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Formazione e prevenzione incendi
Da un coordinatore nominato dal sindaco1 I lavoratori addetti alla prevenzione incendi è lotta antincendiodevonoavere una formazione specifica per la loro funzione2 I lineamente della pianificazione :fissano degli obiettivi che danno regime al sindaco3 I lineamenti della pianificazione:Fissano gli obiettivi che devono essere conseguiti edindividua le Componenti e le Strutture Operative chedevono essere attivate4 I passaggi fondamentali per la relazione del piano di base sono:45 Igv: geofisica e vulcanologia6 Il "capo istituzionale" del gruppo di volontari è:Il sindaco7 Il contributo dei Lavoratori al processo di valutazione dei rischi:avviene attraverso il RLS8 Il datore di lavoro è colui il quale:esercita i poteri decisionali e di spesa in azienda9 Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore:riceva una adeguata informazione su rischi per la salute esicurezza sul lavoro connessi alle attività che il lavoratoresvolge10 Il datore di lavoro può delegarei suoi compiti: 1. Quando c'è il RSPP Il decreto conosciuto come testo unico è il decreto legislativo 81/08. 2. Il DVR Documento nella valutazione dei rischi. 3. Il giudizio di idoneità alla mansione specifica Deve essere rilasciato alla fine della visita di sorveglianza sanitaria e deve essere espresso per iscritto dal medico competente, il quale deve copia del giudizio medesimo al lavoratore e al datore di lavoro. 4. Il medico competente è Nessuna delle precedenti. 5. Il metodo di valutazione NIOSH viene utilizzato Per valutare la MMC (Movimentazione Manuale Carichi). 6. Il mobbing sul posto di lavoro può essere considerato Un comportamento ripetuto irragionevole rivolto contro un dipendente o un gruppo di dipendenti tale da creare un rischio per la salute e la sicurezza. 7. Il piano comunale è composto da 3 parti. 8. Il Piano di Emergenza e Protezione Civile è Uno strumento che definisce le attività coordinate e le procedure da adottare per fronteggiare un evento calamitoso. 9. Il Piano dirappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale9 Il rischio èla probabilità che un evento dannoso si verifichi10 Il rischio biologico èil rischio derivante dall'esposizione a agenti biologici come batteri, virus, funghi, parassiti11 Il rischio chimico èil rischio derivante dall'esposizione a sostanze chimiche pericolose12 Il rischio da incendio èil rischio di sviluppo di un incendio che può causare danni alle persone e alle cose13 Il rischio da inquinamento èil rischio di contaminazione dell'ambiente da sostanze inquinanti14 Il rischio da radiazioni èil rischio derivante dall'esposizione a radiazioni ionizzanti o non ionizzanti15 Il rischio da stress lavoro-correlato èil rischio derivante da situazioni di lavoro che possono causare stress fisico o psicologico16 Il rischio da vibrazioni èil rischio derivante dall'esposizione a vibrazioni meccaniche17 Il rischio elettrico èil rischio derivante dall'esposizione a correnti elettriche18 Il rischio ergonomico èil rischio derivante da una cattiva organizzazione del lavoro o da una scorretta postura o movimentazione dei carichi19 Il rischio fisico èil rischio derivante da agenti fisici come rumore, temperatura, illuminazione20 Il rischio meccanico èil rischio derivante dall'utilizzo di macchine e attrezzature che possono causare lesioni o danni alle persone21 Il rischio psicosociale èil rischio derivante da fattori organizzativi e relazionali che possono causare stress o disagio psicologico22 Il rischio stradale èil rischio derivante dalla circolazione su strada di veicoli e pedoni23 Il rischio da sovraccarico biomeccanico èil rischio derivante da sollecitazioni fisiche eccessive sul sistema muscolo-scheletrico24 Il rischio da movimentazione manuale dei carichi èil rischio derivante dalla movimentazione di carichi in modo errato o non corretto25 Il rischio da caduta dall'alto