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Fattori produttivi e sistemi economici
I fattori produttivi possono essere raggruppati in: Terra, lavoro e capitale. In un'impresa la conoscenza e l'evoluzione si sviluppano attraverso sistemi economici.
L'imprenditore, per poter disporre dei fattori produttivi, deve sostenere dei costi. La differenza tra l'ammontare dei ricavi e i costi totali sostenuti costituisce il profitto economico.
Gli input si possono distinguere tra fattori produttivi fissi e variabili. I fattori produttivi fissi di un'azienda sono costituiti dagli stabiliimenti, dagli impianti e dai macchinari.
Si possono distinguere due diversi orizzonti temporali in un'azienda: il breve periodo e il lungo periodo. Nel breve periodo, le imprese possono variare la produzione modificando solo i fattori variabili ma non quelli fissi. Nel lungo periodo, le imprese possono modificare tutti i loro fattori produttivi.
Nei rendimenti di scala costanti, l'output varia nella stessa proporzione degli input.
scala decrescenti si verifica: l'output varia in misura meno che PROPORZIONALE
Il costo viene distinto, dalla teoria economica in costo contabile e costo economico, differenza:
Nel COSTO CONTABILE entrano TUTTE, E SOLO, le spese effettivamente sostenute dall'impresa per l'acquisto dei fattori produttivi. Il costo economico comprende, invece, oltre alle spese effettive anche i costi impliciti
Che cos'è il costo-opportunità: è il valore del BENE O DEL SERVIZIO a CUI SI RINUNCIA ogni volta che si attua una scelta
Le funzioni di costo assumono una forma ad U ed è legata alla legge dei rendimenti marginali decrescenti. Questa legge economica cosa afferma: Che, NEL BREVE periodo, la produttività di un fattore variabile è DAPPRIMA CRESCENTE, raggiunge un livello massimo e poi è continuamente decrescente
L'offerta complessiva di un dato bene è data dalla SOMMA DELLE QUANTITÀ offerte dalle singole imprese PER OGNI dato
Il livello di prezzo è 5. Nel caso in cui si verifica un aumento del prezzo del 10%, l'offerta è rigida se la variazione della quantità offerta è inferiore rispetto alla variazione di prezzo. L'impresa, per poter determinare l'output di equilibrio, può utilizzare un altro modo oltre a quello totale, quale: si basa sulle grandezze marginali. Se i prezzi di un dato fattore produttivo impiegato nella produzione sono particolarmente elevati, l'impresa cercherà di disporre di tecniche produttive e di impianti che permettano di ridurre l'impiego del fattore produttivo più costoso. Se i ricavi sono superiori ai costi, per l'impresa è conveniente continuare ad aumentare la produzione, almeno fino a quando c'è spazio per ulteriori guadagni. Il profitto normale è il reddito che l'imprenditore ricava dalla sua attività. I costi totali sono la somma fra costi fissi e costi variabili.ma può decidere autonomamente la quantità da vendere e il prezzo di vendita.madeve vendere la sua produzione al prezzo per il quale la domanda è esattamente uguale all'offerta
I mercati oligopolistici si distinguono anche in oligopoli omogenei, in cui: le imprese producono lo STESSO BENE
L'eguaglianza fra domanda ed offerta, stabilisce: il PREZZO
Per distribuzione personale del reddito cosa intendiamo: il reddito che si suddivide fra VARI INDIVIDUI
Il valore del prodotto marginale è dato da quali elementi: Dal prezzo del BENE PRODOTTO e venduto dall'impresa MOLTIPLICATO PER il prodotto marginale del fattore considerato
Impiegando una unità in più del fattore, cosa succede nella produzione: LA PRODUZIONE AUMENTERÀ del PRODOTTO MARGINALE. L'ammontare di produzione verrà venduto al prezzo di mercato
In quale momento si otterrà il punto ottimale: Sarà quello in cui il ricavo marginale ed il costo MARGINALE SONO EGUALI
Normalmente si individuano tre categorie di fattori: Capitale, bene prodotto da imprese -
TERRA Erisorse naturali, risorsa PRIMARIA - Lavoro, risorsa PRIMARIA Tramite lo studio della distribuzione personale si individua: Si individua il livello di reddito per ogni FAMIGLIA Quali strumenti usano gli economisti per formulare giudizi sul benessere collettivo di una popolazione: La DISEGUAGLIANZA della distribuzione - il grado di POVERTÀ L'equilibrio sul mercato dei vari fattori cosa stabilisce: La DISTRIBUZIONE funzionale del REDDITO Come si calcola l'indice di povertà: Si prende come reddito minimo il reddito medio, o una FRAZIONE La prima definizione di povertà è detta: ASSOLUTA Per distribuzione personale del reddito intendiamo: si' La teoria dell'equilibrio economico generale è legata: all'economista francese L. WALRAS Nel modello walrasiano gli scambi di merci avvengono solo quando: sia stato raggiunto un prezzo di equilibrio che assicura la perfetta COINCIDENZA TRA domanda ed offerta La scatola di Edgeworth è: lostrumento grafico per studiare l'equilibrio
