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Normativa di Riferimento
D.Lgs 152/2006 TUA
Il D.Lgs 152/2006 impone l'obbligo di separazione dei trattamenti per fogne miste o separate; tuttavia la stragrande maggioranza delle fogne in Italia sono di tipo misto per cui all'ID arriva pioggia + nera.
La disinfezione è sempre obbligatoria.
- SORGENTE
- Ip
- Acquedotto
- Rete idrica
CENTRO URBANO
- Fognature
- ID
Q > 5 Qmm
Qw
- BOD5 = 250 mg/L
- COD = 500 mg/L
- SST = 200 mg/L
Qout
- BOD5 = 250 mg/L
- COD = 125 mg/L
- SST = 35 mg/L
Sd: coeff. di diluizione
BOD5/CODout = 5
Fanghi Linea SED
Fanghi Linea SEDE
SST = 90 mg/L
Distribuzione 60%
99%
i) con (S-Cp) Qmm lo SED e arrivo direttamente alla disinfezione
Utilizzo un Qp=2.5 e da avere con una divisione di parole regole; la maggiore flessibilità impianto nel caso si voglia avere questi i luogoli.
- Lo sconto di giunzione può avere tutticome quimto urbano quello del d'allevamento portabile avere anche rivoltato e riempiuto.
LINEA FANGHI = trattamento dei sedimenti prodotti nella linea acque onde renderli confettibili con lo smaltimento finale.
Refluo Urbano
Si definisce refluo urbano quel refluo proveniente dal centro urbano che ha determinate concentrazioni di inquinanti:
- RU → BOD5 = 200 mg/l
- COD = 500 mg/l
- SST = 200 mg/l
Si definisce refluo industriale quel refluo proveniente da industrie, autolavaggi, etc. Ha concentrazioni di inquinanti maggiori rispetto al refluo civile quindi non può essere scaricato nell'impianto di depurazione civile.
- Refluo Civile → ID civile → C.I.R.
- Refluo Industriale → ID industriale
Si prevedono due soluzioni ( limiti di TVA)
- Si abbattano le concentrazioni tali da rientrare nello scarico ID civile.
- Si abbattano le concentrazioni tali da portarlo nel C.I.R.
Caratteristiche refluo urbano
- Solidi Totali
- Composti organici
- Nutrienti N e P
- Agenti Patogeni
- Metalli Pesanti
Caratteristiche fisiche
Campione Stufa 105° → Solidi Totali
- Filtra 0,45 µm
- Passano solidi disciolti o colloidali
- Sospesi ↔ Solidi sosp. sedimentabili
- Solidi sosp. non sedimentabili
SED (1o tipo) Th. Stoke
P = ps g V
G = pu g V
R = 1/2 Cd pu u2 A
P - G - R = 0
u = (ps - pu) r2 g 18 μ
SED 2o Tipo (Th. Stokes)
Abbiamo anche interazione positive e negative tra le particelle che nel caso di agglomerazione, aumenta la μ.
A Φ > 0
B G = 0
Andiamo a trascurare le interazioni, difficile da ricavare a mutaggio di sicurezza puoi considerare una μ minore.
SED 3o Tipo (Via Sperimentale)
- CT = 500-600 °C (80 ore)
- Processo di attivazione: H2O e CO2 in corrente fluida per t=24-72 h Costante di andare a liberare quelli che sono i pori che si vengano generati nel processo di carbonizzazione di altre sostanze che ci sono.
Il processo è influenzato da 1) proprietà carbone attivo, 2) condizioni operative, 3) PH capacità d'adsorbimento = 100 kg di carbone attivo.
X% ≠ 5% o disciolti.
Carbone attivo può essere a) granulare GAC => può essere rigenerato (SISTEMI CONTINUI)
b) polvere PAC
Superficie specifica elevata
Applicazioni tipiche del carbone attivo
- Detergenti
- Soluzione per imm-pesticina- cattiva odore e sapori dell’acqua
- Deossidi
- Insetticidi
- Metalli pesanti
- Ce in ecceso