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ACIDOFILIABASICITA’EOSINA”NON” COLOR ROSAE

Possibile anche una basofilia a macchie, a zolle, in cui la basofilia non è omogenea, un esempio è il neurone, il quale è ricchissimo di ribosomi. È una reazione istochimica che evidenzia, colorandoli in rosso magenta, componenti Reazione PAS tissutali contraddistinti da gruppi glicidici o amino idrossilici, come ad esempio il glicogeno. I depositi di glicogeno possono essere messi in evidenza al M.O. grazie a tale reazione. L’acronimo PAS è riconducibile all’acido periodico scoperto dal chimico tedesco Schiff. L’acido periodico si riduce, ossidando il gruppo ossidrilico in posizione 4 del glucosio β. Il reattivo di Schiff, il quale è costituito da fucsina basica colorata, reagisce con due gruppi aldeilici strettamente contigui, formando una leucobase di Schiff. È una colorazione usata per pigmenti e cristalli: viraggio del colore di un colorante.

E’Metacromasia metacromatico quando ciò che si è evidenziato si lega ad un substrato, è cromotopo se cisono due gruppi aminici distanti tra loro meno di 0,5 µm. E’ una colorazione usata per evidenziare i lisosomi nelle cellule. Basta la somministrazioneColorazione vitale di particelle microscopiche colorate: una volta somministrate, queste particelle sonoimmediatamente fagocitate dai macrofagi. Solitamente il colorante utilizzato è il blu tripan,e le cellule che si vedono con questi granuli blu sono i macrofagi che hanno fagocitatoqueste piccole particelle di blu tripan. Nei lisosomi, inoltre, è possibile vedere, al M.O., cheassumono un colore giallastro, dovuto alla presenza di lipofuscina, materiale di scartolipidico (prendere come esempio il grasso visto alla luce). E’ la colorazione usata per i mitocondri. Questi si vedono iniettando una sostanza che va aColorazione legarsi specificatamente con gli enzimi della

La fosforilazione ossidativa è un processo vitale per le cellule, in quanto produce energia sotto forma di ATP. Tuttavia, se questo processo viene bloccato, si verifica la morte delle cellule. Questo è il motivo per cui viene utilizzato l'aggettivo "sopravitale" per descrivere la morte cellulare dell'oggetto trattato.

La colorazione è un altro metodo utilizzato per visualizzare i mitocondri. Per ottenere una buona colorazione, è necessario utilizzare coloranti particolari in grandi quantità e con una concentrazione elevata, come l'ematossilina regressiva ferrica. Successivamente, il campione viene lavato a lungo per rimuovere il colorante in eccesso. A causa della doppia membrana dei mitocondri, i coloranti idrofili, che sono soluzioni acquose, non passano facilmente attraverso le membrane biologiche. Pertanto, è necessario utilizzare coloranti molto concentrati. Dopo aver utilizzato grandi quantità di colorante concentrato, il campione viene lavato fino a che non si scolorisce. Successivamente, il colorante viene rimosso da tutte le strutture cellulari tranne che dai mitocondri. In questo modo, è possibile osservare una sorta di...

di bastoncini/polmoni all'interno della cellula.
GRANDI QUANTITA' DI EMATOSSILINA FERRICA MOLTO CONCENTRATA -> LAVAGGIO -> SCOLORIMENTO -> RIMOZIONE COLORANTE IN STRUTTURE CELLULARI CHE NON SIANO MITOCONDRI -> VISIONE DI BASTONCINI/POLMONI.
Colorazione di lipidi
I lipidi sono colorati mediante lisocromi, molecole cromofore che hanno una buona affinità per i lipidi. I lisocromi, infatti, sono liposolubili. I principali lisocromi fanno parte della classe dei coloranti sudan. Il sudan nero, ad esempio, è un colorante che colora di blu scuro i lipidi. Il sudan III, invece, colora i lipidi con colorazione arancione. In pratica, i lisocromi vengono messi in soluzione alcolica, le molecole già colorate, un altro tipo è il sudan IV o il sudan B, si mettono dentro ai lipidi, se questi sono presenti, di modo che al microscopio risultino riconoscibili.
Colorazione
Si usano le tecniche di immunoistochimica: invece di utilizzare il colorante, si usa un anticorpo specifico.

Per una proteina di queste strutture. Così facendo, l'anticorpo reagirà ecitoscheletro potrà essere messo in evidenza con varie tecniche (o si usano macrossidasi in presenza dibenzilamina o si fa una reazione con fluorescenza).

COLORAZIONI

SISTEMI DI TRASPORTO

La membrana presenta una differenza di potenziale tra l'esterno e l'interno (esterno positivo, interno negativo), la quale è una condizione talmente necessaria all'organismo che per mantenerla, viene usato circa l'80% dell'ATP prodotto. È un potenziale elettrochimico, cioè una differenza di concentrazione degli ioni.

Diffusione semplicecanali

Diffusione facilitataazione di proteine.

TRASPORTO GLUCOSIO

La diffusione facilitata è propria del glucosio, che entra grazie all'insulina. Ci sono cellule che possono prendere glucosio dall'ambiente senza bisogno di insulina, i neuroni. I neuroni necessitano di elevatissime

Concentrazioni di glucosio tanto che non possono accumularlo. Il glucosio entra tramite una proteina carrier. Inoltre ci sono cellule deputate all'accumulo di glucosio: enzima che fosforila il glucosio→G3P→grazie alla presenza del fosfato, si attiva l'enzima glicogenosintetasi→produce il glicogeno.

