire un nesso causale né di sapere se i danni siano reversibili. Lo studio HAARLEM è stato
progettato per rispondere a queste domande: attraverso un approccio prospettico, ha seguito atleti dilettanti che stavano per iniziare
autonomamente un ciclo di AAS, sottoponendoli a esami ecocardiografici prima, alla fine e dopo un anno dal ciclo. Questo disegno ha
permesso di valutare nel tempo gli effetti reali degli AAS sulla struttura e funzione cardiaca.
METODO DI RECLUTAMENTO
Sono stati invitati a partecipare uomini di almeno 18 anni che
intendevano iniziare un ciclo di steroidi anabolizzanti
androgeni (AAS) a breve termine (cioè entro due settimane),
dopo che lo studio era stato promosso attraverso la televisione
nazionale, giornali regionali e social media. Non è stata
esercitata alcuna influenza sulla dose, durata o composizione
del ciclo previsto. Tuttavia, per garantire un’esposizione
significativa, il ciclo doveva durare almeno 6 settimane,
prevedere una dose media settimanale minima di 200 mg di
androgeni e includere almeno due tipi diversi di AAS. I soggetti
sono stati esclusi se avevano utilizzato AAS nei tre mesi
precedenti all'inclusione o se avevano avuto gravi problemi di
salute fisica o mentale nei sei mesi precedenti.
ECOCARDIOGRAFIA
Ecocardiografia 3D eseguita con Philips Epiq 7
Software utilizzato: HeartModel (Philips)
2 analisti certificati EACVI
Stesso analista per lo stesso soggetto, per ridurre variabilità
Interpretazione finale da cardiologo in cieco rispetto al tipo di visita
Parametri clinici rilevati ad ogni visita:
Frequenza cardiaca a riposo (bpm) ,pressione arteriosa (mmHg) ,altezza (cm),
peso (kg) ,superficie corporea (BSA, m²).
Ventricolo sinistro: diametri(mm) e volumi(ml) telediastolico e telesistolico,
frazione di eiezione 3D(%), indice di performance miocardica.
Funzione diastolica:
Rapporto E/A
Velocità Doppler tissutale: e′ laterale e settale (cm/s)
Rapporti E/e′: laterale e settale
Volume atriale sinistro 3D (ml)
Indice di volume atriale sinistro (ml/m²)
DISCUSSIONE
I principali risultati di questo studio mostrano che un ciclo di AAS
(steroidi anabolizzanti androgeni) con dosi sovrafisiologiche ha
causato:
un aumento della massa ventricolare sinistra,
una riduzione della frazione di eiezione del ventricolo sinistro
di circa 5%,
una maggiore rigidità del ventricolo sinistro, riflessa dalla
riduzione del rapporto E/A, anche se non si può escludere un
aumento delle pressioni di riempimento.
È stata osservata una relazione positiva tra la dose media
settimanale di AAS e l’aumento della massa ventricolare
sinistra.
Dopo l’interruzione degli AAS, con un tempo di recupero medio di
8 mesi, tutti i parametri cardiaci sono tornati ai valori iniziali.
L’aumento della massa ventricolare sinistra è stato causato da un
ispessimento sia del setto interventricolare che della parete
posteriore del ventricolo. Questi risultati sono coerenti con studi
precedenti (es. Baggish et al.) che riportavano anche una riduzione
della frazione di eiezione e un rapporto E/A più basso nei culturisti
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