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Appunti degli studenti per corsi ed esami del Prof. Milani Lorena

Lo scopo di questo elaborato è di dimostrare come la musica e l’educazione musicale siano fenomeni che presentano una valenza estremamente importante per un’educazione globale della persona e siano quindi fondamentali per una corretta crescita personale, culturale ed emotiva dei discenti. Il punto di partenza è un’analisi di quanto l’arte e la musica siano sempre state al centro del lavoro filosofico dei grandi pensatori, partendo da quelli greci per arrivare ai moderni pedagogisti. Particolare attenzione viene rivolta al pensiero e alle opere di Johann Heinrich Pestalozzi, di Jean-Jacques Rousseau, di Friedrich Fröbel, di John Dewey, di Ferrante Aporti e di Maria Montessori. Nel dettaglio, viene analizzato il lavoro dei pedagogisti (e musicisti) Émile Jacques-Dalcroze, Edgar Willems, Carl Orff e Zoltán Kodály. L’analisi successiva è dedicata allo studio delle funzioni della musica in campo pedagogico in termini di “insegnamento” o di “educazione”, dei processi (personale, relazionale, culturale e situazionale) che risiedono alla base dell’educazione, il processo di insegnamento/apprendimento, la relazione educativa (intenzionalità e asimmetria). Sono stati studiati anche i processi con i quali la musica influenza lo sviluppo dell’individuo e del bambino dal punto di vista cognitivo, sociale, affettivo, culturale e di sviluppo delle potenzialità sensoriali, percettive e ricettive della realtà acustica, delle potenzialità e capacità estetiche ottenibili dall’incontro/ascolto di brani e performance musicali e la funzione educativa e formativa della musica in risposta ai bisogni degli allievi, anche sulla base delle Linee guida emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione. Un ulteriore passo avanti è stato fatto considerando la funzione dell’esperienza musicale nell’educazione sensoriale analizzando, in particolare, la pedagogia del corpo e il lavoro di Lorena Milani (secondo cui l’educazione alla corporeità prevede un’azione promozionale articolata su: educazione del corpo, con il corpo e per il corpo, per ridare allo stesso corpo valore e dignità che gli sono stati a lungo negati), di Rudolf Laban e del suo, Laban Movement Analysis. Il lavoro di ricerca si conclude con l’analisi dell’esperienza musicale come ricerca del “saper essere”, con lo studio sia del valore delle emozioni nel campo dell’educazione musicale sia del potere della musica come fattore di integrazione sociale e culturale dell’individuo tanto da sviluppare, nei soggetti, il concetto di cittadinanza attiva.
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