SCAMBIO CELLULARE

Gemmazione: piccola porzione della membrana e del citoplasma viene persa dalla cellula. Due lembi della membrana si fondono e si forma una vescicola più o meno grande.

Endocitosi/Esocitosi: riversare all'interno/esterno contenuti senza modificazione cellulare e/o perdita di membrana. Ogni volta che una cellula fa esocitosi, quasi contemporaneamente fa endocitosi per recuperare immediatamente la membrana e garantirsi un qualche contenuto proveniente dall'esterno→avviene un continuo scambio di molecole.

Pinocitosi: endocitosi in fase fluida. Appartiene a tutti i tipi cellulari, ma alcune cellule sfruttano il meccanismo in modo particolare.

Quanto si trovano a contatto diretto col sangue. Transcitosi: l'endotelio ha il compito di assumere dal sangue nutrienti continuamente e di trasportare dall'altra parte ciò che ha preso dai tessuti. Si tratta di vescicole che transitano facendosi attraversare.

Endocitosi mediata da recettore: endocitosi molto selettiva. C'è un recettore, il quale è una molecola con sito attivo per cui funziona un passaggio ligando-recettore. Infatti, molto spesso, c'è un sito ad alta affinità per una certa molecola. La cellula trascrive e traduce il messaggio e lo inserisce sulla membrana. È necessario che nelle zone di membrana in cui è presente il recettore ci sia la clatrina [proteina fibrosa e filamentosa, lunga e sottile, si può trovare come singolo monomero, come struttura a tre braccia, trio di monomero, come associazione di strutture a tre braccia sotto la zona della membrana dove si trovano i recettori che hanno interagito.

col ligando. Le clatrine hanno il compito di trascinare la vescicolae di rivestirla per portarla dove deve andare].

Fagocitosi: rimozione dai tessuti di scarto o agenti estranei, come agenti infettivi attraversol'incursione di cellule specializzate, i macrofagi, oppure i granulociti neutrofili.

TRASPORTO DEL FERRO

Il ferro è un oligoelemento poco disponibile, perciò fegato e milza lo accumulano sin dal periodo embrionale. Il ferro si assorbe solo a pH acido, viene legato da una proteina, la transferrina, prodotta dal fegato, la quale si trova solo in due forme: ferro transferrina (ha ferro legato poiché ha un'alta affinità col recettore, a Ph 6 il ferro perde affinità per la transferrina) o apotransferrina (non ha ferro legato). Se la ferro transferrina si trova nel tessuto che ha necessità di ferro, giunge il lisosoma, il quale si fonde col lisosoma, il pH così si abbassa affinché il ferro perda affinità per la

APICALI: Microvilli, Ciglia vibratili e Stereociglia. SPECIALIZZAZIONE BASALE: Bacilli SPECIALIZZAZIONI LATERALI: Giunzioni cellulari (tight junctions, desmosomi, giunzioni comunicanti) e Membrane plasmatiche specializzate (membrana basolaterale e membrana apicolare).

LATERALI: Topograficamente Macula o Zonule a cintura. Funzionalmente Meccaniche o Comunicanti. SPECIALIZZAZIONI APICALI

Tipi Dimensioni - Morfologia Rappresentanztopografia a

Microvilli Diametro Cuticole striate, estroflessioni/evaginazioni regolari. Al I microvilli sono

centro presentano una struttura scheletrica formata da rappresentaticostante: circa 30 filamenti contrattili di actina. Sono evaginazioni maggiormente

minore di 10 digitiformi contenenti un asse citoscheletrico formato da negli enterociti, le

1 nm filamenti costanti e spaziati regolarmente (tramite cellule intestinali. I

proteine spaziatrici: villina e fimbrina) che si attacca microvilli servono

Lunghezza alla membrana. Presenta proteine laterali coinvolte nella per accumulare le

costante: 2 µm. funzione contrattile (ad esempio la calmodulina che vescicole di

mette a disposizione il calcio, oppure la miosina che è endocitosi. Sotto di

legata all'actina). essi c'è una reteterminale, l'α-actilina,

La quale è sorretta dai filamenti intermedi del citoscheletro. Ciglia Calibro: 0,2-0,3 µm. Evaginazioni di membrana che si presentano come strutture microtubulari (derivano dai microtubuli). Sono servono nelle vie vibratili. Le evaginazioni che formano sono lunghe e larghe, si vedono al M.O. che mantiene levigate le superfici-componente libera (zona delimitata da membrana, è la componente mobile, è formata da una struttura glicotubulare che prende il nome di ASSONEMA. L'assonema è fatto da 9 coppie di microtubuli + 2 microtubuli al centro (9+2). Quelle periferiche sono coppie formate da un microtubulo A completo e da uno B incompleto, i quali sono separatiperciò queste 9 incorporano materiale estraneo di modo che non giunga agli alveoli polmonari. Le

Formattazione del testo

cigliapermetto

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A.A. 2016-2017
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SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher magherinig di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Vannucchi Maria.