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ESEMPIO:!
!
!
Popolazione ______________________________ Reddito !
! ! 10 €! ! ! ! ! 100 €!
!
!
!
!
! ! !
presenza di variabilità, il fenomeno non può essere ripetuto
!
!
!
!
40!! ! (per ridurre la variabilità si potrebbero considerare solo le !
! ! ! persone che hanno 40 anni)!
! ______________________________ !
! ! 20 €! ! ! ! ! 80 €!
!
!
!
!
bancari ! ! (per ridurre ancora di più la variabilità si potrebbero considerare
! ! ! solo le persone di quelle che hanno 40 anni che svolgono un !
! ! ! determinato lavoro: bancari)! ! ! ! !
!
! ! ! ______________________________ !
! ! ! 30 €! ! ! ! ! 90 €!
!
! 6 di 16
!
VARIABILE ACCIDENTALE!
!
E’ riconducibile alla non perfetta specificazione delle caratteristiche della
popolazione oggetto di indagine.!
! Fonti di indeterminatezza (errori)!
Imperfetta specificazione del modello;!
• Imprecisione degli strumenti di misura.!
•
!
!
Come affrontare la variabilità?!
! Dal punto di vista deterministico (approccio complesso per costi e tempo) si cerca
• di eliminare la variabilità individuandone le fonti: il lancio equilibrato della moneta
da come risultato testa o croce.!
Da un approccio statistico si separa invece la componente strutturale!
•
f ( x ; x ; … x ) e
da quella aleatoria
1 2 n i! !
!
Sinonimi: Aleatorio, casuale, stocastico!
! !
Caratteristiche della componente di errore
Accidentalità!
• non prevedibile con certezza!
!
• non presenta sistematicità
!
Caratteristica minimale della componente di errore (compensazione tra errori
positivi e negativi = somma nulla)!
!
• A volte si sbaglia per eccesso, a volte per difetto, ma in media si “azzecca”.!
!
Si accetta l’indeterminatezza quando:!
• eccessiva analiticità diventa troppo onerosa;! !
• la parte strutturale non è sovrastata dall’errore.
!
! 7 di 16
Compito della statistica:!
prevedere al meglio quale valore manifesterà la generica realizzazione del
fenomeno oggetto di studio (riuscire a tenere conto della componente di variabilità
presente).!
!
Branche della statistica:!
• Statistica descrittiva (sintesi delle osservazioni campionarie);!
• Statistica probabilistica (modello -> campione / moneta -> testa/croce)!
• Statistica inferenziale (non si sa se la moneta sia truccata oppure no)!
!
Campione = modello generatore (es: italiani e loro propensione al voto)!
!
Fasi della ricerca statistica!
• Identificazione del problema (a quali clienti proporre la campagna pubblicitaria,
quanti clienti arriveranno in hotel / determinare le motivazioni e gli aspetti che
rendono insoddisfatti i clienti)!
• Astrazione ( cercare le variabili che influiscono sul problema oggetto di studio)!
• Rilevazione (questionari, sperimentazione)!
• Spoglio dei dati ( organizzazione dei dati e classificazione es: formulare prospetti
nel caso del voto)!
• Elaborazione dei dati:!
- sintesi (es: medie dei voti)!
- interpretazione!
- inferenza (creazione di modelli teorici, tramite l’inferenza è possibile risalire ad
esempio a dati riferiti a tutta la popolazione)!
! !
Una prima statistica consiste nel costruire le tabelle riassuntive.
!
!
!
!
! 8 di 16
!
SPOGLIO DEI DATI!
!
Esempio:!
!
Qualità dei pezzi prodotti da una linea:!
!
Caratteri che può assumere: !
! V
idoneo
• 1! V
seconda scelta
• 2!
V
difettoso
• 3!
V
scarto !
• 4
!
__________________________________________________________________!
!
!
V = singoli valori ( r = 1; 2…n)!
r
!
x = !
modalità distinte
1
!
n = frequenze ( i = 1; 2…k)!
i
!
K = 4 (cioè il numero dei caratteri considerati)!
!
V = generico valore !
r
!
r = unità statistiche r = 1, 2, 3….15!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
! 9 di 16
! ! ! !
! ! !
r V ! V = luogo di abitazione!
r
! 1 C
!
! 2 C
! 3 E
!
! 4 N
! …
5
!
! …
6
! …
…
!
! …
15
!
!
!
Tabella riassuntiva:!
! ! ! ! !
! ! ! ! !
x n
! x =
! ! modalità: valori distinti che assume
C 3
x i
! ! la variabile!
! x N 3 n =
! ! numero di unità statistiche (quanti
i
x E 4 ! ! abitano a Como)!
! ! x S 2 ! ! si può notare un’equa distribuzione tra
! ! le diverse provenienze ( 3, 4, 2 )!
! O
x 3
!
! 15
!
!
!
!
!
!
!
! 10 di 16
Terminologia!
! Unità statistiche sperimentali (supporto fisico su cui si estrinseca il fenomeno:
• età, diploma…) in numero finito ( popolazione) o in infinità numerabile
(universo)!
! Caratteri (proprietà dell’unità sperimentale): qualitativi (diploma) oppure
• quantitativi (altezza, peso, età)!
! Modalità che assume il carattere: attributi (qualitativa) o misure (quantitativa)!
•
!
!
Tipi di carattere!
! qualitativi / categorici:!
•
- sconnessi (non esiste un ordine es: diploma, categoria di hotel)!
- ordinati (titolo di studio inteso come licenza elementare, media, diploma… /
localizzazione geografica degli hotel)!
