Didattica speciale 2

DIDATTICASPECIALE 2 - LM-85M-PED/03 - 10 CFU

"La conoscenza è concepita come una costruzione, un'assimilazione continua dei nuovi adattamenti ai precedenti, dove il sistema superiore ingloba quello inferiore come caso particolare". Questa definizione risulta appropriata soltanto dei modelli (dell'adattamento e dell'apprendimento) di tipo interazionista.

"Non uno di meno", può essere, in sintesi, un apprezzabile programma: di politica sociale finalizzata all'inclusione.

A ben guardare nelle ricognizioni statistiche relative al comportamento normale compare quasi sempre in forma sottintesa il parametro dell'accettazione sociale nel senso che: sono considerati normali i comportamenti più facilmente accettabili da un certo gruppo sociale.

che cosa alludiamo quando discutiamo di comunicazione alternativa aumentativa, detta anche CAA: ad un insieme di tecniche, strategie e tecnologie capaci di semplificare e di incrementare la comunicazione nelle persone in difficoltà. A coloro che oggi lavorano per la qualità della vita delle persone disabili, gli obiettivi posti per il 2020 dalla strategia europea sulla disabilità: per un verso confermano e certificano quel che si è fatto e per altro verso sollecitano il cambiamento. A fondamento della didattica speciale c'è un atto di fiducia verso le possibilità di emancipazione dei soggetti in difficoltà. Per queste ragioni è fondamentale e forse prioritario che (segnare la risposta meno opportuna): la scuola sappia organizzarsi come ambulatorio della riabilitazione in prospettiva integrale e quindi in senso medico-psico-sociale.Fronte dei disagi dell'uomo contemporaneo, sembra utile lavorare per assicurare risposte adeguate ad alcuni bisogni solitamente trascurati, come potrebbero essere, ad esempio: bisogni di appartenenza.

A giudizio di molti sociologi c'è un nesso fra devianza e sistema politico. Perché? Perché i dispositivi concettuali riguardanti la devianza hanno sempre un certo rapporto con gli schemi comportamentali dei gruppi egemoni.

A proposito dei bisogni, indicare quale delle seguenti proposizioni riesce a definirli più compiutamente: sono da connettere all'identità personale o all'identità di gruppo.

A proposito dei desideri, indicare quale delle seguenti proposizioni riesce a definirli più compiutamente: sono collegati ai vissuti personali di ciascuno.

A proposito delle necessità, indicare quale delle seguenti proposizioni riesce a definirle più compiutamente: identificano condizioni caratterizzate da qualcosa che...

attende d'essere soddisfatto, al fine di ripristinare una condizione precedente.

A proposito di adattamento e di apprendimento, giova tener presente che sono attivi, nella persona, due distinti processi di regolazione: una regolazione interna ed una regolazione esterna. La prima mette in evidenza una sorta di logica delle azioni compatibili con i collegamenti del sistema, la seconda impedisce che certe combinazioni, sebbene permesse dai collegamenti interni, vengano conservate nell'adattamento, perché le condizioni esterne le renderebbero sfavorevoli per la sopravvivenza. Tutto questo spiega, tra l'altro, l'identità della persona.

A proposito di ciò che distingue un bisogno, un desiderio ed una necessità, è corretto affermare che le necessità si riferiscono a situazioni oggettive.

A proposito di motivazioni, si è soliti distinguere le motivazioni intrinseche da quelle estrinseche. Trovare la frase corretta: le motivazioni

Estrinseche sono le ricompense (effettive o presunte) o anche le gratificazioni che inducono a prestare attenzione a quel che si apprende.

A proposito di motivazioni, si è soliti distinguere le motivazioni intrinseche da quelle estrinseche. Trovare la frase corretta: le motivazioni intrinseche derivano dalle ragioni personali che spingono all'apprendimento.

A scuola la vera uguaglianza va espressa come: uguaglianza delle opportunità.

Abbiamo ricordato, a lezione. La frase di Robin Williams nel film "L'attimo fuggente": "sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo guardare le cose sempre da angolazioni diverse" a cosa si allude? : al rischio sempre possibile della omologazione.

Ai fini della corretta valutazione della devianza giova collocare al centro dell'attenzione la persona, considerata all'interno di un fascio complesso e composito di relazioni con il contesto spaziale, con quello culturale, con le persone, con gli aggregati sociali.

con la storia, con la cultura. Perché: perché c'è un nesso fra devianza ed organizzazione sociale. Alcuni modelli dell'adattamento e dell'apprendimento postulano una "continua circolazione dell'informazione tra l'ambiente e l'organismo" indicare perché questo è davvero importante: perché così si attiva un complesso circuito che permette di fruire delle regolazioni esterne e di quelle interne, amplificando le possibilità di adattamento. Anche l'adattamento, come la normalità, potrebbe dipendere da fattori di contesto. Conseguentemente il disadattamento sarebbe da intendere come difficoltà a stabilire un rapporto equilibrato fra la persona e il gruppo sociale, ovvero fra la persona e il contesto in cui è chiamata a vivere. Per questo motivo: l'adattamento mobilita le risorse del soggetto e quelle dei diversi contesti nei quali vive la persona. Anche

nell'extra scuola si sta passando - pur fra molte difficoltà - da strategie (eda politiche) basate sull'efficienza, a strategie e politiche basate sulla efficacia. Ossia... Da iniziative settoriali a provvedimenti strutturali.

