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C
x = 6; 875
2
Si ricava che l’e¤etto di sostituzione è
C 11
x x = 0:3125
1
e l’e¤etto di reddito è 21 C
x x = 0:0625
1
Come si vede i due e¤etti sono di segno opposto e tendono a compensarsi.
Esercizio 2
L’utilità di un individuo dipende dalla sua salute e dal consumo. La salute
è misurata dalla speranza di vita residua, ovvero da quanti anni l’individuo,
date le sue caratteristiche e i suoi stili di vita, può attendersi di vivere ancora.
a 1 a
Sia quindi l’utilità dell’individuo data dalla funzione U = L C dove L è la
speranza di vita residua, misurata in anni, e C il consumo di un bene composito.
Sia il prezzo del bene composito p = 10. Per la speranza di vita, ovviamente,
C
non c’è un mercato e non c’è quindi un prezzo di mercato. L’obiettivo di questo
esercizio è determinare quanto vale per l’individuo un anno di speranza di vita
in più, ovvero quanto l’individuo sarebbe disposto a spendere per un anno di
vita in più.
Siano inizialmente L = 40 e C = 80:
a) A quanto consumo l’individuo è disposto è rinunciare (al massimo) per
aumentare marginalmente la sua speranza di vita? Quanto vale questa rinuncia,
ovvero quanto è disposto l’individuo a pagare per un aumento unitario nella
speranza di vita? 2
b) La popolazione è composta da 10 individui identici. Supponete che il
governo abbia in cantiere una nuova politica sanitaria che potrebbe portare a
un aumento della speranza di vita della popolazione pari a 1,5 anni. Il suo costo
è però pari 100. Per quali valori di a il bene…cio della politica (ovvero il totale
di quanto sarebbero disposti gli indiviudi a pagare) supera i suoi costi?
c) Supponente che la speranza di vita residua di un individuo deceduto in
un incidente stradale fosse pari a 25 anni. Questo individuo si aspettava di
percepire un reddito di 100 euro all’anno per tutti gli anni di vita residui e di
consumare ogni anno tutto il suo reddito. Un giudice stabilisce un risarcimento
per i suoi eredi pari a 2500 euro, pari al reddito che avrebbe percepito nel resto
della sua vita. Ritenete questo risarcimento congruo? (rispondere sulla base di
quanto trovato nei punti a) e b))
Soluzione
1) La disponibilità (marginale) a pagare per un bene è pari al saggio mar-
ginale di sostituzione moltiplicato per il prezzo del bene cui si rinuncia.
1.a) A quanto consumo di rinuncia?
Supponente di mettere L in ascissa e C in ordinata. Per mantenere costante
l’utilità, si deve scambiare L con C secondo il saggio marginale di sostituzione.
0
U
dC = SM S = e quindi per "pagare" una variazione mar-
Sappiamo che L
CL 0
dL U C 0
U dL: Poiché
ginale positiva in L siamo dispositi a rinunciare al massimo a dC = L
0
U C
a C
SM S = , un aumento unitario nella speranza di vita, cioè dL = 1 deve
CL 1 a L a C a
essere compensato con una riduzione nel consumo pari a dC = = 2
1 a L 1 a
Il valore della riununcia, ovvero la disponibilità massima a pagare, è dC
a
a p = 20
p = 2
C C
1 a 1 a
1.b) Dieci persone identiche sono disposte a pagare per la politica che au-
C
a ) dL
menta la speranza di vita di dL = 1:5 un ammontare pari a 10 ( 1 a L
a a
p ) che fa 300 : I bene…ci della politica superano i costi se 300 > 100
C 1 a 1 a
1
ovvero se a > :
4
1.c) Per questa persona la disponibilità a pagare per un anno di vita residua è
a 100 a
pari a SM S p = 10 = 40 . Poiché muore nell’incidente, subisce
CL C 1 a 25 1 a a : Il risarcimento
una perdita di 25 anni di vita residua che "valgono" 25 40 1 a
a 57
ovvero se a < :
stabilito dal giudice è adeguato se 2500 > 1000 1 a
Esercizio 3
Un consumatore è dotato di una funzione di utilità U (x; y) = min[2x; y]
dove x e y sono le quantità di due beni i cui prezzi sono p e p . Il reddito del
x y
consumatore è I:
a) Determinare le curve di domanda dei due beni
b) Dupponiamo che il governo introduca un’accisa sul bene x pari a T:
Determinare l’elasticità della domanda dei due beni rispetto all’accisa e valutare
se la domanda è elastica o anelastica.
