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RAGIONERIA – APPELLO del 16/12/2011
COGNOME E NOME_____________________________________CORSO___________________CFU___________
AVVERTENZE GENERALI
Si ricorda ai Signori Studenti che non è ammesso tenere con sé:
– libri di testo e di ogni tipo;
– appunti di ogni tipo;
– fogli diversi da quelli distribuiti all’inizio della prova scritta;
– calcolatori programmabili e cellulari o altri dispositivi elettronici, anche se spenti.
Si avvisano i Signori Studenti che coloro i quali saranno trovati in possesso del materiale elencato, ancorché non utilizzato,
subiranno l’annullamento della prova scritta.
Si ricorda altresì che comportamenti fraudolenti di particolare gravità saranno passibili di sanzioni disciplinari, ai sensi del r.d.l. 20
giugno 1935, n. 1071, come previsto dalla l. 7 agosto 1990, n. 241 (ammonizione, interdizione temporanea da uno o più corsi,
sospensione da uno o più esami di profitto, esclusione temporanea dell’Università).
I fogli consegnati in numero di 3 per ogni Studente dovranno essere riconsegnati tutti e su quelli utilizzati dovranno essere indicati
cognome e nome, nonché il corso di appartenenza in stampatello.
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Esercizio 1 (9 CFU)
Il responsabile del bilancio della società Marfy SpA deve effettuare le operazioni di chiusura dell’esercizio n. In
particolare, si consideri che durante l’esercizio:
a) sono stati realizzati internamente due macchinari:
- macchinario alfa: costo pari a € 60.000, non risulta ancora ultimato alla data di chiusura
dell’esercizio;
- macchinario beta: risulta ultimato, il relativo costo di produzione deve essere determinato dal
responsabile del bilancio individuando i componenti da capitalizzare tra i seguenti costi:
materiale diretto € 65.000
O spese per le tute degli operai € 1.000
o costo del lavoro € 35.000
o
La vita utile di entrambi i macchinari è stimata in 10 esercizi.
b) Il valore nominale dei crediti alla data di chiusura dell’esercizio ammonta a € 500.000. Tra questi vi è
un credito di € 20.000 verso il cliente Trarel Srl che, in previsione di un possibile fallimento, si ritiene
debba essere interamente svalutato. Dall’analisi dei crediti scaduti il responsabile del bilancio ritiene
che, oltre al credito verso Trarel, gli altri crediti presentino una percentuale di inesigibilità del 5%. Il
fondo svalutazione crediti alla data di chiusura dell’esercizio, prima dell’effettuazione delle operazioni
di rettifica, ammonta a € 10.000;
c) le rimanenze di magazzino dei prodotti finiti, valutate al LIFO, presentano un costo pari a € 400.000.
Tale valore comprende un prodotto finito il cui costo complessivo determinato sempre con il LIFO
ammonta a € 50.000 e il cui valore di mercato (prezzo di vendita) è di soli € 35.000. Le rimanenze
iniziali di prodotti finiti ammontavano a € 340.000;
d) l’impresa concede la garanzia biennale sui prodotti venduti: dall’analisi dei precedenti esercizi si può
valutare che l’impresa dovrà sostenere, in relazione alle vendite effettuate nell’esercizio, un costo
derivante dalla garanzia concessa pari a € 18.000. Il fondo rischi di garanzia alla data di chiusura
dell’esercizio ante rettifiche presenta un saldo pari a € 5.000;
e) è stato stipulato un contratto di affitto relativo ad un capannone industriale: la Marfy ha corrisposto in
via anticipata un canone d’affitto annuale in data 1/10, pari a € 24.000;
f) alla data di chiusura dell’esercizio risultano versati “acconti a fornitori” per l’acquisto di rimanenze di
materie prime pari a € 38.000.
Si consideri inoltre che, nel corso dell’esercizio successivo (n+1), è stato stralciato un credito del valore
nominale di € 90.000, a causa del fallimento di un cliente.