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Concetti di fonetica e fonologia
Il simbolo per i suoni geminati in IPA è (:).
Le maiuscole in IPA non esistono.
L'accento in IPA si segna prima della sillaba accentata.
Il simbolo + indica il confine di morfema.
Il simbolo (.) indica il confine di sillaba.
Il simbolo (#) indica il confine di parola.
La scienza che si occupa della funzione linguistica dei suoni è la fonologia.
La scienza che studia l'aspetto fisico dei suoni è la fonetica.
Il fenomeno della distribuzione riguarda il contesto in cui un suono può comparire.
Le occlusive tra loro hanno simile distribuzione.
I suoni del linguaggio articolato sono foni.
I foni hanno valore linguistico quando sono distintivi.
I caratteri pertinenti del fonema sono distintivi.
Quando due suoni ricorrono nelle medesime posizioni e non possono essere scambiati senza con ciò mutare il significato delle parole o renderle irriconoscibili, allora questi due suoni sono realizzazioni fonetiche di due diversi fonemi. Questa appena descritta è la prima regola di Trubeckoj.
La terza regola di...
Trubeckoj afferma che: quando due suoni di una lingua, simili dal punto di vista articolatorio, non ricorrono mai nelle stesse posizioni, essi sono due varianti combinatorie dello stesso fonema. Il contesto in cui ricorrono gli allofoni si definisce: distribuzione complementare. Nelle parole [s]era e ro[z]a nella pronuncia italiana settentrionale, [s] e [z] sono due realizzazioni dello stesso fonema. Gli allofoni sono: prevedibili. Due suoni intercambiabili che non cambiano il significato di una parola sono: varianti libere. Due suoni intercambiabili che cambiano il significato di una parola sono: fonemi diversi. Due suoni non intercambiabili tra loro sono: varianti combinatorie. I fonemi /p/ e /b/ sono tra loro in opposizione. Il tipo di opposizione che si riferisce ai soli membri dell'opposizione è detta: bilaterale. L'opposizione: /p/ occlusiva bilabiale non sonora /b/ occlusiva bilabiale sonora è un tipo di opposizione: privativa. Il termine che possiede la proprietà in un'opposizione.privativa si chiama: marcato
Le opposizioni che non funzionano in tutti i contesti si definiscono: neutralizzabili
Il Binarismo si attribuisce a: Jakobson
I fonemi la cui realizzazione prevede occlusione dell'aria sono detti: [+ consonantici]
I fonemi la cui realizzazione prevede una frizione data dall'attrito dell'aria sono detti: [+ stridenti]
Le regole che collegano rappresentazione fonologica astratta e fonetica concreta si chiamano: regole fonologiche
Nelle regole fonologiche la freccia vuol dire: diventa
Nelle regole fonologiche il segno /____ vuol dire: nel contesto
Parentesi tonde e graffe: possono combinarsi nelle regole fonologiche
Le parentesi tonde indicano: facoltatività
Le parentesi graffe indicano: una scelta
La facoltatività in linguistica si indica: con le parentesi tonde
Quando il segmento assimilante segue quello assimilato, l'assimilazione è: regressiva
Quando il segmento assimilante precede quello assimilato, l'assimilazione è: progressiva
In + probabile = improbabile.
Si tratta di un'assimilazione: parziale regressiva. In + logico = illogico.
Si tratta di un'assimilazione: totale regressiva. La sillaba rappresenta un'unità prosodica costituita da uno o più foni agglomerati intorno a un picco di intensità. Tale definizione della sillaba è: fonetica.
La rima, nella sillaba, è costituita da: nucleo + coda.
La sillaba più frequente in tutte le lingue è costituita da: attacco + nucleo.
Il fatto che una sillaba doppia si elimina è definito: aplogia.
Nella scomposizione dalla parola ai tratti distintivi il terzo livello è detto: segmentale.
Il livello segmentale è quello: dei fonemi.
Un segmento è: un fonema.
I fenomeni che oltrepassano i segmenti sono detti: fatti soprasegmentali.
La durata temporale dei suoni è detta: lunghezza.
In alcune lingue il tratto distintivo è dato: dalla lunghezza.
In italiano ha valore distintivo la lunghezza: consonantica.
L'accento contrastivo: cambia il significato della stessa parola.