Il concetto di ottimo paretiano o efficienza economica: Serve a definire una situazione in cui NON E' POSSIBILE migliorare il benessere di un soggetto economico senza peggiorare quello di UN ALTRO
L'economia semplificata è detta anche: economia di puro SCAMBIO
Il meccanismo del Tâtonnement indica: il sistema che permette di fissare i prezzi delle merci
L'economista Walras poneva come condizioni del suo modello: che ogni soggetto cerchi di massimizzare la propria utilità - che ogni impresa cerchi di massimizzare il proprio profitto - che in ogni mercato la domanda e l'offerta di un bene siano uguali (LA PIU' LUNGA)
Nel modello walrasiano il prezzo si forma: solo se in seguito a VARIAZIONI DELLA DOMANDA e dell'offerta in corrispondenza di diversi livelli di PREZZI
I 'panieri dei beni' che i consumatori possiedono prima di iniziare gli scambi, si chiamano: dotazioni INIZIALI
Indicare come devono essere domanda ed offerta affinché lo scambio abbia luogo: Uguali su CIASCUN MERCATO
Il primo teorema dell'economia del benessere può essere interpretato come una potente difesa dei mercati concorrenziali. Indicare cosa dice: Che dove tali mercati operano, LE AZIONI che ciascuno intraprende al fine di massimizzare il PROPRIO BENESSERE conducono ad un esito che è desiderabile per la società nel suo complesso
Indicare cosa dovrebbe fare lo Stato se la concorrenza garantisce l'ottimo paretiano e le altre forme di mercato no: Dovrebbe impegnarsi PER SOSTENERE la concorrenza laddove esiste ed crearla LADDOVE NON C'È
Ricordando il primo teorema dell'economia del benessere indicare cosa suggerisce l'aggettivo 'primo': Che vi debba essere PIÙ DI UN teorema dell'economia del BENESSERE
Indicare cosa ci ricorda il secondo teorema dell'economia del benessere: Ci dice che OGNI equilibrio ECONOMICO GENERALE
Lo Stato, in economia, agisce almeno in quattro modi diversi, quali: - Mette a disposizione BENI E SERVIZI - Impone tributi a tutti i cittadini - Regolamenta l'attività economica attraverso leggi e regolamenti - Interviene direttamente nell'economia attraverso politiche economichecittadini ED E' L'UNICO soggetto economico ad avere il potere legale di farlo - Detta regole di condotta ai soggetti economici - Effettua manovre di politica economica Secondo la visione liberale dello Stato, quest'ultimo deve limitarsi a svolgere alcune funzioni essenziali, indicare quali: SERVIZI di polizia, difesa nazionale, amministrazione della giustizia E LASCIARE il resto all'iniziativa PRIVATA Vi sono casi che rappresentano quelli che si chiamano fallimenti del mercato, in queste circostanze lo Stato: Interviene per porvi RIMEDIO Un bene economico ha le caratteristiche di: Soddisfare i bisogni degli individui - DI ESSERE NON liberamente disponibile I beni collettivi si distinguono in: Beni pubblici - Beni MISTI La non escludibilità cosa impedisce ai beni collettivi: DI AVERE un prezzo con la conseguenza che il MERCATO NON PUO' agire efficacemente I beni collettivi, in quanto non escludibili, verranno prodotti nel mercato in: Quantità minima o nona di tasse e imposte ai cittadini, il prestito di denaro da parte di istituti finanziari e la partecipazione a società commerciali. Inoltre, lo Stato può anche emettere obbligazioni e titoli di Stato per finanziare le proprie attività. I prodotti AFFATTO8 sono una gamma di beni e servizi offerti dallo Stato. Questi prodotti possono includere servizi pubblici come l'istruzione, la sanità, la sicurezza, la giustizia e i trasporti. Inoltre, lo Stato può anche offrire beni patrimoniali come terreni, edifici e infrastrutture. La vendita o l'affitto di beni patrimoniali è una delle attività attraverso cui lo Stato ottiene fondi. Questi beni possono essere venduti o affittati a privati o ad altre entità commerciali. Ad esempio, lo Stato può vendere terreni o edifici a privati per ottenere entrate finanziarie. La richiesta di tasse e imposte ai cittadini è un'altra fonte di finanziamento per lo Stato. Le tasse e le imposte vengono pagate dai cittadini in base alle loro entrate, al valore dei beni posseduti o ad altre circostanze specifiche. Queste entrate vengono utilizzate per finanziare le attività dello Stato. Lo Stato può anche ottenere finanziamenti attraverso il prestito di denaro da parte di istituti finanziari. Questi prestiti possono essere utilizzati per finanziare progetti specifici o per coprire eventuali deficit di bilancio. Infine, lo Stato può partecipare a società commerciali e ottenere entrate attraverso la partecipazione agli utili o attraverso la vendita di azioni o quote di queste società. In sintesi, lo Stato si finanzia attraverso una varietà di attività, tra cui la vendita o l'affitto di beni patrimoniali, la richiesta di tasse e imposte ai cittadini, il prestito di denaro da parte di istituti finanziari e la partecipazione a società commerciali. I prodotti AFFATTO8 rappresentano una gamma di beni e servizi offerti dallo Stato, che possono includere servizi pubblici e beni patrimoniali.