èil rischio di caduta da un'altezza superiore a 2 metri26 Il rischio da caduta sullo stesso livello èil rischio di scivolare o inciampare e cadere sullo stesso livello27 Il rischio da caduta in profondità èil rischio di caduta in spazi aperti o non protetti28 Il rischio da caduta di oggetti èil rischio di essere colpiti da oggetti che cadono dall'alto29 Il rischio da movimentazione manuale dei pazienti èil rischio derivante dalla movimentazione di pazienti in modo errato o non corretto30 Il rischio da esposizione a campi elettromagnetici èil rischio derivante dall'esposizione a campi elettromagnetici31 Il rischio da esposizione a sostanze cancerogene èil rischio derivante dall'esposizione a sostanze che possono causare il cancro32 Il rischio da esposizione a sostanze mutagene èil rischio derivante dall'esposizione a sostanze che possono causare mutazioni genetiche33 Il rischio da esposizione a sostanze tossiche per la riproduzione èil rischio derivante dall'esposizione a sostanze che possono danneggiare la fertilità o causare malformazioni congenite34 Il rischio da esposizione a sostanze pericolose per l'ambiente èil rischio derivante dall'esposizione a sostanze che possono danneggiare l'ambiente35 Il rischio da esposizione a radiazioni ottiche artificiali èil rischio derivante dall'esposizione a radiazioni ottiche artificiali come quelle emesse da laser o lampade UV36 Il rischio da esposizione a rumore èil rischio derivante dall'esposizione a livelli di rumore elevati37 Il rischio da esposizione a vibrazioni trasmesse al corpo intero èil rischio derivante dall'esposizione a vibrazioni che coinvolgono tutto il corpo38 Il rischio da esposizione a vibrazioni trasmesse alle mani èil rischio derivante dall'esposizione a vibrazioni che coinvolgono le mani39 Il rischio da esposizione a campi elettromagnetici non ionizzanti èil rischio derivante dall'esposizione a campi elettromagnetici non ionizzanti come quelli generati da apparecchiature elettriche o elettroniche40 Il rischio da esposizione a campi magnetici statici èil rischio derivante dall'esposizione a campi magnetici statici come quelli generati da magneti permanenti41 Il rischio da esposizione a campi magnetici alternati èil rischio derivante dall'esposizione a campi magnetici alternati come quelli generati da linee elettriche o trasformatori42 Il rischio da esposizione a campi elettrici èil rischio derivante dall'esposizione a campi elettrici come quelli generati da impianti elettrici o apparecchiature elettroniche43 Il rischio da esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza èil rischio derivante dall'esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza come quelli generati da antenne o dispositivi wireless44 Il rischio da esposizione a campi elettromagnetici a microonde èil rischio derivante dall'esposizione a campi elettromagnetici a microonde come quelli generati da forni a microonde o apparecchiature radar45 Il rischio da esposizione a campi elettromagnetici a infrarossi èil rischio derivante dall'esposizione a campi elettromagnetici a infrarossi come quelli generati da apparecchiature di riscaldamento o sensori termici46 Il rischio da esposizione a campi elettromagnetici a ultravioletti èil rischio derivante dall'esposizione a campi elettromagnetici a ultravioletti come quelli generati da lampade UV o saldatori ad arco47 Il rischio da esposizione a campi elettromagnetici a raggi X èil rischio derivante dall'esposizione a campi elettromagnetici a raggi X come quelli generati da apparecchiature radiologiche o diagnostiche48 Il rischio da esposizione a campi elettromagnetici a raggi gamma èil rischio derivante dall'esposizione a campi elettromagnetici a raggi gamma come quelli generati da apparecchiature di radioterapia o industriali49 Il rischio da esposizione a campi elettromagnetici a raggi alfa èil rischio derivante dall'esposizione a campi elettromagnetici a raggi alfa come