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TQM
eccellenza
Gestione dei
processi
Qualità nell’epoca industriale
Con la rivoluzione industriale nascono alcune necessità quali:
- Massimizzazione dei profitti:
Aumento delle quantità prodotte
o Riduzione dei costi unitari
o
- Aumento delle dimensioni aziendali: Taylor e l’organizzazione scientifica del lavoro
Organizzazione del lavoro prima di Taylor
- Metodi di lavoro personali
- Mancanza di un sistema di regolazione omogeneo e trasparente
- Approssimazione
- Arbitrio dei capi-reparto
- Spreco di risorse inutile
- Rallentamento sistematico del lavoro
- Ignoranza dei datori di lavoro circa il tempo di lavorazione di un’attività.
Taylorismo: metodo scientifico
Secondo Taylor per ogni problema c’è sempre una soluzione ottimale che può essere raggiunta
solo applicando metodi scientifici. Con Taylor il potere personale e il libero arbitrio scompaiono
sostituiti dal metodo scientifico.
Taylor in tre fasi:
- Analizzare le caratteristiche delle mansioni da svolgere
- Creare il prototipo del lavoratore adatto a quella mansione
- Selezionare il lavoratore ideale per formarlo e introdurlo in azienda
Fordismo
Il fordismo è basato:
- Sull’applicazione del paradigma di Taylor
- Automazione
- Redistribuzione della ricchezza
Vantaggi e svantaggi del Fordismo
Vantaggi
- Prodotti a tecnologia avanzata
- Prodotti standardizzati
- Riduzione dei costi produttivi
- Prodotti a prezzi inferiori
- Integrazione verticale
- Suddivisione del lavoro in operazioni semplici
Svantaggi
- Despecializzazione
- Spersonalizzazione del prodotto
- Omologazione dei bisogni dei clienti
Controllo di qualità in epoca industriale
- Produzione fabbrica i beni
- Collaudo finale scarta i prodotti difettosi:
Impedisce l’introduzione del prodotto sul mercato
o Comporta costi elevati
o
Produzione in serie
In precedenza il mercato non veniva consultato, ora invece c’è questa necessità cercando
anche di capire come analizzarlo.
Qualità-obiettivi Qualità-realizzazione
Funzione progettuale Funzione commerciale Produzione
Progettazione Tolleranze ammesse Conformità
Prodotto finito
Adozione di concetti statistici nel campo della qualità
Edwards: assicurazione della qualità
Stewhart: controllo statistico della qualità, cioè applicazione di strumenti statistici al controllo
qualitativo.
Il punto critico di inizio del controllo della qualità di un prodotto si trova a valle del processo
produttivo.
Qualità: funzione progettuale
La funzione di progettazione viene coinvolta nel controllo della qualità per diversi motivi:
- Aumento della complessità dei prodotti con un conseguente aumento della possibilità
dei guasti
- Difficoltà nello svolgere manutenzioni regolari
- Ritmo più incalzante del processo tecnologico
- Sviluppo di prodotti per i quali la sicurezza rappresenta un elemento essenziale
Questa funzione consente:
- Affidabilità: fa in modo che un prodotto funzioni senza problemi
- Manutenzione: facile e tempestiva effettuata sul prodotto
-
Qualità totale (TQM)
Nessuna attività è indipendente dalle altre, tutte le funzioni sono tra loro integrate e coordinate
tra loro. La qualità non è solo una responsabilità di pochi ma di tutti coloro che lavorano alla
realizzazione del prodotto, direttamente o indirettamente.
Ogni funzione è abilitata al controllo qualità, ciò vuol dire che ha la capacità di separare il
materiale conforme da quello non conforme.
Questo approccio viene definito come controllo della qualità evoluto o controllo totale della
qualità.
Punti critici
Il controllo della qualità non è però globale ed è integrato sull’intera struttura poiché:
- Le singole funzioni non sono in grado di comunicare con le altre
- Non sono in grado di trasferire informazioni utili
- Non consentono l’individuazione delle cause generatrici dei difetti
Assicurazione della qualità
Negli anni ’60 diventa importante studiare i bisogni dell’utente e valutare le possibilità di
intervento. Questo per soddisfare la necessità dell’industria militare e dei settori aerospaziale e
nucleare. In questo modo si ottiene un prodotto finale con requisiti di sicurezza e affidabilità
assolute.
L’assicurazione sulla qualità individua:
- Le caratteristiche che i prodotti devono possedere
- I passaggi del PP necessari a garantirle
- I parametri da controllare e il loro valore ottimale
Nell’assicurazione della qualità vengono coinvolte diverse fasi del ciclo di vita del prodotto:
- Concepimento
- Sviluppo
- Produzione
- Commercializzazione
- Assistenza
- Dismissione finale
Il concetto di assicurazione della qualità viene esteso anche ai fornitori.
Miglioramento continuo = KAIZEN
Il Kaizen è una metodologia giapponese che punta al miglioramento continuo e coinvolge
l’intera struttura aziendale. Il termine è composto da due parole: KAI, significa cambiamento, e
Zen, significa meglio.
Il Kaizen si basa sul principio che detta le fondamenta della filosofia “L’energia viene dal
basso”.
