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TA
TF
Considero Stesso
Consideriamo =cost ·
Al B
Igas a
· gas
.
Ma MB
: ,
an an
M M
au au
UPB ·
& >
z
2kT =
2kT =
i
UpB
UPA Up
Upa
=
= ma MB (Ploz)
Pi nell'atmosf
Esercizio CO2
Determinare Sapendo
la di terr che
.
: :
. Una
Xnz 0 0093 Noz Nar
Toy Var Noz 1
2095
0
7808 +
+
~
0 ; =
+
= =
=
; , .
, 1
* 4 -
10
(02 = . 21111
Considerando l’equazione di Maxwell per un sistema gassoso ideale:
2 Dall’equazione di questa curva possiamo determinare altre
AN Up = grandezze cinetiche:
⑨
de Velocità media
2 Corrisponde alla media di tutte le velocità delle
particelle: =
Vi =. Up
~ Up
=
Velocità quadratica media
2
Vz Corrisponde alla media quadratica delle velocità
delle particelle: E In 3
E
.
V
V Up =
=
= .
= .
ENERGIA CINETICA GAS
Per determinare l’energia cinetica media delle particelle di un gas, dobbiamo ricordare che non essendo
interessate da alcuna altra interazione, l’unica forma di energia posseduta dalle particelle del gas ideale è
ENERGIA CINETICA (Ek):
Imer
Eki =
Energia cinetica media: Ek
EMUIm
:Eni .
En m
=
= Energia che mediamente possiede
ET
Er
=> = ogni singola particella
Em)
=
Notare che l’energia media di un gas ideale dipende SOLO DALLA TEMPERATURA del gas e non dalla sua natura
(massa). Energia che
3RT
EkT
EKemol mediamente
NA
= =
Per una mole di particelle l’energia cinetica media sarà: . possiede 1 mole di
gas ideale
Quindi deduciamo che ogni trasformazione a temperatura costante (per i gas ideali) avviene senza variazioni
dell’energia del gas.
STATO E TRASFORMAZIONE
Stato: Trasformazione:
Istantanea condizione nella quale si trova il sistema. Qualsiasi variazione dello stato di un sistema, tra uno
Variabili si stato = n, T, P, V… descrivono il sistema stato iniziale e uno finale diversi tra loro o coincidenti.
TRASF CICLICA
TRASF
APERTA .
. pr
Pri
int
Diagrammi di stato nei quali ogni punto (di
coordinate definite) rappresenta uno STATO · f
DEFINITO S
v V
TRASFORMAZIONI REVERSIBILI E IRREVERSIBILI
Reversibili o
Se passa in ogni istante attraverso stati definiti (punti esatti del diagramma di stato)
Richiedono il passaggio attraverso continui stati di equilibrio nei quali tutto il sistema è
descritto in modo univoco dalle stesse variabili di stato (processi molto lenti, IDEALI). ver
Irreversibili Da
Sono definiti solo dagli stati iniziale e finale, possiamo rappresentare con punti esatti i .
solo quei due stati. · f
i
Grandezze funzioni di stato e grandezze non funzioni di stato:
Le funzioni di stato descrivono lo stato di un sistema. Le loro variazioni dipendono soltanto dallo stato iniziale e
dallo stato finale della trasformazione, e non dal percorso (trasformazione che sia reversibile o irreversibile)
attraverso il quale si realizza la trasformazione. Il calore e il lavoro non sono funzioni di stato.
X-Xi
Ax
T
P V
variabili Stato
di
sono n =
: , , ,
non funzioni di stato
Per tutte le grandezze si usa soltanto il simbolo della grandezza e sarà necessario
determinare la variazione di volta in volta, dipendendo dalla specifica trasformazione.
Rappresenta ogni contributo infinitesimo o alla variazione della grandeZia NON funzione di
" stato.
/Sy
y = ~ &4
ammu
infinitesimi
integrale contributi la
di che
lungo
Somma curva
~ trasformazione
la
rappresenta · f >
Grandezze infinitesime e grandezze finite:
Infinitesime se avvengono tra stati molto vicini, quasi indistinguibili tra loro nel diagramma di stato
—> Sy
funz di
funz
X
dx se stato
di
se Non
stato , y
* .
. vè
* di Stato
funz
se
Finite se avvengono tra stati ben distinti tra loro nel diagramma di stato .
—> è funz stato
di
y se y non .
Trasformazioni Finite:
• Una trasformazione finita è un cambiamento di stato del sistema che avviene attraverso un
percorso definito e misurabile.
• Durante una trasformazione finita, le grandezze termodinamiche, come temperatura,
pressione e volume, variano in modo continuo e possono essere valutate a ogni istante del
processo.
• Ad esempio, l'espansione o la compressione di un gas in un cilindro seguendo una curva
specifica su un diagramma pressione-volume è un esempio di trasformazione finita.
Trasformazioni Infinitesime:
• Una trasformazione infinitesima è una rappresentazione ideale di un cambiamento di stato
del sistema in cui le variazioni delle grandezze termodinamiche sono così piccole da essere
considerate istantanee.
• Durante una trasformazione infinitesima, il sistema passa attraverso uno stato quasi-
equilibrio. In altre parole, il sistema è sempre molto vicino all'equilibrio durante l'intero processo,
consentendo l'uso delle derivate per descrivere le variazioni delle variabili termodinamiche.