quelli generati da materiali radioattivi o apparecchiature di misurazione50 Il rischio da esposizione a campi elettromagnetici a raggi beta èil rischio derivante dall'esposizione a campi elettromagnetici a raggi beta come quelli generati da materiali radioattivi o apparecchiature di misurazionerappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale9 Il sevizio di volontariato è regolato:Dalla legge 225/92 e dalla legge 266/9110 Il sistema della protezione civile si basa :su 3 piani locale intermedio e centrale1 Il sistema di allertamento si basa:su una rete di centri funzionali2 Il sistema protezione civile si basa sul principio :sussidiarietà3 Il testo unico sulla sicurezza eriunisce tutte le normative precedentemente emanate in ununico testo di legge abrogando le precedenti4 Il titolo IV del TU della sicurezzariguarda i cantieri temporanei e mobili5 Il titolo XI del TU della sicurezza riguardaprotezione da atmosfere esplosive6 Il volontariato puo essere definito :struttura operativa7 In base all’articolo 17 del D legislativo 81 08 il datore di lavoronon può delegarela valutazione di tutti i rischi8 In base all’art. 25 del D.Lgs 81/2008, è un obbligo del medicocompetente:La collaborazione con il datore di lavoro e con il servizio diprevenzione eprotezione alla valutazione dei rischi, anche ai fini della programmazione, ove necessario, della sorveglianza sanitaria 9 In base all'articolo 32 del t.u. il RSPP deve essere almeno diplomato e con adeguata formazione 10 In base all'articolo 34 del t.u. il datore di lavoro può svolgere direttamente il compito di prevenzione e protezione dei rischi 1 In base all'art. 38 del D.Lgs 81/2008, può esercitare tra gli altri attività di medico competente, il medico in possesso di: Specializzazione in specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale, previa frequenza di appositi percorsi formativi universitari 2 In base all'articolo 181 del decreto legislativo 81/08 la valutazione dei rischi da esposizione ad agenti fisici è programmata ed effettuata con cadenza almeno quadriennale 3 In base all'accordo stato regioni e province autonome per le attività pratiche il rapporto tra addestratore e allievo lavoratore deve essere: uno a cinque un istruttore ogni5 allievi (comunque minoredi 1 su 6)
4 In che anno nasce il dipartimento s.n. p. civile: dopo la tragedia di Vajont
5 In emergenza la Funzione Volontariato si coordina: Con le altre funzioni di supporto
6 In italia ci sono: 3 livelli di pianificazione
7 In italia la pianificazione urbanistica è normata: 1 legge nazionale e dalle leggi regionali
8 In un cantiere si definisce committente la figura che commissiona un lavoro indipendentemente dall’entità o importo
9 Introduzione del sistema tabellare misto: sentenza corte costituzionale 179/88
10 l COC è: Il Centro Operativo Comunale
1 l D.Lgs 81/08 contempla i seguenti tipi di giudizi di idoneità: Idoneità, idoneità parziale (temporanea o permanente, con prescrizioni o limitazioni), inidoneità temporanea, inidoneità permanente
2 l volontariato è: È regolato dalle normative nazionali
3 L’allegato IV del testo unico definisce requisiti dei luoghi di lavoro
4 L’art. 29 del D.lgs 81/08 definisce: le modalità di effettuazione
della valutazione dei rischi5 L'art.41 D.Lgs 81/08, consente di redarre la cartella sanitaria e dirischio:Anche su supporto elettronico e per la tenuta delladocumentazione si osservano le disposizioni di cuiall'art.536 L'autorità comando p civile:sindaco7 L'elenco delle malattie per le quali persiste l'obbligo di denuncia-segnalazione:Riporta in lista II, limitata probabilità, due patologie legatea disfunzione dell'organizzazione del lavoro8 L'informazione rivolta a lavoratori immigrati avvieneprevia verifica della comprensione della lingua utilizzata9 L'introduzione del "sistema tabellare misto" è avvenuta ad operadi: Sentenza Corte Costituzionale 179/8810 L'ipoacusia sordità causata per ragioni di lavoro èuna malattia professionale1 L'obbligo della valutazione dei rischi è, in base all'art.17 delD.Lgs 81/08):Un obbligo non delegabile del Datore di Lavoro2 L'uso dei DPI da parte dei