C. Bernard, il padre della medicina sperimentale, ipotizzava fra ambiente interno ed ambiente esterno un'ampia gamma di variazioni, di perturbazioni e di compensazioni delle quali faceva derivare: una condizione di equilibrio dinamico altrimenti detto salute.

C'è sempre una correlazione fra resistenza al cambiamento e fattori di ansia e di stress: il cambiamento può generare motivi di ansia, certamente, ma c'è anche da considerare che una condizione chiaramente segnata dall'ansia può ostacolare o inibire il cambiamento.

C'è una sostanziale differenza fra la cosiddetta multidisciplinarità e l'interdisciplinarità. Per interdisciplinarità solitamente si intende:

L'esame di un problema condotto con metodologie plurali ed integrate. C'è una sostanziale differenza fra la cosiddetta multidisciplinarità e l'interdisciplinarità. Per multidisciplinarità solitamente si intende: una serie di indagini condotte secondo prospettive euristiche distinte e convergenti.

Che cos'è la "piramide di maslow": è una mappa gerarchizzata dei bisogni e delle motivazioni ad essi collegate.

Che cos'è la connotazione: l'attribuzione di significato.

Che cos'è la diagnosi funzionale: uno strumento conoscitivo che permette di dar conto a eventuali menomazioni, delle difficoltà delle risorse di cui il soggetto dispone.

Che cos'è una definizione per negativo: una proposizione che descrive e rappresenta ciò che il fenomeno da definire non è.

Che cosa si intende con la sigla bes, bisogni educativi speciali: i bisogni di una persona per effetto.

di danno, ostacolo o stigma sociale. Che cosa sono i rituali sociali: schemi relazionali dotati di prescrittività. Che cosa succede quando, nell'adolescenza, si inceppano i regolatori del comportamento: atti vandalici, sfuggire al compito, assentarsi da scuola, danneggiamento di oggetti altrui, uso di sostanze. Che cosa succede quando, nell'infanzia, i regolatori del comportamento si inceppano: irritabilità, ampie zone di frustrazione, autoemarginazione, permanenti disturbi del sonno e disordini alimentari. Che differenza c'è fra espressioni del tipo "prospettiva olistica" e "impianto sistemico": più o meno corrispondono e si equivalgono. Che differenza c'è fra regole e norme: la regola è intra sistemica e la norma è extra sistemica. Che rapporto c'è fra feedback ed omeostasi: l'omeostasi è un insieme complesso di circuiti a feedback. Chi per primo ha parlato di leggi dellosviluppo è stato: h. Werner, in psicologia comparata dello sviluppo mentale

Ci si lamenta che in questa fase di stagnazione culturale il linguaggio stia riducendo il suo spessore connotativo, che cos'è la connotazione?: l'attribuzione di significato

Ci si lamenta che in questa fase di stagnazione culturale il linguaggio stia sovrabbondando di espressioni gergali. Quali delle espressioni sotto riportate non è una espressione gergale: travolto dalla fiumana, è riuscito a salvarsi appena in tempo

Ci si lamenta perché in alcune circostanze la diversità genera differenze: si, è vero, ma soltanto se intervengono interferenze culturali e sociali

Come giudicare la seguente proposizione: l'accesso dei disabili mentali nell'universo delle tecnologie dell'informazione è possibile; e si può andare anche al di là della semplice familiarizzazione con il computer: si tratta di qualcosa già da tempo

Come giudicare la seguente proposizione: per facilitare i processi di inclusione giova assumere nei confronti della disabilità (anche quando si tratti del disagio mentale) una prospettiva valutativa centrata, non sulla limitazione, ma sul funzionamento, sulla competenza attiva, sull'esercizio delle risorse presenti: è qualcosa di cui si fa ogni giorno esperienza.

Come ogni classificazione scientificamente organizzata, anche la icf (classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute) parte da presupposti teorici. Fra gli altri ce n'è uno che va individuato fra quelli che seguono: la disabilità è connessa ad un insieme di aspetti, ivi compreso quello sociale e situazionale.

Come ogni classificazione scientificamente organizzata, anche la icf (classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute) parte da presupposti teorici. Fra gli altri, ce n'