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TOTALE B
C Impianti, macchinari ed attrezzature
C.1 Impianti di produzione e ausiliari
C.1.1 Scaffalatura industriale x2 3.000,00
C.1.2 Banco da lavoro industriale x4 2.000,00
C.2 Macchinari
C.2.1 Giostra serigrafica 30.000,00
C.2.2 Piegatrice capi automatica 5.000,00
C.3 Attrezzature
C.3.1 Computers + accessori x5 6.000,00
C.3.2 Stampante-fax 99,00
C.3.3 Attrezzatura da lavoro varie 2.000,00
C.3.4 Arredamento uffici x4 16.000,00
C.3.5 Abbigliamento operai 800,00
C.4 Corredi, stoviglie e posateria
C.5 Mezzi di trasporto
C.5.1 Muletto trasportatore elettrico 15.000,00
TOTALE C 79.800,00
49
D Immobilizzazioni immateriali
D.1 Brevetti 0
D.2 Licenze sfruttamento o conoscenze tecniche brevettate 0
D.3 Conoscenze tecniche non brevettate, software
D.3.1 Licenze d’uso software 1.000,00
D.4 Quota iniziale dei contratti di franchising
TOTALE D 1.000,00
E Servizi reali
E.1 Servizi aggiuntivi
E.1.1 Corso sicurezza e formazione 1.000,00
E.1.2 Certificazione di qualità e sicurezza 1.000,00
TOTALE E 2.000,00
TOTALE SPESE (A+B+C+D+E) 96.100,00
L’azienda DEAS ha inoltre realizzato un piano relativo alla fase di Sviluppo in cui
considera i costi necessari per il trasferimento delle attività produttive all’interno di un
nuovo capannone. Lo stabilimento verrà preso in locazione e sono state previste spese per
l’adeguamento del capannone (ristrutturazione, opere murarie, impianto idrico, impianto
elettrico, impianto antincendio ecc.) di circa Per quanto riguarda i macchinari
16.300,00 €.
e gli impianti sono già stati acquistati nella fase precedente e quindi dovranno solo essere
trasferiti in questa nuova sede. Per le attrezzature e l’arredamento invece saranno sostenuti
dei costi pari a necessari per arredare e attrezzare gli uffici dei dipendenti
10.400,00 €
assunti in questa fase. Costi sostenuti durante la fase di sviluppo.
Tabella 2:
Voce di spesa Euro
A Progettazione e studi
A.1 Studi di fattibilità tecnico-economico-finanziaria 0
A.2 Progettazioni ingegneristiche 2.000,00
A.3 Direzione lavori 0
A.4 Certificazioni di sicurezza 1.000,00
A.5 Oneri per le concessioni edilizie 0
TOTALE A 3.000,00
B Fabbricati, opere murarie ed assimilate
B.1 Acquisto di edifici esistenti 0
B.2 Opere murarie di sistemazione interna
B.2.1 Adeguamento capannone industriale 7.000,00
B.3 Impianti generali e relativi allacciamenti alle reti esterne
50
B.3.1 Riscaldamento/Condizionamento 2.000,00
B.3.2 Idrico sanitario 1.000,00
B.3.3 Elettrico 500,00
B.3.4 Fognario 500,00
B.3.5 Metano 0
B.3.6 Aria compressa 0
B.3.7 Telefonico 300,00
B.3.8 Altri impianti generali: (antincendio ecc.) 3.000,00
B.4 Opere di sistemazione esterna
B.4.1 Accessi 2.000,00
B.4.2 Piazzali 0
B.4.3 Recinzioni 0
B.4.4 Tettoie 0
B.4.5 Basamenti per macchinari e impianti 0
B.4.6 Altro 0
B.5 Opere varie 0
16.300,00
TOTALE B
C Impianti, macchinari ed attrezzature
C.1 Impianti di produzione e ausiliari
C.1.1 Scaffalatura industriale x2 0
C.1.2 Banco da lavoro industriale x4 0
C.2 Macchinari
C.2.1 Giostra serigrafica 0
C.2.2 Piegatrice capi automatica 0
C.3 Attrezzature
C.3.1 Computers + accessori x2 2.400,00
C.3.2 Attrezzatura da lavoro varie 2.000,00
C.3.3 Arredamento uffici x2 8.000,00
C.3.4 Abbigliamento operai 0
C.4 Corredi, stoviglie e posateria 0
