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Proporzionale
Quali sono i fattori produttivi utilizzati per la produzione di un'impresa: risorse
primarie, materie prime e il lavoro; beni capitali, impianti, macchinari, stabilimenti
2. I fattori produttivi possono essere raggruppati in: terra, lavoro e capitale
3. In un'impresa la conoscenza e l'evoluzione cosa sviluppa: sistemi economici
4. L’imprenditore per poter disporre dei fattori produttivi deve portare: costi
5. La differenza tra l'ammontare dei ricavi, ed i costi totali sostenuti costituiscono:
profitto economico
6. Gli input si possono distinguere tra: fattori produttivi fissi e variabili
7. I fattori produttivi fissi di un’azienda sono costituiti da: stabilimenti, dagli impianti e dai
macchinari
8. Si possono distinguere due diversi orizzonti temporali in un'azienda, il breve periodo
e il lungo periodo, differenza: nel breve periodo le imprese possono variare la produzione
modificando solo i fattori variabili ma non quelli fissi. Nel lungo periodo le imprese possono
modificare tutti i loro fattori produttivi
9. Nei rendimenti di scala costanti l’output come varia: l'output varia nella stessa
proporzione degli input
10. Nei rendimenti di scala decrescenti si verifica: l'output varia in misura meno che
Proporzionale
Il costo viene distinto, dalla teoria economica in costo contabile e costo economico,
differenza: nel costo contabile entrano tutte, e solo, le spese effettivamente sostenute
dall’impresa per l'acquisto dei fattori produttivi. Il costo economico comprende, invece, oltre
alle spese effettive anche i costi impliciti
2. Che cos’è il costo-opportunità: è il valore del bene o del servizio a cui si rinuncia ogni
volta che si attua una scelta
3. Le funzioni di costo assumono una forma ad u ed è legata alla legge dei rendimenti
marginali decrescenti. Questa legge economica cosa afferma: che, nel breve periodo,
la produttività di un fattore variabile è dapprima crescente, raggiunge un livello massimo e
poi è continuamente decrescente
4. L’offerta complessiva di un dato bene è dato: dalla somma delle quantità offerte dalle
singole imprese per ogni dato livello di prezzo
5. Nel caso in cui si verifica un aumento del prezzo del 10% l’offerta è rigida se: se la
variazione della quantità offerta è inferiore rispetto alla variazione di prezzo
6. L’impresa per poter determinare l'output di equilibrio può utilizzare un altro modo
oltre a quello totale, quale: si basa sulle grandezze marginali
7. Se i prezzi di un dato fattore produttivo impiegato nella produzione sono
particolarmente elevati, l’impresa cercherà di disporre: di tecniche produttive e di
impianti che permettano di ridurre l'impiego del fattore produttivo più costoso
8. Se i ricavi sono superiori ai costi, per l'impresa è conveniente fare che cosa:
continuare ad aumentare la produzione, almeno fino a quando c’è spazio per ulteriori
guadagni
9. Che cos’è il profitto normale: il reddito che l'imprenditore ricava dalla sua attività
10. I costi totali sono: la somma fra costi fissi e costi variabili
I vari tipi di mercato sono: concorrenza perfetta, concorrenza monopolistica oligopolio,
monopolio
2. Quando un mercato è detto oligopolio: quando le imprese sono poche e offrono un
prodotto identico o prodotti leggermente differenziati
3. I consumatori, tutti insieme, creano: la domanda di mercato
4. Se la curva di domanda si sposta verso destra, senza cambiare inclinazione, succede
che: aumenteranno sia la quantità che il prezzo di equilibrio
5. Il monopolista sceglie il livello di produzione che garantisce l'eguaglianza fra ricavo
marginale e costo marginale: perché in questo modo massimizza il profitto
6. I mercati oligopolistici omogenei, sono: le imprese producono lo stesso bene
7. Nell’oligopolio di Bertrand fissa per ciascuna impresa: fissa il prezzo a cui vendere il
prodotto, assumendo che l'altra non modifichi il suo prezzo
8. Il monopolista è libero di decidere quanto vendere e a che prezzo: non è libero di
scegliere un prezzo qualsiasi, ma deve vendere la sua produzione al prezzo per il quale la
domanda e ‘esattamente uguale all'offerta
9. I mercati oligopolistici si distinguono anche in oligopoli omogenei, in cui: le imprese
producono lo stesso bene
10. L’eguaglianza fra domanda ed offerta, stabilisce: il prezzo
Per distribuzione personale del reddito cosa intendiamo: il reddito che si suddivide fra
vari individui
2. Il valore del prodotto marginale è dato da quali elementi: dal prezzo del bene prodotto
e venduto dall'impresa moltiplicato per il prodotto marginale del fattore considerato
3. Impiegando una unità in più del fattore, cosa succede nella produzione: la produzione
aumenterà del prodotto marginale. L’ammontare di produzione verrà venduto al prezzo di
mercato
4. In quale momento si otterrà il punto ottimale: sarà quello in cui il ricavo marginale ed il
costo marginale sono eguali
5. Normalmente si individuano tre categorie di fattori: capitale, bene prodotto da imprese
- terra e risorse naturali, risorsa primaria - lavoro, risorsa primaria
6. Tramite lo studio della distribuzione personale si individua: si individua il livello di
reddito per ogni famiglia