L'altezza dei suoni è
detta:intonazione L'intonazione:ha rilevanza sintattica Le lingue in cui il tono della sillaba cambia il significato della parola sono dette: tonali L'altezza tonale:dipende da fattori extralinguistici La nasale velare ŋ:in italiano è una variante combinatoria, in inglese un fonema Il colpo di glottide viene identificato dal simbolo:Ɂ Ɂ Il simbolo ( ):non ha valore fonematico Le vocali tese e rilassate sono tipiche della fonologia:inglese Le lingue differiscono fra loro:per allofoni, fonemi e regole fonologiche Le regole fonologiche:possono differire tra le lingue e esistere o meno a seconda dellalingua di riferimento Le vocali nasali sono tipiche della lingua:francese Nell'antichità si occuparono di studi fonologici i linguisti:indiani La fonologia viene studiata in Occidente:da metà Ottocento L'IPA nasce:nel 1888 Le unità del linguaggio umano istintivamente presenti alla consapevolezza dei parlanti, sono:parole Ex-amico è una parola:complessa, derivata.- Amichetto è una parola: complessa, derivata, suffissata
- Il lemma è: la forma di citazione
- Le interiezioni sono parti del discorso: invariabili
- Le categorie lessicali sono: le parti del discorso
- I pronomi appartengono alle classi di parole: chiuse
- Gli avverbi appartengono alle classi di parole: aperte
- La sottocategoria [+numerabile] si può attribuire al nome: libro
- La sottocategoria [+transitivo] si può attribuire al verbo: lavare
- Un morfema è: un segno linguistico
- Le forme grammaticali dei morfemi: dipendono parzialmente dal contesto
- I suffissi in italiano sono: morfemi legati
- Le parole in italiano sono: morfemi liberi
- Le parole composte da due morfemi si chiamano: bimorfemiche
- Le parole composte da un solo morfema si chiamano: monomorfemiche
- I verbi regolari in italiano, di norma sono: trimorfemici
- Il morfema è un'unità: astratta, il cui equivalente concreto è l'Allomorfo
- Di norma un morfema: È rappresentato da un solo allomorfo
- Si definisce distribuzione complementare degli: allomorfi
riaggiustamento si situano tra il livello morfologico e quello:
Fonologico
La parola vinaio:
Ha subito riaggiustamento
La parola composta lungomare:
Non ha subito riaggiustamento
Le informazioni che i parlanti hanno relativamente alle parole sono
incamerate:
Nel lessico mentale
Nel lessico mentale si trovano le conoscenze:
delle parole, dei loro rapporti e del loro funzionamento
Il lessico mentale appartiene:
A tutti i parlanti
La lessicografia si occupa:
Dei dizionari
Il dizionario si pone a livello di:
Langue
Il dizionario è:
Diacronico
Le entrate del dizionario sono parole:
Semplici e non flesse
Le parole polirematiche:
Sono lessicalizzate sul dizionario
Quando un'unità perde significato locale e ne acquisisce uno grammaticale si parla di:
Grammaticalizzazione
Le abbreviazioni di parti di parole sono dette:
Parole-macedonia
[+ nativo] è:
Lo strato centrale della lingua
I contatti che una lingua ha avuto nella storia con altri sistemi linguistici sono:
Periferici
Xenofobo è una parola italiana:
Periferica
Caraffa,
re svolta da un sintagma preposizionaleLa struttura della frase si riferisce a:La disposizione delle parole in una fraseLa concordanza verbale si riferisce a:La corretta accordatura del verbo con il soggettoLa coerenza testuale si riferisce a:La logica e la coesione del testo nel suo insiemeLa punteggiatura si riferisce a:L'uso corretto dei segni di interpunzione come punti, virgole, ecc.La parola "onomatopea" si riferisce a:Una parola che imita il suono di ciò che rappresentaLa figura retorica dell'iperbole si riferisce a:L'esagerazione di una situazione o di un concetto per scopi retoriciLa figura retorica dell'analogia si riferisce a:Il confronto tra due elementi per evidenziarne le somiglianzeLa figura retorica dell'antitesi si riferisce a:L'opposizione di due concetti o parole per creare un effetto di contrastoLa figura retorica della metafora si riferisce a:L'uso di una parola o di un'espressione per indicare qualcosa di diverso ma con una somiglianza concettualeLa figura retorica dell'ironia si riferisce a:L'uso di parole che esprimono il contrario di ciò che si intende, spesso con un tono sarcastico o beffardoLa figura retorica della sinestesia si riferisce a:L'associazione di sensazioni diverse, come ad esempio l'associazione di un colore a un suono o a un odore.