ESERCITAZIONI DI INGEGNERIA DEI SISTEMI
MECCANICI 1
ESERCITAZIONE 1 (funicolare)
1.1 DESCRIZIONE DEL PROBLEMA:
Una piccola vettura di un impianto funicolare viene trainata da una fune traente che esercita una forza
variabile in funzione della velocità secondo la tabella seguente:
velocità [m/s] 0 2 4 6 8 10 12 14
forza [kg] 1800 1780 1650 1380 1050 780 550 350
Determinare la velocità massima raggiunta dalla vettura. Se, a partire dalla condizione precedente, la
°
vettura affronta un secondo tratto di pendenza pari a 20 , determinare l’accelerazione massima e la
velocità limite in tale tratto; stimare il tempo necessario a raggiungere la nuova situazione di regime.
DATI:
m = 2000kg
°
α = 30 : pendenza iniziale del tratto inclinato
1 °
α = 20 : pendenza finale del tratto inclinato
2
Trascurare tutte le resistenze passive e supporre che il percorso sia sufficientemente lungo affinché siano
raggiunte le condizioni di regime.
1.2 ASPETTI TEORICI E RISULTATI:
v
F
a Mg N
α
Ma: forze di inerzia
Mg: forza peso associato alla massa M
N: reazione del piano in direzione normale
Fm: forza motrice
Equazioni di equilibrio: α1 = N
()
− α1 = Ma
A regime a=0 quindi: ()
=
L’intersezione tra la curva della forza motrice ( ) e quella della forza resistente ( ) rappresenta la
velocità massima raggiunta dalla funicolare. Il flusso di potenza è diretto.
v = v = 8,3704 m/s
La condizione di regime, e quindi la velocità massima è max1 reg1 2
Facendo un’interpolazione lineare a tratti è possibile approssimare la curva a una linea spezzata
congiungente i punti. Questo procedimento permette di calcolare i valori di forza anche per velocità
differenti da quelle assegnate.
la velocità di regime in seguito al cambio di pendenza (α → α ) risulta v = 10.8344 m/s
reg2
1 2
Avendo una nuova velocità di regime è necessario definire un nuovo punto di funzionamento.
Per calcolare l’accelerazione massima e il tempo di transitorio è sufficiente integrare l’equazione
differenziale del moto imponendo come condizione iniziale .
(0) =
()
−
()
= =
È sostituendo alla derivata della velocità rispetto al tempo il seguente rapporto incrementale:
( + ) − ()
=
Da cui: (1)
( + ) ≈ () + ()
Posto all’istante velocità e accelerazione assumono i seguenti valori:
= ℎ, = ∗ ℎ, ( )
= ( ) = ( ) =
Quindi la (1) diventa: = + ℎ
Con: = ( + ℎ).
L’accelerazione massima risulta: = 1.5498
Mentre il tempo necessario per raggiungere le nuove condizioni di regime è: t = 2.5650 s. 3