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Enunciato: L’energia interna (U) di un sistema termodinamico chiuso è costante.
Associa tra loro una funzione di stato con due grandezze non funzioni di stato, nell’espressione:
infinitesima: GQ
• per una trasformazione SL
du +
=
ENERGIA INTERNA, somma di CALORE, forma di LAVORO, forma di energia che ha
Q
V =
=
= tutte le forme di energia energia che ha l’effetto di produrre uno
(cinetica + potenziale + l’effetto di variare la T spostamento
elettrica) possedute dal del sistema
sistema. SONO
NON DI
FUNZ
STATO STATO
DI
FUNZ .
. finita:
• per una trasformazione V Vi
Uf Q L
+
=
= -
SISTEMA
⑦Q ⑦L Condizione egoistica: sono considerate + tutte le forme di eqnergia acquisite
dal sistema, e sono invece - tutte quelle cedute dal sistema
S OL
OQ Calore e lavoro, che non sono funzioni di stato, possono provocare la variazione
dello stato del sistema (trasformazione), interagendo con l’ambiente.
CALORE Q —> È l’energia che provoca una variazione della T del sistema
Capacità termica: GQ &T
Ci
Trasf infinit
Der : = -
. [k] S (51k20
[cal]
[5] (a)(n)
capacità Ci
termica
o · : =
1 4 185
(al = È caratteristica per ogni sostanza, cambia se si considerano quantità
,
& necessario diverse della sostanza: è una GRANDEZZA ESTENSIVA
a a
14 5
variare da a
,
° 19
la T
15 di
di
5 C H20
,
Calore specifico: grandezza derivata dalla capacità termica —> definito
come la CAPACITÀ TERMICA PER UNITÀ DI MASSA 1815k
=S Derz : 4
Es I
: =
(jkg] ,
-Ci Sono grandezze intensive,
non dipendono dalla
dimensione del campione.
Calore molare: capacità termica per mole di sostanza
GQ = [J/k mol]
ci 75
C 3
Es J/k.
H20
per : mol
=
= . ,
.
Ni
dTn i
LAVORo L’energia che provoca una variazione nelle dimensioni del sistema. Variazione di volume,
L prendiamo in considerazione solo il lavoro meccanico (indotto da una forza meccanica F). è
Il di
lavoro compress .
me Gl
= num de
F ·
= compiuto
- sistema
- sul
m essere
Quindi deve
E
im de -p du
+
S anche 0
se
av
=
.
e .
. compress
essendo .
↓ ↓
Ve-Vi in
Il de
dV O
variaz di
subisce S
volume
gas una Spostam
=
= cui
da nell'espr
il
. de -
22/11
Quando si considera la quantità di calore coinvolta in una trasformazione, si può facilmente correlare
all’energia totale del sistema (energia interna) attraverso il primo principio della termodinamica.
Nel caso delle trasformazioni chimiche, esse tendono ad essere condotte in condizioni di:
T = cost CONDIZIONI ISOTERME
—> SQ
du +L
Considerando IDEALE
gas : =
un ERT
Ekima
4) dalla
internal
l'en T
solo
dipende
totale Vien : =
,
.
. ↓ (U )
du cost
0
= = .
fa fl 0
+ = la T T cost.
sta per =
fa f) Pav PT
=
= - Ri
Spava
S
Ricavo finite
integrale
il scambiato trast
calore come per : =
= = &
i
Da per 1 mole
f Ve
· RT/InVe-in Vil RT In
=
=
S Vi
V Vf Vi QT
Se acquisice
il sist
0
> = calore
P = cost CONDIZIONI ISOBARE
—> di
meccanico
solo volume
lav .
51
M SQ
P Qu
considero il ideale +
du FO gas =
:
i f GQ- Pav
· du =
↓
P COST
= finita
· trasf integriamo
alla
per passare :
& Sau Ue-vi-SSP)
u
= = Pecost
Vf
Qp-pSav
= Qp-PIVq-Vil
scambiato
Calore =
ap cost
= .
↑
Qp PVe-PVi
=> Uf- Vi +
=
I (Vf PVe) (Vi PVi)
+
+ -
=
↓ cu PV
+
(U è
PVI funz
è di
Stato
funz S
combinazione di una
di
+ una . .
.
Per le trasformazioni a pressione costante, la ENTALPIA (H)
variazione di entalpia (dH per trasformazioni H PV
: U +
=
infinitesime o deltaH per trasformazioni finite),
corrisponderà al calore scambiato: È definibile per qualsiasi tipo di sostanza (liquido,
solido..), non solamente i gas ideali
dH GQp Qp
H
o
= =
↓ A(PV) A(RT)
-Au
Au =
+ +
+ 1 mol
TERMOCHIMICA
Si occupa di determinare il calore scambiato nelle reazioni chimiche, per le quali si considera la trasformazione
nella quale:
stato iniziale reagenti
• lo è quello rappresentato dai (R) nelle quantità molari definite dai coefficienti
stechiometrico dell’equazione bilanciata
Stato finale prodotti
• lo è quello corrispondente ai soli (P) nelle quantità molari definite dalle equazione
bilanciata
Il calore scambiato durante una reazione chimica dipende dalla natura e quantità dei reagenti e dei prodotti, e
dalle condizioni di temperatura di pressione in cui avviene la reazione.
Equazione termochimica
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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