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Schema SFC senza la gestione delle emergenze

Nella tabella che segue si riportano le variabili utilizzate:

INGRESSI USCITE INTERNE
S1 H1 C1, C2, C3
S2 M1 TR0 - TR17
S3 H2 XP0-XP14
S4 H3 W1-W2
S5 H4
S6 H5
S7 Y1
S8 Emergenza

Fissato lo schema SFC di partenza e individuate le variabili del programma, si può passare alla traduzione vera e propria. Questa è stata

effettuata utilizzando l'algoritmo di evoluzione dell'SFC senza ricerca di stabilità. Il programma risulta composto, come avviene tipicamente, da quattro sezioni: - sezione di inizializzazione - sezione di esecuzione delle azioni - sezione di valutazione delle transizioni - sezione di aggiornamento della condizione Si può osservare che nella sezione di inizializzazione il latch di XP0 è effettuato, oltre che tramite il bit 1st scan, anche mediante imarker di transizione TR13 e TR17, che andrebbero messi nella sezione di aggiornamento della condizione. Ciò è stato fatto perché Trilogy richiede, qualora una bobina sia alimentata da più contatti, che questi ultimi siano messi tutti in parallelo in un unico rung, senza la possibilità di disporli su rung separati per operare una maggiore separazione funzionale delle diverse sezioni. Le variabili interne sono definite come 'Relay', secondo la terminologia adottata da.

Trilogy.Nella figura seguente si evidenzia l'utilizzo dei contatori:

Si nota che in un unico rung vengono aggiornati sempre tutti i contatori. Ciò non dà luogo a problemi perché solo una delle fasi P5, P6 o P7 sarà attiva, a seconda della scelta fatta sul numero di pastiglie. Quindi solo una tra le transizioni TR6, TR7 o TR8 sarà superabile (vedere schema SFC).

Da una simulazione il programma mostra il comportamento atteso.

Si consideri ad esempio la sequenza di vettori di test riportati nella tabella che segue.

S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 S8 F1 B1
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
1 0 0 0 0 0 0 0 0 0
1 1 0 0 0 0 0 0 0 0
0 1 0 1 0 0 0 0 0 0
0 0 1 0 0 0 0 0 0 0

Il programma si porta nella fase P6, con l'elettrovalvola aperta e la lampada H3 accesa a indicare che è stato selezionato il riempimento con cinque pastiglie:

Dettagli
Publisher
A.A. 2007-2008
13 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologie Sistemi Automazione e Controllo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Iervolino Raffaele.