Sistema di suggerimenti
I dipendenti vengono coinvolti nel miglioramento e formulano proposte per:
- Apportare migliorie
- Evitare l’insorgere di problemi ancora non manifestati ma di probabile insorgenze.
In questo modo vengono ridotti gli sprechi.
ISO 9000:1987
Nel 1987 vengono emanate norme che avevano il compito di applicare i concetti di qualità
precedenti nelle organizzazioni internazionali.
ISO 9000:1994
Questa seconda versione aveva tre funzioni fondamentali:
- Dare garanzia di qualità
- Descrivere i requisiti di un sistema di qualità
- Permettere il conseguimento degli obiettivi fondamentali del sistema di qualità
Questa versione non è compatibile con altre versioni. Le norme presenti in questa versione
comprendevano:
- ISO 9001: rappresentava il modello di assicurazione di qualità su tutto il processo
produttivo
- ISO 9002: questo era il modello di assicurazione su fabbricazione, installazione e
assistenza
- ISO 9003: modello di qualità solo per i controlli e il collaudo finale
- ISO 9004: gestione della qualità e del sistema di qualità, era una guida generale.
Queste norme avevano una particolare caratteristica, fornire un metodo; si limitano infatti a:
- Descrivere gli elementi e i requisiti fondamentali di un sistema di qualità
- Non ne impongono l’applicazione rigida nelle modalità descritte
L’obiettivo è quello di lasciare libertà a ogni singola impresa di adottare la struttura di sistema
di qualità più adatta alla propria realtà.
ISO 9000:1997
Nel 1997 venne indetta un’inchiesta per raccogliere informazioni circa le esigenze nate dopo
l’applicazione dell’ISO del ’94. Le esigenze emerse da questa furono:
- Facile comprensione delle norme stesse
- Adattabilità a ogni realtà industriale
- Compatibilità con le norme ambientali ISO 14000
- Allineamento ISO 9001 e ISO 9004 e di tutte le vecchie norme, che sono diventate
eccessive
- Struttura per processi e non per funzioni
ISO 9000:2000
ISO 9000: sistemi di gestione della qualità. Fondamenti e terminologia
ISO 9001: sistemi di gestione della qualità. Requisiti per raggiungere l’efficacia.
ISO 9004: sistemi di gestione della qualità. Linee guida per il miglioramento delle prestazioni
per raggiungere l’efficienza.
ISO 19011: linee guida per gli audit di sistemi di gestione per la qualità e/o gestione
ambientale.
ISO 9001:2000
Questa versione sostituisce la precedente del ’94. E’ una struttura per processi e rappresenta
un elemento di novità nella nuova norma.
E’ strutturata in 4 paragrafi fondamentali:
- Responsabilità della direzione
- Gestione delle risorse
- Realizzazione dei prodotti
- Misurazioni, analisi e miglioramenti
Questi sono preceduti da un paragrafo specifico dedicato al sistema di gestione della qualità.
Questo definisce i requisiti generali sulla struttura e sulla documentazione di sistema.
Vantaggi ISO 9000:2000
- Compatibilità e applicabilità a qualsiasi tipo di prodotto e a qualsiasi sistema di gestione
- Facilità di utilizzo grazie alla semplicità del linguaggio utilizzato
- Miglioramento continuo e buone possibilità di risposta alle esigenze del cliente.
ISO 9001:2008
In questa versione non ci sono modifiche essenziali ma solo formali:
- Maggior chiarezza
- Ampliamento della compatibilità con altri sistemi di gestione
Principali vantaggi
Clienti:
- Prodotti soddisfacenti
- Prodotti affidabili
- Prodotti disponibili quando sono necessari
- Prodotti di facile manutenzione
Fornitori:
- Stabilità
- Crescita
- Capacità di collaborazione e dialogo
Personale:
- Migliori condizioni lavorative
- Maggior soddisfazione
- Miglioramento salute e sicurezza
- Morale migliore
- Maggior stabilità
Comunità:
- Adempimento dei requisiti legali e dei regolamenti
- Miglioramento salute e sicurezza
- Riduzione impatto ambientale
- Aumento del livello di sicurezza
Proprietari/Investitori:
- Maggiore redditività dagli investimenti
- Miglioramento dei risultati operativi
- Aumento della quota di mercato
- Maggiori profitti
Approccio per processi
Il risultato desiderato si ottiene con maggior efficienza quando le relative risorse e attività sono
gestite con un processo. Per processo si intende l’insieme di attività correlate o interagenti
che trasformano gli elementi in entrata in elementi in uscita.
Gli elementi in entrata di un processo rappresentano gli elementi in uscita del processo
precedente. Un processo è di norma pianificato ed eseguito in condizioni controllate con
l’obiettivo di aggiungere valore.
Ciclo di Deming
Act Plan
Check Do
Questo processo è utile per qualsiasi obiettivo. E’ infatti presente in ogni momento della nostra
vita personale e professionale.
Il ciclo di Deming come si può notare dallo schema soprastante è composto da 4 fasi:
- Plan: stabilire gli obiettivi ed i processi necessari per fornire risultati conformi ai requisiti
del cliente e alle politiche dell’organizzazione
- Do: effettuare ciò che è stato precedentemente pianificato
- Check: monitorare e misurare i processi e i prodotti a fron