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Testo sulla funzione di produzione e il prodotto marginale del lavoro

C. C/TD. 3La funzione di produzione riportata qui sotto presenta rendimenti di scala:Q(K,L) = AK^-1/2*L^-1/2A. VariabiliB. DecrescentiC. CostantiD. CrescentiLa funzione di produzione riportata qui sotto presenta rendimenti di scala:Q(K,L) = AK^1/2*L^1/2A. VariabiliB. DecrescentiC. CostantiD. CrescentiLa funzione di produzione riportata qui sotto presenta rendimenti di scala:Q(K,L) = AK^1/3*L^1/2A. VariabiliB. DecrescentiC. CostantiD. CrescentiLa funzione di produzione riportata qui sotto presenta rendimenti di scala:Q(K,L) = (AK^-1/2)(L^-1/2)A. VariabiliB. DecrescentiC. CostantiD. CrescentiUn ristoratore dice che non assumerebbe un altro cameriere neanche se lavorasse gratis. Ciòrivela che nel suo caso:A. Il prodotto medio del lavoro è decrescenteB. Il prodotto medio del lavoro è zeroC. Il prodotto marginale del lavoro è positivoD. Il prodotto medio del lavoro è crescenteE. Il prodotto marginale del lavoro è negativoUn ristoratore dice che non

Assumerebbe un altro cameriere neanche se lavorasse gratis. Ciò rivela che nel suo caso:

A. Il prodotto medio del lavoro è crescente

B. Il prodotto medio del lavoro è zero

C. Il prodotto marginale del lavoro è zero

D. Il prodotto marginale del lavoro è positivo

Con la concorrenza monopolistica, il prezzo supera il minimo del costo totale medio nellungo periodo perché:

A. Le imprese hanno un monopolio nel mercato per il loro prodotto distinto e perciò non sono incentivate a ridurre ulteriormente i costi

B. L'impresa vuole massimizzare il profitto per unità prodotta

C. Si hanno zero profitti in un punto sopra il massimo della curva di costo totale medio

D. Il prezzo è sempre maggiore del costo marginale

La concorrenza monopolistica ha caratteristiche di efficienza e caratteristiche di inefficienza. Tra queste ultime vi è:

A. La presenza di barriere all'entrata o all'uscita

B. L'eccesso di capacità produttiva

La differenziazione del prodotto
D. L'assenza di barriere all'entrata o all'uscita
E. L'azzeramento dei profitti nel lungo periodo
L'offerta di rame di seconda mano è:
A. Più elastica nel lungo periodo, perché occorre tempo per individuare nuovi giacimenti
B. Più elastica nel breve periodo, perché il rame è un bene normale
C. Più elastica nel breve periodo perché, se conveniente, si può riciclare in modo più intenso
D. Più elastica nel lungo periodo perché, nel breve periodo, la domanda di materie prime non varia
In microeconomia definiamo un "mercato" come:
A. Un negozio, un insieme di negozi o un'area di mercato in cui si scambiano sicuramente beni e servizi
B. Un sistema di scambio organizzato dove si conducono e registrano negoziazioni, come il New York Stock Exchange, il London Metal Exchange o il New York Mercantile Exchange
C. Un insieme di acquirenti

e compratori che si riuniscono e determinano il prezzo di prodotti e servizi attraverso la loro interazione, o il loro potenziale di interazioneD. Un insieme di imprese che vendono lo stesso prodotto, o prodotti strettamente correlatiSull'asse delle ascisse misuriamo la quantità di un bene X (gelato), sull'asse delle ordinate la quantità di un male Y (inquinamento). Le curve di indifferenza dovranno pertanto necessariamente essere:

A. Perfettamente orizzontali

B. Decrescenti e concave

C. Decrescenti e convesse

D. Perfettamente verticali

E. Crescenti

Un'impresa ha una tecnologia con costo marginale costante pari a 20. Con Q=10, il costo medio è 45. L'ammontare del costo fisso è pari:

A. 15

B. 25

C. 250

D. 430

Un'impresa ha una tecnologia con costo marginale costante pari a 16. Con Q=12, il costo medio è 20. L'ammontare del costo fisso è quindi:

A. 48

B. Zero

C. 192

D. 240

La funzione di utilità di un consumatore è Ux(x; y)=x^5y^3,

dove x è la quantità del bene x e y è la quantità del bene y. Il saggio marginale di sostituzione (SMS) tra il bene x e il bene y è: A. X/(3y) B. 5y/(3x) C. X/y D. 5x/(3y) La curva prezzo-consumo illustra: A. Le diverse combinazioni di due beni che massimizzano la soddisfazione del consumatore quando i prezzi dei due beni sono mantenuti costanti e il reddito aumenta B. Le diverse combinazioni di due beni che massimizzano la soddisfazione del consumatore quando i prezzi dei due beni variano nel tempo e il reddito è mantenuto costante C. Le diverse combinazioni di due beni che il consumatore sceglie per massimizzare la soddisfazione quando il prezzo di un bene varia mentre il reddito e il prezzo dell'altro bene sono mantenuti costanti D. Le diverse combinazioni di due beni che massimizzano la soddisfazione del consumatore quando il prezzo di un bene è mantenuto costante e il prezzo dell'altro e il reddito aumentano Una soltanto delle seguenti.

Condizioni NON determina una riduzione della domanda del bene A: quale?

