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Appunti degli studenti per corsi ed esami del Prof. De Luca Picione Raffaele

Partendo dal modello di Freud in cui il narcisismo veniva rappresentato come uno stadio evolutivo necessario si è successivamente fatto riferimento a due modelli che hanno cercato di dare una diversa interpretazione eziologica del narcisismo: quello di Otto Kernberg e quello di Heinz Kohut. La definizione di narcisismo offerta da Kernberg risulta essere particolarmente in linea con i criteri proposti dal DSM-V che, però, è stato fortemente criticato per aver identificato una sola forma del disturbo. La lettura clinica, infatti, ha ripetutamente proposto una distinzione tra due forme contrapposte di narcisismo denominate inconsapevole e ipervigile oppure come tipo dalla pelle spessa o dalla pelle sottile che risultano avere in comune una grande vulnerabilità al giudizio esterno. Questa condizione patologica e disfunzionale, nell’età adulta, viene proiettata anche all’interno della relazione di coppia in cui si ripropongono i primi legami affettivi distorti che spesso si esplicitano in modalità relazionali violente. Il clinico si ritroverà ad affrontare diverse sfide sia nel caso in cui dovrà intraprendere un percorso terapeutico con un narcisista che nel caso in cui dovrà impegnarsi in un processo di cambiamento con coppie in cui è presente la violenza.
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