c) Determinare il livello dell’accisa per cui il gettito del governo è massimiz-
zato.
Soluzione 3
Il consumatore ha una utilità a la Leontie¤....
Esercizio 4
Le preferenze di un consumatore sui beni x e y sono rappresentabili con la
2
1 y : I prezzi sono p = 10, p = 10 e il reddito è
funzione di utilità U = x 3 3 x y
I = 300:
a) calcolare la scelta del consumatore.
b) supponete che il prezzo del bene x cresca a p = 20. Calcolare la nuova
x
scelta del consumatore.
c) utilizzando il metodo di Hicks, scomporre la variazione nel consumo de-
terminata ai punti precedenti in e¤etto di reddito e sostituzione.
Soluzione p
a) la scelta iniziale del consumatore, derivante dal sistema SM S = e
x
yx p
y
vincolo di bilancio è: x = 10 e y = 20
1 1
b) dopo l’aumento del prezzo, la scelta …nale del consumatore è: x = 5 e
2
y = 20
2 0
p
c) la scelta compensata deriva dal sistema SM S = e U (x; y) = U (x ; y ),
x
yx 1 1
p
y
ovvero 1 y =2 (1)
2 x
1=3 2=3 1=3 2=3 2=3
x y = 10 20 = 10 2 15:87 (2)
la cui soluzione è 40
10
x = e y = (3)
c c
2=3 2=3
2 2
L’e¤etto di sostituzione è x x e l’e¤etto di reddito è x x . Entrambi
c 1 2 c
gli e¤etti sono negativi.
Esercizio 5 p p
La funzione di utilità di un consumatore è U = x + y: Il consumatore
dispone di un reddito iniziale pari a I: I prezzi dei beni sono p = p = 1.
x y
a) determinare il paniere scelto dal consumatore
b) per coprire un buco di bilancio, il governo valuta l’introduzione dell’IVA
sul bene x e deve deciderne l’aliquota. Indichiamo con t l’aliquota IVA. Il prezzo
del bene x comprensivo di IVA sarà quindi 1 + t: Dato t, determinare la nuova
scelta del consumatore.
c) usando il metodo di Slutsky, scomporre la variazione nel consumo di bene
x in e¤etto di reddito e di sostituzione.
d) calcolare l’elasticità dell’e¤etto di sostituzione rispetto all’aliquota …scale.