C.5 Mezzi di trasporto 0
C.5.1 Muletto trasportatore elettrico 0
TOTALE C 10.400,00
D Immobilizzazioni immateriali
D.1 Brevetti 0
D.2 Licenze sfruttamento o conoscenze tecniche brevettate 0
D.3 Conoscenze tecniche non brevettate, software
D.3.1 Licenze d’uso software 1.000,00
D.4 Quota iniziale dei contratti di franchising
TOTALE D 1.000,00
E Servizi reali
E.1 Servizi aggiuntivi
E.1.1 Corso sicurezza e formazione 1.000,00
E.1.2 Certificazione di qualità e sicurezza 1.000,00
TOTALE E 2.000,00
TOTALE SPESE (A+B+C+D+E) 32.700,00
51
Durante il primo e il secondo anno della fase di sviluppo l’azienda DEAS intende aprire un
punto vendita nella città di Milano e uno nella città d Roma. Si è quindi provveduto alla
realizzazione di un piano dei costi necessari per l’apertura di un nuovo punto vendita
prendendo in locazione un locale commerciale. Il locale che verrà preso in affitto sarà di
piccole dimensioni, circa 35 mq. Si cercherà di posizionare strategicamente il punto vendita
in una zona commerciale, al fine di garantire una discreta visibilità. I costi si riferiscono ai
lavori di ristrutturazione e all’acquisto dell’arredamento e delle attrezzature da lavoro:
Costi per l’apertura di un punto vendita.
Tabella 3:
Voce di spesa Euro
A Progettazione e studi
A.1 Studi di fattibilità tecnico-economico-finanziaria 1.000,00
A.2 Progettazioni ingegneristiche 1000,00
A.3 Direzione lavori 0
A.4 Certificazioni di sicurezza 1.000,00
A.5 Oneri per le concessioni edilizie 0
TOTALE A 3.000,00
B Fabbricati, opere murarie ed assimilate
B.1 Acquisto di edifici esistenti 0
B.2 Opere murarie di sistemazione interna 5.000,00
B.2.1 Adeguamento capannone industriale 0
B.3 Impianti generali e relativi allacciamenti alle reti esterne
B.3.1 Riscaldamento/Condizionamento 500,00
B.3.2 Idrico sanitario 500,00
B.3.3 Elettrico 500,00
B.3.4 Fognario 500,00
B.3.5 Metano 0
B.3.6 Aria compressa 0
B.3.7 Telefonico 300,00
B.3.8 Altri impianti generali: (antincendio ecc.) 0
B.4 Opere di sistemazione esterna
B.4.1 Accessi 1.000,00
B.4.2 Piazzali 0
B.4.3 Recinzioni 0
B.4.4 Tettoie 0
B.4.5 Basamenti per macchinari e impianti 0
B.4.6 Altro 0
B.5 Opere varie 0
8.300,00
TOTALE B
C Impianti, macchinari ed attrezzature
C.1 Impianti di produzione e ausiliari
C.1.1 Scaffalatura 1000,00
C.1.2 Banco da lavoro industriale 0
C.2 Macchinari 52
C.3 Attrezzature
C.3.1 Computers + accessori 800,00
C.3.2 Attrezzatura da lavoro varie 0
C.3.3 Arredamento uffici + registratore cassa 2.500,00
C.3.4 Insegna esterna negozio 2.000,00
C.4 Corredi, stoviglie e posateria 0
C.5 Mezzi di trasporto 0
C.5.1 Muletto trasportatore elettrico 0
TOTALE C 6.300,00
D Immobilizzazioni immateriali
D.1 Brevetti 0
D.2 Licenze sfruttamento o conoscenze tecniche brevettate 0
D.3 Conoscenze tecniche non brevettate, software
D.3.1 Licenze d’uso software 1.000,00
D.4 Quota iniziale dei contratti di franchising 0
TOTALE D 1.000,00
E Servizi reali
E.1 Servizi aggiuntivi
E.1.1 Corso sicurezza e formazione 1.000,00
E.1.2 Certificazione di qualità e sicurezza 1.000,00
TOTALE E 2.000,00
TOTALE SPESE (A+B+C+D+E) 20.600,00
B4.4 Il mercato di approvvigionamento
L’approvvigionamento, è un processo delicato ed importante che influenza molto i tempi
riguardanti la produzione e la consegna dei prodotti finiti ai distributori.
