Paniere risposte esatte esame Inclusione scolastica e disabilità

Testo formattato con tag html

04. Per educabilità intendiamo che:il soggetto in grado di pervenire a qualche livello di sviluppo delle funzioni bio-psichiche.è il soggetto in grado di pervenire a qualche livello di sviluppo delle funzioni bio-psichiche.è il soggetto in grado di pervenire a qualche livello di sviluppo delle funzioni bio-psichiche.è nessuna delle risposte corretta.è

05. Itard elabora due Relazioni:nel 1902 e nel 1903 nessuna delle risposte correttaè nel 1801 e nel 1807 nel 1810 e nel 1820

06. Itard si pone l'obiettivo della:perfezione pefezionamento imperfezione perfettibilità

07. Ad Itard si riconosce il merito e il privilegio:dell'osservazione indiretta, posticipata e soggettuale dell'osservazione indiretta, posticipata e soggettuale dell'osservazione diretta, immediata e soggettuale dell'osservazione diretta, immediata e oggettuale

01. Il progetto educativo di Itard avviene:per mete e obiettivi ed ipotesi di

• lavoro non modificabili.
• nessuna delle risposte corretta.
• è per parziali mete e obiettivi ed ipotesi di lavoro miopi.
• per mete e obiettivi ed ipotesi di lavoro.

1. Le risposte ripetute genererano:
   • consapevolezze
   • abitudini
   • errori
   • i tratti comportamentali
2. Sono componenti della personalità:
   • l'unità bio-psico-operante
   • I tratti
   • tutte le risposte sono errate
   • tutte le risposte sono giuste
3. La seconda componente della personalità è:
   • le tipologie
   • i tratti
   • le funzioni
   • i tipo

4. La pedagogia clinica è:
   • scienza delle organizzazioni
   • scienza delle eccezionalità
   • scienza dello sviluppo
   • scienza dell'evoluzione
5. La pedagogia clinica formula:
   • diagnosi clinica
   • diagnosi evolutiva clinica
   • diagnosi scientifica
   • diagnosi evolutiva
6. Lo stile clinico in pedagogia è:
   • tutte le risposte sono corrette
   • scientifico
   • ermeneutico
   • empirico, individuale e ecologico
7. Un tratto clinico

dell'educazione scolastica: sono entrambe corrette

nessuna corretta

relazione di aiuto

aiuto allo sviluppo

05. La pedagogia clinica possiede: statuto razionale

statuto complesso

nessuna risposta corretta

statuto scientifico tradizionale

06. La pedagogia clinica privilegia: approccio sincronico

entrambe sono non corrette

approccio diacronico

entrambe le risposte sono corrette

01. La diagnostica pedagogica si serve pertanto di una tecnologia

Tecnologia plurale

nessuna opzione corretta

tecniche

02. competenze umane + strumenti = professionalità

tutte le risposte sono corrette

ecologia

tecnologia

03. Diagnosi pedagogica = prospettiva diacronica + prospettiva sincronica

prospettiva diacronica + prospettiva interattiva

nessuna delle risposte corrette

prospettiva interattiva + prospettiva sincronica

prospettiva diacronica + prospettiva sincronica

04. La narrazione/descrizione costituisce uno dei: criteri personali

criteri di qualità criteri di quantità <05.> La natura interpretativa dell'azione diagnostica in relazione anche alle spinte evolutive è: prognostica dell'andamento di esito di patologie di disabilità di funzione di disagi parzialmente prognostica dell'andamento di esito di patologie di disabilità di funzione di disagi qualche volta parzialmente prognostica dell'andamento di esito di patologie di disabilità di funzione di disagi quasi mai parzialmente prognostica dell'andamento di esito di patologie di disabilità di funzione di disagi <01.> T. Gordon focalizza alcuni aspetti come le cause della barriera della comunicazione e individua <15 errori> 15 errori <10 errori> 10 errori <13 errori> 13 errori <12 errori> 12 errori <02.> I tratti fondamentali della teoria della qualità totale: gestione degli apparati referenti esterni tutte le risposte sono giuste incentivi personali sui risultati <03.> I tratti fondamentalidella teoria della qualità totale:

1. problem finding
2. tutte le risposte sono corrette
3. ottimizzazione al cliente
4. profitti non a breve termine

04. La normalizzazione rappresenta

• il primo step dell'inclusione
• lo scopo ultimo dell'inclusione
• il secondo step dell'inclusione
• parte dell'integrazione

05. Possiamo riconoscere una effettiva situazione educativa mirata a favorire lo sviluppo dell'individuo che può essere definita come inclusione quando:

• entrambe le risposte sono vere
• c'è la reale accettazione
• entrambe le risposte sono errate
• il disegno di aiuto alla persona

