Riassunto esame Economia Politica, docente G.De Vito, libro consigliato "Principi di economia", di Lieberman

Capitolo I

L'economia è una scienza sociale che studia la realtà in condizione di scarsità di tempo e di risorse umane. Nella società ci sono scelte da prendere: lavoro, capitale (anche umano), terra, capacità imprenditoriale. Le risorse (come parte degli input) + economia riguarda nelle migliori opportunità -> con il medesimo scopo con dettagli diversi situazioni economiche non predispongono abbastanza dalla realtà -> basarsi su due sistemi: 1) ogni scelta economica con risultati alternativi ad ogni situazione, 2) ogni singola economia le possibilità delle limitazioni. Principio. -> l'amministrazione rispetto a renditi.

Capitolo II

Principio. Il costo opportunità di una scelta è a cui rinunciamo compiuti di quella scelta costituito dalla miglioria delle variabili alternative compreso costi implicati e subgetti. La PPF o FEP, permette delle possibilità di produzione/produca. Le diverse combinazioni di beni c'è sempre un'accordo con le risorse e la tecnologia disponibile -> ricorda la legge del costo opportunità crescente, proprio quanto l'introduzione di un determinati bene maggiore è il costo opportunità -> tendenza a crescere anch'essa. La PPF ci cercano precise e rimane vincolato ai principi più adatti e meno adattati -> si sposta all'interno della PPF e ci cercano risorse influenze tradizionale. Necessario inoltre se si trova crescita economica da curva -> ricorda (non effetti di un innovazione tecnologica e aumento del capitale, le investire nella crescita). Varia in un costo opportunità (se presente). 3° Principio. La realizzazione che le scambi ci costruisti vendo ottenere una produzione maggiore -> tendenza di vite furia deompo -> fino a convongono ambiti oronioni si può produrre un bene in meno rinunce di qualcun altro, mentre la lege sempre oggi confrontati quando è fuori presente un bene -> un maggiore costo opportunità di qualcuno altro o là una massima produzione ordunque tutti si specializzano un bene di vantaggio comparato. Entro i tre sistemi principali di allocazione delle risorse: 1) economia tradizionale, dove le risorse vengono allocate un consentrando; (non) c'è sviluppo; 2) economia pianificata, risorse allocate secondo le istruzioni di un autorità superiore; 3) economia di mercato, risorse allocate in base alla decisioni dei singoli individui. Un mercato e l'insieme degli acquamenti e dei venditori che sono commerciate tra loro. Il prezzo e l'economia, non esprime il costo. Economia: risorse di proprietà collettiva socialismo: risorse di proprietà dello stato; capitalismo: risorse di.

CAPITOLO 3

Il modello economico della domanda e offerta è ideale per spiegare come vengono determinati i prezzi in un mercato a mercato. Generalmente si considerano le imprese come gli unici produttori le famiglie come unici acquirenti. In mercati si considera di concorrenza imperfecta, il modello acquirente e ordinato per far funzionare il prezzo del prodotto. La quantità ricevuta dal mercato e la quantità di un bene e la quantità rischerellato di vendere considerati verso altri venditi di altri mercoti. In la lagge della domanda, quando il prezzo aumenta la diminuisce determinane la curva di domanda. Una variazione del prezzo causa un movimento lungo la curva di domanda (variazione della quantità domandata); un trasladente della curva, spiegai, è causato dal variazione del reddito un incremento aumenta la domanda in beni superiore e riduce quello in la beni inferiori. della ricchezza ciò che si possiede meno al detti, del prezzo di un beni sostituiti aumento un bene beneficio aumentto domando bene originario; o conle riduzione domando bene originario, delle preferenze, possibili a cuvista, alle aspettative sui prezze e des gusti. il punto di offerta di mercato: la quantità di un bene la quantità rischerellato di vendere considerati verso altri, di altre venditori; è causato un mercato; secondo la legge dell’offerta, e il prezzzo di un bene aumenta, aumenta anche la quantità offerta di un bene e curva di offerta; Una variazione del prezzo provoca un spostamenti lungo la curva di offerta: variazione alla quantità offerta; un retraslamento della curva di offerta (variazione dell’offerta) è causata dal variazione del prezzo dei fattori produttivi; diminuzione premio fattore produtività, aumento del prezzo del bene alternativi, altli beni che la funzione prodotte; dolumenta un fattori produtività. aumento prezzo bene alternativi, diminuisce l’offerto bene originario, della tecnologia produzione testi aspettavia; del numeri di industria è incrementa l’offerta, l’aspettativa sui prezzo. Nessun andamento di prezzo causa aumento offerta oggi e del bene da permettre ralsareccio. Il prezzo di equilibrio e la quantità razionale in casale di equilìbrio, per questo anche che non corrompono a modo che non restitueri. La curva di domanda e offerta (grafici) è (PRINCIPIO) di economia razionare. Il mercati in molti mercati e non hanno con l’equilibrio in l’agenda di essa.

Capitolo 6

Si considera l'impresa come un unico soggetto economico il cui obiettivo consiste nel massimizzare il profitto. Il profitto è definito come il ricavo totale meno i costi correnti. In pratica, il profitto economico è il ricavo totale meno i costi impliciti ed espliciti. La curva di domanda per la monopolista corrisponde alla curva dei prezzi; la quantità da produrre è ciò che limita la scienza del prodotto dall'impresa.

Per scegliere il livello di produzione, si utilizza l'approccio del ricavo e del costo totale. Il ricavo totale è equivalente al prezzo per ogni livello di output; il profitto massimo si ottiene nel punto in cui la curva di ricavo totale interseca la curva di costo totale dal basso verso l'alto. Nell'approccio marginale, si considera il ricavo marginale come la variazione del ricavo totale derivante dalla produzione di una unità aggiuntiva: MR = ATRI. È essenziale che il prezzo dell'unità aggiuntiva prodotta sia minore dello stesso per produrre anche con il prezzo dell'unità del prodotto precedente. Un incremento della quantità prodotta fa sempre crescere il profitto quando il ricavo marginale è superiore al costo marginale: MR=MC, e viceversa. Per massimizzare il suo profitto, l'impresa dovrebbe produrre al livello più vicino a MC=MR.

Con un'altra approssimazione, data la distanza tra TR e TC della domanda: \frac{MC}{MR}

Un’impresa razionale non sceglierà mai di operare a un livello in cui MR