Esame Microeconomia

Domande di economia

1. MP MRTSL 2 2(L, =10. Se la funzione di produzione è del tipo , possiamo dire che inY K) L Kun mercato del lavoro concorrenziale la curva di domanda condizionata di lavoroha pendenza positiva.

2. In una prospettiva di lungo periodo, l'impresa Alfa produce il livello desiderato dioutput impegando una combinazione di Lavoro e Capitale in corrispondenzaY = 5 = 1della quale e . Sapendo che la remunerazione dei fattoriMP MPL k= 8 = 4produttivi ammontano a e , è possibile ridurre, a parità di prodotto,w ri costi di produzione impiegando più capitale e meno lavoratori?

3. La scelta ottima dei fattori da parte dell'imprenditore tiene conto solamente deicosti contabili.

4. Per un impresa la cui tecnologia presenta rendimenti decrescenti di scala, ilcosto marginale nel lungo periodo decresce all'aumentare dell'output.(L, = +

5. Nella funzione di produzione , i rendimenti di scalaY K) αL βKdipendono dal valore (positivo) assunto dai

parametri e ?α β15. Se Lavoro e Capitale hanno produttività marginale descrescente, allora sicuramente la produzione sarà caratterizzata da diseconomie di scala.

(L, = min{αL;16. La funzione di produzione del tipo Leontief haY K) βK}rendimenti di scala costanti solo se la somma dei parametri è pari a 1.

17. Data una certa quantità di capitale, un’impresa riesce a produrre 50 unità di output impiegando 10 lavoratori, 52 unità impiegandone 11 e 55 impiegandone 12. Possiamo affermare che in corrispondenza del numero di lavoratori considerati, la produttività marginale del lavoro è costante.

18. Un panificio produce delle focacce con farina e lievito, usando due unità di lievito per chilo di farina. Di che tecnologia si tratta? Sapendo che il prezzo della farina è pari a 10 e quello del lievito pari a 12, qual è la combinazione ottima dei fattori per produrre 100 focacce?

19. Un vetraio produce

delle lastre di vetro con la seguente funzione di produzione: Q(L, K) = 4LK = 4

Sapendo che e, quale sarà la combinazione efficiente che permette di produrre 80 unità?

Quesiti per l'esame di Microeconomia 620. Un cambiamento nella tecnologia di produzione di tipo Labor-Saving è determinato da un aumento della produttività marginale del Capitale.

21. Un'impresa che opera in un mercato concorrenziale ove il prezzo scende al disotto del valore minimo dei suoi costi medi, può decidere di continuare a produrre? Se sì, sotto quale ipotesi?

Mercati concorrenziali

1. Nel lungo periodo, le imprese entrano in un mercato concorrenziale finché i profitti contabili sono positivi.

2. Un'impresa ha una struttura dei costi descritta dalla seguente funzione: C(Q) = 4Q^3 - 12Q^2 + 18Q + 20

Trovare la funzione dei costi medi variabili (AVC)

3. Il mercato del grano è perfettamente concorrenziale. Sul lato dell'offerta, le imprese

1. Descrizione del mercato

Il mercato è caratterizzato da un'identica tecnologia. I costi medi dell'i-esima impresa sono pari a a2 = -20Q + 150AC. La domanda di mercato è D = 10000 - Q.

2. Equilibrio di lungo periodo

In corrispondenza dell'equilibrio di lungo periodo, opereranno 50 imprese nel mercato.

3. Struttura dei costi dell'impresa

Un'impresa opera in un mercato perfettamente concorrenziale, sul quale il prezzo di equilibrio per il bene che produce è pari a 2. L'impresa ha una struttura di costi ben rappresentata dalla funzione C(Q).

4. Produzione e profitti dell'impresa

Quanto produce l'impresa? Con quali profitti?

5. Massimizzazione del profitto

L'impresa Beta opera in un mercato concorrenziale. Dati i prezzi, deve decidere quanto produrre. Per massimizzare il proprio profitto, l'impresa deve produrre 3 unità di output?