! quantitativi / metrici:!
•
- discreti (numero di figli) numeri interi!
- continui (altezza 1.78 cm -> compresa tra 1.77,5 e 1.78,5 / fatturato) numeri reali!
!
!
Tipi di dati - scale di misura!
!
QUALITATIVI:!
scala nominale (attributi)!
• scala ordinale!
•
!
QUANTITATIVI:!
scala per intervalli!
• scala per rapporti!
•
!
! CARATTERI QUALITATIVI!
!
- sconnessi (tipo di industria, m/f)!
- ordinati (titolo di studio, risultato di un esame)!
!
! |______________|______________|______________|
1! ! ! 2 ! ! 3! ! 4!
molto d’accordo poco d’accordo! indifferente! decisamente contrario!
! 11 di 16
!
L’esempio riportato riguarda un carattere QUALITATIVO (perché è una scala di
valutazione personale, il voto è soggettivo, ognuno ha il suo parere) e ORDINATO
(molto d’accordo è su un livello più alto rispetto a indifferente).!
!
Non è possibile valutare la distanza tra le modalità. La distanza tra 2 (poco
d’accordo) e 3 (indifferente) non è detto che sia uguale a quella tra 3 (indifferente) e
4 (decisamente contrario).!
!
! CARATTERI QUANTITATIVI!
!
I caratteri quantitativi sono delle misure.!
!
Modalità = misure (altezza = quanto una persona si eleva dal suolo)!
!
Numeri reali: descrivono la proprietà oggettiva dell’unità:!
continui -> intervallo!
• discreti -> finito o numerabile!
•
!
- ordinamento dei numeri reali!
- definibile una distanza “d” tra modalità:!
!
!
!
______________•______________•______________!
x x
! ! 1! ! 2!
! ! ⎮ ⎮ ⎮ ⎮
d x x = x x = ≥ 0 !
﹣ ﹣
= 2 1 1 2
!
!
⎮ -> valore assoluto o modulo!
!
≥ 0 -> maggiore o uguale a zero!
!
!
⎮ ⎮ ⎮ ⎮
x = x x ≥ 0 1 = 1!
se
!
⎮ ⎮ ⎮-1 ⎮
x = x x ≤ 0! ! ! ! = 1
﹣ se (se il nr è negativo !
! ! ! ! ! ! ! ! ! ! bisogna cambiare il
! ! ! ! ! ! ! ! ! ! segno)!
12 di 16
!
!
per la quale!
!
d 0 ! x = x —>
= la distanza x = x non esiste se i due punti coincidono!
1 2
1 2
!
!
ed inoltre!
!
!
⎮ ⎮ ⎮ ⎮ ⎮ ⎮!
x x ≤ x x + x x
﹣ ﹣ ﹣
1 2 1 2 2 3
! x x x x
﹣ ﹣
(la distanza è minore o uguale alla distanza tra e di !
1 2 1 2
x x )!
﹣
2 3
! x 3
!
!
!
!
!
! x
x
! 2
1
!
! x x x
Es: Se si trova sulla traiettoria tra e la distanza (d) è uguale.!
2 1 3
!
!
CARATTERI QUANTITATIVI:!
! Scala per intervalli!
- zero convenzionale ( es: temperatura misurabile con zero su scala Celsius o
Fahrenheit e i due zeri sono diversi) es: nascita di Cristo -> per gli ebrei è
avvenuta prima dell’anno zero.!
- unità di misura convenzionale (differenza tra 30° e 40° è doppia rispetto a 20° e
22° tuttavia 30° non è il doppio di 15°)!
! Scala per rapporti!
- zero oggettivo ( peso = zero —> significa che non c’è peso)!
- unità di misura convenzionale (differenza tra ricavi e costi = utile o perdita ;
﹣
costi ricavi = 0 —> pareggio)! 13 di 16
!
Esempio: peso, lunghezza, velocità, età (in questo caso ha senso trattare le
variazioni percentuali perché tutti i valori si riferiscono allo stesso zero, che è
oggettivo.!
!
! VARIAZIONI!
2004 2005
1 Kg di mele 1 Kg di mele
€ 1,50 € 2,00
!
!
VARIAZIONE ASSOLUTA !
•
! ﹣
2,00 € 1,50 € = 0,50 € (scala per intervalli)!
!
!
! VARIAZIONE PERCENTUALE!
•
!
! ﹣
2,00 € 1,50 € ! 0,50 €! ! _!
= ! ! = 0,33 (scala per rapporti)!
!
! 1,50 €! ! 1,50 €!
!
!
! 100! ! ! 33,33!
% 0,3333 x ! = ! = 33,33 %!
! ! !
! ! ! 100 ! ! ! 100!
!
L’anno 2000 non è il doppio dell’anno 1000. L’età di 30 anni è superiore del 50% di
quella di 20.!
!
Numeri indici = sono in numeri con base 100!
!
!
!
! 14 di 16
!
!
!
Esempio di variazioni percentuali: !
!
Temperatura Celsius °C ( da 20° a 24° si ha un aumento del 20%)!
! ﹣
24 20! = %!
!
20!
!
in corrispondenza Fahrenheit °F!
!
F(20) = 68 e F(24) = 75,2!
!
e si ha un aumento percentuale del 10,6%!
! ﹣
75,2 68! = %!
!
68!
!
Altro esempio:!
!
Le variazioni di velocità da 60 a 90 Km/h corrispondono all’incremento percentuale
tra le stesse velocità misurate in m/sec.!
!