Gli approvvigionamenti sono eseguiti presso i fornitori qualificati, generalmente asiatici (Cina,
Bangladesh). La scelta è giustificata dal fatto che i prodotti dei seguenti fornitori hanno un
ottimo rapporto qualità/prezzo indispensabile per poter competere con gli altri concorrenti in un
mercato oramai globalizzato.
L’Alta Direzione può autorizzare il dipartimento GP all’acquisto presso un fornitore non
qualificato in caso di emergenze particolari. In tal caso egli provvederà a pianificare dei
controlli ad “hoc”, da eseguirsi al ricevimento e ove opportuno provvederà alla successiva
qualificazione.
La programmazione degli approvvigionamenti per capi per i quali non sono stati praticati
lavorazioni di nobilitazione è effettuata:
in relazione alla programmazione produttiva;
53
alle scorte minime di magazzino.
Si è stimato che il costo medio d’acquisto di questi capi è il seguente:
maglioni 7,00 € al pezzo;
Polo 5,00 € al pezzo;
T-shirt 3,00 € al pezzo;
Felpa 9,00 €.
I capi acquistati vengono successivamente inviati ad aziende limitrofe la zona di Novara
che svolgono l’operazione di tinteggiatura. L’ubicazione è stata scelta non a caso a Novara
per ridurre i costi logistici, sia in fase di start up e sia in fase di sviluppo dove verrà
acquisita una propria struttura.
Inoltre, tra i fornitori qualificati da cui si approvvigiona la DEAS ci sono da considerare i
fornitori degli inchiostri per il processo di stampa. Il costo per la tinteggiatura dei capi è
stimata 0,05 € cadauna.
La DEAS si approvvigiona periodicamente anche di materiale d’imballaggio acquistato in
grossi stock così da poter risparmiare sui costi d’acquisto, si stimano i seguenti costi pari a
1,3 € al pezzo. Gli imballaggi scelti sono costituiti da materiali facilmente riciclabili in
modo da essere ecologici rispettando le normative previgenti in materia.
Per quanto riguarda i consumi di energia elettrica l’impresa farà accordi con l’Enel
stipulando un contratto di tipo aziendale per il quale pagherà in base ai consumi. Si
prevedono per tali consumi dei costi pari a 1 €/kw.
B5. Le strategie commerciali
Le strategie commerciali attuate dalle aziende operanti nel mercato della moda
rappresentano sicuramente un parametro di differenziazione e di vantaggio competitivo che
in molti casi determina il successo o meno di un brand. La DEAS essendo un’azienda di
nuova costituzione deve utilizzare tutti gli strumenti necessari a creare un’immagine di
marca, cercando di trasmettere ai potenziali acquirenti i valori dell’azienda e cercando di
posizionare i propri prodotti sul mercato in maniera differente rispetto ai suoi competitors.
54
Per poter raggiungere questi obiettivi, considerando anche il fatto che la DEAS è
un’azienda di nuova costituzione, le strategie commerciali che si intenderà attuare sono
riassumibile come segue:
Il confezionamento dei prodotti può essere sicuramente un parametro di
Packaging:
differenziazione sul mercato, infatti permette di aumentare la qualità percepita da parte del
cliente. Si punterà su confezioni particolari, capaci di destare subito l’interesse del
potenziale cliente e di trasmettere la qualità del prodotto. Un packaging più accurato costerà
sicuramente di più all’azienda, ma i vantaggi che da esso può trarne sono considerati
maggiori. le campagne pubblicitarie permettono di trasmettere i valori
Pubblicità:
dell’organizzazione, il suo modo di lavorare, il suo stile e permettono di inviare messaggi
che mettono in risalto le caratteristiche dei prodotti. Si cercherà di raggiungere i potenziali
cons