6. L'impresa Delta nel mercato delle pizze

L'impresa Delta opera nel mercato delle pizze, che è concorrenziale. I costi marginali sono MC = Q/20, inoltre, i costi fissi ammontano a 10. Per massimizzare il proprio profitto, dato il prezzo di mercato pari a 5,

L'impresa dovrebbe produrre 100 pizze, con un surplus di 495.7. Un mercato concorrenziale è caratterizzato dalle seguenti curve inverse di domanda e offerta: D = 15 - S. Un'accisa di 3€ su ogni unità prodotta comporta una perdita secca di benessere pari a 4,5.8. Nel caso di un mercato competitivo con domanda perfettamente rigida e offerta inclinata positivamente, l'onere di una tassa su unità prodotta ricade interamente sui produttori. Quali sono gli effetti di una tassa non evitabile (lump-sum) alle imprese sulla produzione? L'onere di un'accisa ricade in modo maggiore sul lato più elastico della domanda. Uno Stato che intende minimizzare la perdita secca di benessere derivante dall'introduzione di un'accisa, dovrebbe applicarla solamente in mercati concorrenziali che presentano un'offerta perfettamente rigida. Il bene X, prodotto in un mercato concorrenziale, ha un prezzo di mercato pari al suo prezzo.

di equilibrio di lungo periodo. Un aumento della domanda determinerà un aumento del prezzo di equilibrio di lungo periodo? 0,5 0,5(L, =13. La tecnologia dell'impresa Alfa è descritta dalla funzione .Y K) L KNel breve periodo, il capitale a disposizione dell'impresa è pari a 4, e il suo costo d'uso è pari a 10 e il salario nominale corrisposto ai lavoratori è pari a 20. Allora= 10Qla funzione di costo marginale dell'impresa è pari a ?MC14. L'impresa Delta produce 300 unità di prodotto con 2 lavoratori. Assumendone un terzo, l'output sale a 600. A quanto ammonta la produttività marginale del lavoroper questa impresa?15. Considerati due mercati, A e B, caratterizzati dalla medesima curva di offerta,ma con una domanda più elastica in A rispetto a quella in B.L'introduzione di una accisa di pari ammontare su entrambi i mercati, su quali venditori incide di più?16. Un paese

vuole adottare politiche protezionistiche per quanto riguarda il commercio con il resto del mondo. Quale intervento, tra dazi e quote, è il più efficiente?

Quesiti per l'esame di Microeconomia 8

Equilibrio Economico Generale

1. Attraverso uno scambio volontario, due individui razionali hanno raggiunto una determinata allocazione B. Sicuramente tale allocazione è efficiente nel senso di Pareto.
2. Il criterio di Pareto è sicuramente un buon criterio per valutare l'equità di un'allocazione.
3. Selene e Marta consumano esclusivamente grammi di carne e pesce. Selene ha 200g di carne e 80g di pesce, mentre Marta dispone di 40g di carne e 90g di pesce. Le preferenze sono uguali tra le due consumatrici e sono date dalla seguente funzione: U(C, P) = 0,3C + 0,7P. Determinare la forma analitica della curva dei contratti per entrambe le consumatrici. L'allocazione iniziale è pareto-efficiente?

Ritendendo iniqua la distribuzione delle risorse, il

papà di Selene e Marta interviene trasferendo 20g di carne da Selene a Marta e 10g di pesce da Marta a Selene. Tale intervento ha portato ad un miglioramento paretiano? Possono raggiungere allocazioni più efficienti attraverso scambi successivi?

4. Le preferenze di Anna e Roberto per i beni x e y sono rappresentate da 3(x , ) = (x , ) = e . Il vettore delle dotazioni iniziali U y x y U y x y A A A A A R R R RR (2, 4) (4, 2) è per Anna e per Roberto. Qual è il tasso al quale sono disposti a scambiare x con y in corrispondenza dell'allocazione iniziale? Sono possibili scambi mutualmente vantaggiosi? Se Anna proponesse a Roberto di cedergli un'unità di y in cambio di un'unità di x, Roberto accetterebbe? Attraverso il sistema dei prezzi di un'economia di tipo Walrasiana, quale allocazione sarebbe raggiunta? (4, 6)