Soluzione
Esercizio 1) p y
a) il SM S è pari a : La scelta del consumatore che deriva dal sistema
yx x r y p x
= =1
x p y
x + y = I
4
è quindi I
1 1
x = y = 2
b) dopo l’introduzione dell’IVA, la nuova scelta del consumatore risolve il
sistema r 0
y p x
= =1+ t
x p y
(1 + t)x + y = I
e sarà pari a I
1
x = (1 + t)(2 + t)
(1 + t)I
1
y = 2+ t
c) il vincolo di bilancio compensato che passa per la scelta iniziale del con-
sumatore, applicando i nuovi prezzi è
(1 + t)x + y = I + p x
x I
dove p x è la compensazione applicata, pari a t . La scelta compensata
x 2
risolve allora il sistema r 0
p
y x
= =1+ t
x p y I
(1 + t)x + y = I + t 2
e vale I(2 + t) I
C
x = =
2(1 + t)(2 + t) 2(1 + t)
(1 + t)I
C
y = 2 I I I t
S C 1
L’e¤etto di sostituzione è x = x x = = . L’e¤etto
2(1+t) 2 2 1+t
I I I t
I 2 C
di reddito è x = x x = =
(1+t)(2+t) 2(1+t) 2 (1+t)(2+t)
d) l’elasticità dell’e¤etto di sostituzione è
S t
@ x t I 1 t =
= :
I
S 2
@t x 2 (1 + t) 1+ t
2(1+t)
Esercizio 6
1) Per un consumatore il bene 1 e il bene 2 sono perfetti sostituti. Egli
è sempre disposto a scambiare una unità di bene 1 con una unità di bene 2,
5
mantenendo invaritata la sua utilità. Supponiamo che il bene 1 sia un bene
meritorio, il cui consumo è importante nella prospettiva del governo, per cui il
governo paga al consumatore un sussidio percentuale pari a s per unità acquis-
tata …no a un massimo di 10 unità. Ad esempio se il consumatore acquistasse
15 unità di bene 1, riceverebbe il sussidio sulle prime 10 e pagherebbe il prezzo
pieno sulle ulteriori 5 unità. Siano p e p = 1=2 i prezzi di mercato dei beni e
1 2
sia I = 20 il reddito del consumatore. Il prezzo delle unità di bene 1 sussidiate
è quindi (1 s)p .
1
a) scrivere il vincolo di bilancio e poi, supponendo p = 1 e s = 1=2, rapp-
1
resentarlo gra…camente.
b) sia s = 1=2. Determinare la curva di domanda del bene 1 al variare di p 1
c) sia p = 1. Determinare la curva di domanda del bene 1 al variare di s
1
d) sia p = 1. Per …nanziare il sussidio il governo impone una tassa pro-
1
porzionale sul reddito del consumatore di aliquota pari a t. Quale combinazione
di sussidio e tassa massimizza l’utilità del consumatore, imponendo il vincolo di
bilancio pubblico in pareggio?
Soluzione
a) il vincolo di bilancio è rappresentabile come una funzione lineare e con-
tinua con un punto angoloso in x = 10. L’intercetta verticale è data dal
1
punto (0; 40) e non dipende né da p né dal sussidio. La pendenza è pari a
1
2p (1 s) nell’intervallo 0 x 10 e pari a 2p per x > 1. Al crescere di s, il
1 1 1 1
punto angoloso si sposta in alto lungo la retta verticale x = 10. Formalmente,
1
l’equazione del vincolo di bilancio è
1 x = 20 per 0 x 10
(1 s)p x + 2 1
1 1 2
1
p x + x = 20 + 10p s per x > 10
1 1 2 1 1
2
Il punto angoloso ha allora coordinate (10; 20(2 p (1 s))) e l’intercetta oriz-
1
zontale è (20=p + 10s; 0).
1
b) per s = 1=2 il vincolo di bilancio diventa
p x + x = 40 per 0 x 10
1 1 2 1
2p x + x = 40 + 10p per x > 10
1 1 2 1 1
1
il punto angoloso è (10; 20(2 p )) e l’intercetta orizzontale è (20=p + 5). In
1 1
2
valore assoluto, la pendenza del primo tratto è p e la pendenza del secondo
1
tratto è 2p . La scelta del consumatore dipende dal confronto tra la pendenza
1
del vincolo di bilancio e la pendenza delle curve di indi¤erenza (che è costante
e sempre pari a 1 in valore assoluto). Se 2p < 1 allora si ha anche che p < 1
1 1
e quindi l’intero vincolo ha pendenza inferiore al vincolo di bilancio. Quindi
la scelta del consumatore sarà l’intercetta orizzontale. Se 1=2 < p < 1 allora
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- Riassumere un testo
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