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Estratto del documento

Lavori di 2a ingegneria civile ed industriale

Causer Bettinich

MATERIA

  • Materia prima → Materiale
    • Processo → Prodotto

Processo di fabbricazione → Struttura → Proprietà → Prestazioni

Se cambia, cambiano anche le proprietà → prestazioni

STRUTTURA

  • Subatomica = atomi
  • Atomica = come atomi stanno insieme
  • Microscopica
  • Macroscopica

PROPRIETÀ

  • Meccaniche
  • Ottiche
  • Termiche
  • Magnetiche
  • Chimiche
  • Di deterioramento

Classificazione dei materiali

  • Stato di aggregazione
    • Solidi
    • Liquidi
    • Gassosi
  • Costituenti
    • Metallici
    • Ceramici
    • Polimeri
    • Compositi
  • Funzionale
    • Strutturali
    • Elettrospaziali
    • Ottici
    • Intelligenti
  • Livello d'ordine
    • Cristallino
    • Amorfo

come gli atomi stanno insieme?

atomo → vuole il livello energetico esterno pieno → cede o acquista elettroni

cede diventa ion+

acquista diventa ion-

legame

legame ionico

legame forte si instaura tra atomi diversi

legame non direzionale → energia di legame uguale in tutte le possibili direzioni intorno allo ione

energia di legame → elevata

maggiormente presente nei materiali ceramici

Materiali duri, fragili

ionici isolanti termici e elettrici

legame covalente

condivisione di alcuni elettroni

legame direzionale → numero nox = numero dei suoi elettroni di valenza

possono essere molto forti o molto deboli

tipici dei materiali polimerici

legame metallico

"nuvula elettronica"

legame non direzionale → nucleo → centri ionicielettroni = catione per centri ionici

possono essere sia forti che deboli

buoni conduttori elettrici e termici → metalli (TA, ITA)

Anisotropia

Proprietà fisiche -> dipendono dalla direzione lungo la quale vengono misurate

Anisotropia ->

  • Variazioni della struttura interna in funzione della direzione lungo la quale sono misurate

Isotropi ->

  • Proprietà per cui il valore di una grandezza fisica in una sostanza o nello spazio non è uguale in tutte le direzioni
  • Dipende dalla simmetria della struttura -> più aumenta regolare e simmetrica la struttura
  • Materiale composto da un aggregato composto ->
    • Comportamento isotropo
    • Valore di media dei valori di quella proprietà nelle diverse direzioni
  • A volte hanno orientazione cristallografica preferenziale = "resistenza"

Solidi non cristallini

Quarzo -> non hanno una disposizione sistematica e regolare -> struttura cristallina disordinata e irregolare

  • Caratterizzati da strutture atomiche/molecolari complesse -> si ordinano con difficoltà
  • Rapido raffreddamento -> lascia poco tempo al processo di ordinamento

DIFETTI di MASSA o di VOLUME

  • difetti più grandi dei precedenti - porosità
  • cricche
  • inclusioni...

DETERMINAZIONE della DIMENSIONE dei GRANI

  • Sulione microgranB che esputano la microstruttura - linee rette eccessena stessa lunghezza
  • Si Contano i grani intersecati da ciascun segmento
  • media lunghezza della linea x n° medio dei grani intersecati (su tutte le linee)
  • Trovo un valore

DIAMETRO divuso per il valore dell' ingrandimento lineare delle micrografie

  • numero di dimensioni del grano = 1-10
  • ingrandimento 100x

N° = numero medio dei grani presenti n = numero della dimensione del grano

N' = 0,155 x 10(0,3 + n)(m-1)

DIFFUSIONE allo STATO SOLIDO

diffusione = fenomeno di trasporto di materiale x movimento atomi

  • Interdiffusione
  • Autodiffusione
  • Atomi di un metallo
  • Atomi dello stesso metallo
  • Differendo nell'atrtro

MECCANISMO

graduale migrazione di atomi da una posizione reticolare a un'altra

aumenta all' aumentare temperatura

DEFORMAZIONE PLASTICA

  • permanente
  • transizione graduale dalla def. elastica
  • sforzo e deformazione ≠ proporzionali
  • rottura legami → movimento → formazione nuclei legami atom. vicini
  • tra nuovi atomi
  • Solidi cristallini
    • scorrimento
  • Solidi non cristallini
    • flussso viscoso

limite di snervamento

valore oltre il quale inizia la deformazione plastica

metalli → trans. graduale

curva

sforzo-deformazione non ha più andamento lineare

sforzo: limite di proporzionalità

alcuni materiali = c. elastico

non lineare → zona di snervamento

(superiore inferiore)

limite di snervamento

resistenza a rottura

a trazione

sforzo max che può essere sostenuto da una struttura sollecitata a trazione

  • restringimento localizzato di sezione (strizione) in cui vengono local. tutte le deformazioni successive
  • rottura → nella strizione

se momento = rottura del pezzo

Fragile

  • no deformazione plastica
  • rapida propagazione cricca → direzione
Superficie di
  • no segni di deformazione plastica
  • "V" rovesciate vicino al centro della sezione
  • linee e creste a ventaglio dai angoli cricca
  • nessun segno → sup. lucide e levigate
  • transgranulare → cricca si propaga attraverso rotture successive dei legami atomici lungo piani cristallografici
  • intergranulare → indebolimento/infrollimento dei bordi dei grani

Meccanica della frattura

Concentrazione sforzi
  • valori teorici resistenza inferiori a quelli sperimentali
  • discontinuità macroscopiche (vuoti, inclusioni, spigoli e intagli)
  • presenza di microscopici difetti, anche

Sforzo massimo

INTENSIFICATORI di sforzi →

  • presenza di microscopici difetti, anche
  • sforzo nominale → rapporto di frattura
  • λ → lunghezza cricca esterna/mezza lunghezza cricca interna
  • metalli duttili → deformazione plastica → sforzo Max > limite snervamento
  • distribuzione uniforme degli sforzi in prossimità degli intensificatori

Curva S-N

determinare le piccole di fatica di un materiale

  • laboratorio
  • prove di flessione rotante
  • provino viene sollecitato
  • sottoposto a uno sforzo ciclico con un'ampiezza di carico massimo
  • procedura ripetuta su altri provini ad ampiezze di carico decrescenti

Limite di fatica → livello di sforzo limite al di sotto del quale la rottura non avviene

Resistenza a fatica → risposta alla fatica

  • livello di sforzo a cui si ha rottura per un numero definito di cicli

Urta a fatica → parametro che indica il numero di cicli che provoca rottura a un determinato carico

ricavabile dal grafico S-N

Innesco e propagazione della cricca

Rottura per fatica

  1. innesco della cricca → piccola cricca nel punto con elevata concentrazione di sforzo
  2. propagazione della cricca → cricca avanza ad ogni ciclo di carico
  3. frattura finale → molto rapida

Siti di nucleazione della cricca

  • scalfitture superficiali
  • buchi raccordi
  • filetti, denti
  • discontinuità causate dal carico ciclico
Dettagli
A.A. 2018-2019
86 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher guendalinafulcheri di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia dei materiali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Bacci Tiberio.