A. L'aumento del prezzo di un bene complemento del bene A

B. La diminuzione del prezzo di un bene sostituto del bene A

C. La diminuzione del prezzo di un bene complemento del bene A

D. Un aumento del reddito, essendo A un bene inferiore

E. La riduzione del reddito del consumatore, essendo A un bene normale

Un agricoltore utilizza M unità di macchinari e L ore di lavoro per produrre C tonnellate di grano, con la seguente funzione di produzione Cobb Douglas C=L0,5*M0,75. Questa funzione di produzione mostra:

A. Rendimenti di scala costanti per tutti i livelli di produzione

B. Rendimenti di scala crescenti per tutti i livelli di produzione

C. Rendimenti di scala decrescenti per tutti i livelli di produzione

D. Non presenta un pattern chiaro per i rendimenti di produzione

L'imposizione di un'imposta sulla produzione del vino, sposta la curva di offerta del settore:

A. In alto a destra

In basso a destra
C. In basso a sinistra
D. In alto a sinistra
Quale tra le seguenti affermazioni è l'unica FALSA:
A. Se l'offerta è molto inelastica rispetto alla domanda, il peso dell'imposta grava soprattutto sui compratori
B. Se la domanda è poco elastica rispetto all'offerta, l'onere dell'imposta grava soprattutto sui venditori
C. Se la domanda è molto elastica rispetto all'offerta, l'onere dell'imposta grava soprattutto sui compratori
D. Se la domanda è molto anelastica rispetto all'offerta, il peso dell'imposta grava soprattutto sui compratori
Un'impresa potrebbe decidere di chiudere nel breve periodo:
A. Se la massimizzazione del profitto si verifica a un livello di produzione a cui il prezzo è minore del costo variabile medio
B. Se la massimizzazione del profitto si verifica a un livello di produzione a cui il prezzo è uguale al costo totale medio e l'impresa non prevede

cambiamenti del prezzo di mercato nel futuro

Se la massimizzazione del profitto si verifica a un livello di produzione a cui il prezzo è minore del costo totale medio ma maggiore del costo variabile medio

Se la massimizzazione del profitto si verifica a un livello di produzione a cui il prezzo è minore del costo totale medio

Quando un'impresa massimizza il payoff atteso delle strategie possibili:

A. Tiene conto del fatto che non tutti i partecipanti al gioco sono razionali e perciò ipotizza che l'impresa rivale perseguirà la strategia meno redditizia

B. Tiene conto del fatto che non tutti i partecipanti al gioco sono prevedibili e perciò sviluppa la propria strategia ipotizzando che il rivale persegua l'opzione con la più alta probabilità assegnata

C. Tiene conto del fatto che non tutti i partecipanti al gioco sono razionali e perciò massimizza i profitti perseguendo la strategia meno rischiosa

D. Si assegnano

delle probabilità a ciascuna delle possibili strategie dell’impresa rivale e sicalcola un valore atteso in base ai risultati data la matrice di payoff. Viene perseguita lastrategia con il risultato atteso del valore più alto

In un modello di duopolio si confrontino l’equilibrio collusivo, l’equilibrio di Cournot el’equilibrio concorrenziale. In quale caso il prodotto è minore?

  1. Nell’equilibrio collusivo
  2. Nell’equilibrio concorrenziale
  3. Nell’equilibrio di Cournot
  4. Non è possibile effettuare il confronto

Quando si effettua un’azione per ottenere il vantaggio della prima mossa in un mercato,

  1. È fondamentale che l’impresa prenda un impegno credibile per una strategia, chevincoli il suo comportamento futuro
  2. È fondamentale che chi fa la prima mossa cooperi con le imprese rivali per minimizzareil comportamento competitivo e massimizzare il payoff atteso
  3. È fondamentale che

L'impresa agisca rapidamente, prima che i rivali conoscano le sue scelte.

Tutte le risposte fornite sono vere.

Nella versione sequenziale di un gioco che usa gli stessi giocatori, le stesse strategie e gli stessi possibili risultati del gioco originale, l'equilibrio:

A. Può essere diverso rispetto al gioco originale

B. È identico a quello del gioco originale ma non esiste induzione a ritroso

C. Deve essere diverso rispetto al gioco originale

D. È identico a quello della versione cooperativa del gioco originale

E. È identico a quello del gioco originale ripetuto

Una struttura di pesca al lago e una cartiera condividono un lago. La cartiera ottiene utili annui di €100.000. L'installazione di un'apparecchiatura da €25.000 per ridurre l'inquinamento causerebbe una riduzione dell'utile a €75.000. L'utile del proprietario della struttura di pesca sarebbe di €65.000 se l'inquinamento fosse ridotto grazie al

dispositivo diltrazione, di €30.000 quando la cartiera opera senza tale dispositivo e inquina.Supponendo che la struttura di pesca possieda i diritti di proprietà sul lago:fi fi fi fi

A. La struttura di pesca pagherà la cartiera per installare l'apparecchiatura

B. La cartiera non installerà l'apparecchiatura

C. La cartiera installerà l'apparecchiatura

D. La struttura di pesca e la cartiera si divideranno i costi per installare l'apparecchiatura

Nella teoria economica, la strategia ottimale dell'impresa è:

A. Una regola o piano d'azione per giocare il

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
115 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Elijah1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Orsini Raimondello.