Lavoratori è obbligatorioQuando è previsto nel documento di valutazione dei rischi3 La associazioni di volontariato sono:Organizzazioni autonome parte del sistema nazionale diprotezione civile4 La carta del modello d’intervento è:Sintetizzata le informazioni necessarie nella gestione5 La denuncia sanitaria di malattia professionale:Ha finalità statistico-epidemiologiche6 La direzione comando controllo:emergenza di tipo C7 La formazione e ove previsto l'addestramento specifico devonoavvenire in occasione diintroduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuovetecnologie di nuove sostanze e preparati8 La legge 100/2012:Integra e modifica la legge 225/19929 La legge 225/1992:integra e modifica la legge 225/199210 La legge 266/91 prevede per le organizzazioni di volontariato:La necessità di una copertura assicurativa1 La legge 56/2014 introduce:La pianificazione metropolitana2 La nomina del medico competentenon viene comunicato agli organismi di vigilanza3 La partetestuale di un piano urbanistico:relazione e norme di attuazione
4 La prima fase per la redazione del piano si caratterizza:Per l'acquisizione dei dati
5 La protezione civile in caso di allarme ha previsto:All'evacuazione totale della popolazione in un tempodefinito e secondo un ordine prestabilito
6 La quarta fase ha portato:Alla stesura degli ambiti prioritari di intervento
7 La revisione( non la verifica )degli estintori a polvere èobbligatoriaogni 36 mesi
8 La risposta alle emergenze fa riferimento:A due condizioni, "di normalità" e "di intervento"
9 La segnaletica antincendioÈ sempre rossa
10 La segnaletica comprendedivieti avvertimenti prescrizioni salvataggio e antincendio
1 La segnaletica è sempreobbligatoria in tutte le aziende è conforme a precisedisposizioni legislative
2 La sorveglianza sanitaria (ex art.41 D.Lgs 81/08):È svolta, tra l'altro, quando il lavoratore ne faccia richiestae tale domanda sia ritenuta dal medico
competenze correlate ai rischi lavorativi 3. La valutazione dello stress da lavoro correlato ha la finalità di evidenziare e correggere i fattori stressanti legati all'organizzazione complessiva dell'attività lavorativa e della mansione svolta dal lavoratore. 4. L'analisi del territorio viene effettuata tenendo conto di diversi fattori: l'aspetto geomorfologico del territorio, l'aspetto idrogeologico, lo studio delle tipologie degli edifici, l'aspetto insediativo presente nell'area a rischio. 5. Le aree di attesa individuate nel piano di emergenza di San Gennaro Vesuviano sono le aree di partenza della popolazione che ha necessità di trasporto assistito e in cui confluiscono i mezzi previsti a tale scopo nel Piano di allontanamento. 6. Le aree nelle quali convogliare i mezzi di soccorso sono gli ammassamenti. 7. Le associazioni di volontariato sono regolate dalla funzione del supporto. La parte grafica di un piano urbanistico comprende tavole analitiche e progettuali. 8.ue obbligo di segnalazione sono: stress lavoro-correlato, mobbing, violenza e molestie sul lavoro2 La formazione dei volontari è un elemento fondamentale per garantire la qualità delle attività svolte3 Le attività di volontariato possono essere svolte sia a livello locale che internazionale4 Le volontariato può essere svolto in diversi settori, come ad esempio l'ambiente, la cultura, l'assistenza sociale5 Le organizzazioni di volontariato possono beneficiare di agevolazioni fiscali e contributi pubblici6 Il volontariato può essere un'opportunità per acquisire nuove competenze e ampliare la propria rete di contatti7 Le attività di volontariato possono contribuire al benessere della comunità e alla coesione sociale8 Il volontariato può essere svolto da persone di tutte le età e con diverse competenze e interessi