5. Supponendo un vettore di prezzi di equilibrio , cosa possiamo dire (4, 18) riguardo il vettore ?

6. Si consideri

un’economia di solo scambio con due soli soggetti e due beni, x e y, disponibili entrambi in quantità positive. Se la funzione di utilità per entrambi fosse del tipo U(x, y) = f(x) + g(y), è possibile affermare che qualsiasi allocazione (x, y) è pareto-efficiente. Quesiti per l’esame di Microeconomia 97. Si consideri un’economia di solo scambio. Matteo (M) e Francesco (F) dispongono entrambi di soli due beni, penne (P) ed evidenziatori (E). Le preferenze per i due consumatori sono uguali e rappresentate dalla seguente funzione: U(P, E) = P^2 + E^2, dove P ed E rappresentano rispettivamente le quantità di penne ed evidenziatori. Le dotazioni iniziali di penne ed evidenziatori sono rispettivamente per Matteo e per Francesco (39, 5) e (21, 25). Sapendo che i prezzi di mercato sono di 3 per le penne e 6 per gli evidenziatori, calcolare il valore della dotazione iniziale di Francesco. Sapendo che il mercato delle penne è in equilibrio, cosa possiamo dire di quello degli evidenziatori? Calcolare l’equilibrio (prezzi e quantità scambiate) di mercato per penne ed evidenziatori.

1. quantità) corrispondenti all’equilibrioWalrasiano.
2. Nel modello dell’Equilibrio Economico Generale di tipo Walrasiano, gli scambi avvengono in via graduale, per miglioramenti paretiani, o solamente in corrispondenza dell’equilibrio?
3. Quale di queste NON è una condizione necessaria affinché sia valido il secondo teorema dell’economia del benessere?
4. Quale strumento (tassa) può utilizzare lo Stato per portare l’economia (di solo scambio) in un’allocazione efficiente giudicata socialmente più equa?
5. Sotto quale ipotesi quanto alle preferenze è verificato il secondo teorema del benessere?
6. Un’impresa monopolista fronteggia una domanda di tipo lineare. L’equilibrio che si verrà a determinare apparterrà al tratto elastico della curva di domanda.
7. Se il

monopolista è in grado di praticare una discriminazione perfetta di prezzo, allora l'equilibrio raggiunto sarà di massima efficienza. Quesiti per l'esame di Microeconomia: 1. Calcolare il profitto massimo senza discriminazione di prezzo. 2. Calcolare il profitto massimo con discriminazione perfetta di prezzo. 3. Qual è la massima quantità di prodotto venduta senza discriminazione di prezzo? 4. Qual è la massima quantità di prodotto venduta con discriminazione perfetta di prezzo? Nel caso di discriminazione perfetta di prezzo, il monopolista sarà in grado di addebitare un prezzo diverso a ciascun consumatore, in base alla sua disponibilità a pagare. Questo gli permette di massimizzare il suo profitto, poiché riesce a sfruttare al massimo la domanda dei consumatori. Per calcolare il profitto massimo senza discriminazione di prezzo, è necessario trovare il punto in cui la domanda e il costo marginale si incontrano. Il monopolista massimizzerà il suo profitto producendo la quantità di prodotto in cui il costo marginale è uguale al prezzo di mercato. Per calcolare il profitto massimo con discriminazione perfetta di prezzo, è necessario determinare il prezzo che ciascun consumatore è disposto a pagare per la quantità di prodotto che desidera acquistare. Il monopolista addebiterà un prezzo diverso a ciascun consumatore, in modo da massimizzare il suo profitto complessivo. La massima quantità di prodotto venduta senza discriminazione di prezzo sarà determinata dalla domanda complessiva dei consumatori al prezzo di mercato. La massima quantità di prodotto venduta con discriminazione perfetta di prezzo sarà determinata dalla somma delle quantità di prodotto che ciascun consumatore è disposto ad acquistare al prezzo che gli viene addebitato. Rispondere a questi quesiti richiede l'applicazione dei concetti di monopolio, domanda, costo e discriminazione di prezzo.