7. Quali strumenti usano gli economisti per formulare giudizi sul benessere collettivo di
una popolazione: la diseguaglianza della distribuzione - il grado di povertà
8. L’equilibrio sul mercato dei vari fattori cosa stabilisce: la distribuzione funzionale del
reddito
9. Come si calcola l’indice di povertà: si prende come reddito minimo il reddito medio, o una
frazione
La prima definizione di povertà è detta: assoluta
Per distribuzione personale del reddito intendiamo: sì
La teoria dell'equilibrio economico generale è legata: all'economista francese Walras
Nel modello walrasiano gli scambi di merci avvengono solo quando: sia stato raggiunto
un prezzo di equilibrio che assicuri la perfetta coincidenza tra domanda ed offerta
La scatola di edgeworth è: lo strumento grafico per studiare l'equilibrio generale
Il concetto di ottimo paretiano o efficienza economica: serve a definire una situazione
in cui non è possibile migliorare il benessere di un soggetto economico senza peggiorare
quello di un altro
L’economia semplificata è detta anche: economia di puro scambio
Il meccanismo del tâtonnement indica: il sistema che permette di fissare i prezzi delle
merci
L’economista walras poneva come condizioni del suo modello: che ogni soggetto
cerchi di massimizzare la propria utilità - che ogni impresa cerchi di massimizzare il proprio
profitto - che in ogni mercato la domanda e l'offerta di un bene siano uguali
Nel modello walrasiano il prezzo si forma: solo se in seguito a variazioni della domanda
e dell'offerta in corrispondenza di diversi livelli di prezzi
I panieri dei beni che i consumatori posseggono prima di iniziare gli scambi, si
chiamano: dotazioni iniziali
Indicare come devono essere domanda ed offerta affinché lo scambio abbia luogo:
uguali su ciascun mercato
Il primo teorema dell’economia del benessere può essere interpretato come una
potente difesa dei mercati concorrenziali. Indicare cosa dice: che dove tali mercati
operano, le azioni che ciascuno intraprende al fine di massimizzare il proprio benessere
conducono ad un esito che è desiderabile per la società nel suo complesso
Indicare cosa dovrebbe fare lo stato se la concorrenza garantisce l’ottimo paretiano
e le altre forme di mercato no: dovrebbe impegnarsi per sostenere la concorrenza laddove
esiste ed crearla laddove non c’è
Ricordando il primo teorema dell’economia del benessere indicare cosa suggerisce
l’aggettivo “primo”: che vi debba essere più di un teorema dell’economia del benessere
Indicare cosa ci ricorda il secondo teorema dell’economia del benessere: ci dice che
ogni equilibrio economico generale con mercati concorrenziali è un ottimo paretiano
Se per un qualsiasi motivo i mercati non sono concorrenziali e quindi i prezzi non
possono eseguire il loro compito di diffusori delle informazioni, indicare come risulta
il raggiungimento dell’ottimo paretiano: non più garantito
Indicare che cosa possiamo dedurre dal conflitto equità-efficienza: non è più certo che
affidarsi interamente ai mercati concorrenziali, per raggiungere l’equilibrio economico
generale sia una cosa desiderabile
Indicare a cosa si corrisponde al verificarsi di equilibri non walrasiani di
razionamento: situazioni diverse di disoccupazione
Indicare quali sono le situazioni diverse di disoccupazione: disoccupazione keynesiana
e classica
Indicare da che cosa possono essere regolate le relazioni fra datore di lavoro e
dipendenti: da contratti impliciti
Lo stato, in economia, agisce almeno in quattro modi diversi, quali: mette a
disposizione beni e servizi - impone tributi a tutti i cittadini ed è l'unico soggetto economico
ad avere il potere legale di farlo - detta regole di condotta ai soggetti economici - effettua
manovre di politica economica
Secondo la visione liberale dello stato, quest'ultimo deve limitarsi a svolgere alcune
funzioni essenziali, indicare quali: servizi di polizia, difesa nazionale, amministrazione
della giustizia e lasciare il resto all'iniziativa privata
Vi sono casi che rappresentano quelli che si chiamano fallimenti del mercato, in
queste circostanze lo stato: interviene per porvi rimedio
Un bene economico ha le caratteristiche di: soddisfare i bisogni degli individui - di essere
non liberamente disponibile
I beni collettivi si distinguono in: beni pubblici - beni misti
La non escludibilità cosa impedisce ai beni collettivi: di avere un prezzo con la
conseguenza che il mercato non può agire efficacemente
I beni collettivi in quanto non escludibili, verranno prodotti nel mercato in: quantità
minima o non prodotti affatto
Lo stato si comporta come un qualsiasi soggetto economico ed ottiene fondi tramite
attività come la vendita o l'affitto di beni patrimoniali, la richiesta di denaro in prestito
e chiamata: debito pubblico
Se la domanda è perfettamente elastica, vuol dire che gli individui sono: disposti a
variare in qualche modo la quantità acquistata pur di mantenere inalterato il prezzo
L’autorità garante della concorrenza e del mercato, ha il compito di: vigilare sull'attività
di tutti i mercati
La domanda di lavoro è fatta: dalle imprese
La relazione che esiste tra la domanda di lavoro e il salario è: inversa
La domanda di lavoro può essere rappre