06. Quindi noi possiamo definire l'inclusione come:

• la condizione civile e culturale disponibile all'accoglienza e alla presa in carico di persone in stato di diversità e in ragione dei suoi diritti
• la condizione civile e culturale disponibile all'accoglienza

alla presa in carico di persone in stato di diversità la condizione civile e culturale disponibile all'accoglienza e alla presa in carico di persone in stato di diversità e in ragione dei suoi diritti e bisogni favorendone l'adattamento. 07. inclusione + integrazione = adattamento cooperazione partecipazione progettualità 01. Nel DSM-5 sono comprese le seguenti condizioni delle funzioni esecutive: - Ritardo globale dello sviluppo - entrambe le risposte sono vere - Disabilità intellettiva - nessuna risposta corretta 02. Le condizioni, le sindromi e le patologie che nelle analisi e nelle interpretazioni possono presentare varie caratteristiche: - diverso grado di intensità - probabile comorbilità - tutte le risposte sono vere - diverso grado di intensità 03. Tutto il comportamento umano pertanto sostenuto dalle funzioni neurologiche: - nessuna risposta corretta - assumendo a riferimento un livello causale più elevato e

inclusivo. rappresentano infatti una classificazione trovano tuttavia congiunzione nel funzionamento04. Nel DSM-5 i disturbi del neurosviluppo sono:una condizione della fanciullezza una condizione stabile tutte le opzioni sono corrette un gruppo di condizioni con esordio nel periodo dello sviluppo.05. Sono diade qualitative:fluenza-disfluenza nessuna delle opzioni sono corrette entrambe le opzioni sono corrette ordine-disordine06. Sono diade qualitative:nessuna opzione correttaè organizzazione-disorganizzazione controllo-non controllo entrambe le opzioni sono corrette07. La diade funzionale costituisce coppie di condotte, azioni e reazioni apparentemente antagoniste oppure opposte:disfunzioni sindromiche tutte le opzioni sono corrette rappresentano due reazioni diverse ma espressioni dello stesso disturbo o fenomeno. contrasti funzionali08. I disturbi del neurosviluppo comportano:un'accelerazione del comportamento

adattivo una compromission del comportamento adattivo un allertamento del comportamento adattivo un rallentamento del comportamento adattivo

09. I disturbi del neurosviluppo sono un gruppo di condizioni che:l'individuo risulta incapace di soddisfare gli standard di autonomia e di responsabilità sociale che l'individuo risulta incapace di soddisfare gli standard di autonomia e di responsabilità sociale in uno o più aspetti della vita quotidiana, comprese la comunicazione, la partecipazione sociale, l'attività scolastica o lavorativa el'autonomia a casa o nella comunitàl'individuo risulta incapace di soddisfare gli standard di autonomia che l'individuo risulta incapace di soddisfare gli standard di autonomia e di responsabilità sociale in uno o più aspetti della vita quotidiana,

10. Le condizioni, le sindromi e le patologie che nelle analisi e nelle interpretazioni possono presentare variecaratteristichefalso mai

talvolta vero

Tutto il comportamento umano pertanto sostenuto dalle funzioni neurologiche, assumendo a riferimento un livelloè causale più elevato e inclusivo.

talvolta mai falso vero

Lezione 0640

1. Costituiscono sintesi di sindromi o di stati di tipicità o condizioni di bio-diversità:
   • una pluralità di definizioni di stati personali che interessano molti aspetti della personalità umana, rilevabili sul piano sintomatologico
   • una pluralità di stati personali rilevabili della personalità patologici
   • una pluralità di stati personali rilevabili della personalità a sintomatologia patologici
   • una pluralità di stati personali rilevabili con misurazioni della personalità patologici
2. Galimberti definisce la disorganizzazione come:
   • nessuna correttaè mancanza di differenziazione e coordinazione delle parti che nel loro insieme non riescono a comporre un tutto funzionale
   • mancanza di differenziazione e coordinazione

delle parti differenziazione e coordinazione delle parti che nel loro insieme non riescono a comporre un tutto funzionale03. Clements opera una distinzione tra:posizione purista e non la posizione programmatica le posizioni programmatiche posizione purista e la posizione programmatica le posizioni puriste04. Per disfunzione cererale minima si intende:indicare una vasta condizione in cui le minime lesioni cerebrali disturbino il comportamento e non l'apprendimento indicare una vasta condizione in cui le minime lesioni cerebrali disturbino il comportamento e l'apprendimento indicare una vasta condizione in cui le minime lesioni cerebrali disturbino nè il comportamento e nè l'apprendimento indicare una vasta condizione in cui le grandi lesioni cerebrali disturbino il comportamento e l'apprendimento05. La Sindrome da disfunzione cerebrale minima si riferisce a bambini normo intelligenti:nessuna risposta veraè no con