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Ripetizione,
La mate finanziaria studia —
Le operazioni finanziarie tra operazioni relative allo scambio di somme di denaro tra 2+ soggetti, riferite a istanti temporali diversi. (Contratto)
Gli elementi caratteristici in un'operazione finanziaria sono:
- Importo: somme di denaro o titoli
- Scadenze: istanti temporali ai quali vengono legati gli importi.
Le operazioni finanziarie possono essere
- certe: gli importi saranno diversamente disponibili alle scadenze collegate. Sono invariabili.
- aleatorie: la riscossione/pagamento degli importi sono legati al verificarsi di determinati condiz. Eventualmente condiz. e controporea, sono incerti. Le condizioni sono previste nel contratto. Si usa il calcolo delle probabilità.
Ogni operazione finanziaria ha 2 grandezze fondamentali:
A cede C a B referente temporale x (non reale t.c. x≠y)
B cede H a A referente temporale y (t.c. H≠C)
A e B, accettando le contratto, convergono sulla congruità degli importi (C legata a x, H legato a y) ossia sono finanziariamente equivalenti (C∼H). L'equip . è equa.
A ⇒ creditore di C impiegato in X (data investimento)
B ⇒ debitore di H dovuto in Y (data di scadenza)
Le operazioni finanziarie più conosciute sono la capitalizzazione e attualizzazione.
1. Capitalizzazione
È un’operazione finanziaria attraverso la quale si determina M scambiato in y, noto C in x (C≠x). Si determina M perché il capitale è scambiato in un istante, generalmente, non ha lo stesso valore in un istante successivo (può aumentare o diminuire). Tecnicamente, un soggetto rinuncia a una cifra C per entrare in possesso di M in futuro.
Se l'op.fin. è equa allora ⇒C =M
Mt =C+I I= interesse maturato [x,y]
=C+I
Nella capitalizzazione, per conoscere M in y serve il fattore di montante in (x,y) moltiplicato per C.
m(x,y) =M/C m=M⇔ (C=1xC)
oppure m=1+i(Relazionalità tra tasso e fattore, noto uno si conosce l’altro)
infatti,
MM=m(x,y) C=M/C c=H
Invece, per conoscere I serve il tasso di interesse (f.interesse ⇔i≠I)
i= I/C → ma se si vuole conoscere I sommato a C per sapere M
I=i•C
in base all'entità di i:
2. Attualizzazione
È un'operazione finanziaria attraverso la quale si determina Cn in xn (xny)
partendo da M (disponibilità futura) in y. Hn quindi, viene reso attuale.
Se H=C+I:
- A scadenza incassa H
con l'attualizzazione
H=C+D:
- A adesso vuole guadagnare C inteso come H-D,
- pretendendo D, che vorrebbe permesso a scadenza lui incassare H=C+D
Per conoscere C anticipatamente serve il fattore di sconto che va moltiplicato per H,
nx(xny)y=C/H
ν = 1 - d
n(x,y)•u = C / He•C
Se, invece, si vuol conoscere direttamente D (sconto), serve conoscere la
tasso di sconto
di=D/H
infatti, avendo ai noti D = δH
d, ci permette anche di avere un'altra formula per conoscere il fattore ai sconto
venendo m = H e u = C//H
Legge Finanziaria
Avendo studiato capitalizzazione e attualizzazione, adesso, potremmo parlare della legge finanziaria: la conoscenza di m(x,y), e u(xn) determina una l:\u gfin;
asse:adua una gta di abedra in un istante i, not. m,l (m(xy,x)) o v(xy)),
possono determinare i valori attuele i capiteiaosiali in qualunque istrantte di tempo.
Inoltre, la conoscenza di una legge finanziaria permette ai confrontare (tra loro) somme certe in istanti diversi.
a. legge finanziaria nota
Una legge finanziaria è nota. Se esclusa è completamente nota tra sua,
funzione e fattore montante.
Regime Sconto Commerciale (RSC)
[ attualizza ⇒ capitalezz.]
In questo caso, invece, si parte dalla legge di attualizzazione e arrivare alla legge di capitalizzazione.
La legge dello Sconto Commerciale è quella legge attraverso la quale lo Sconto Dc è proporzionale al valore nominale M e tempo t. In questo caso, il coefficiente di proporzionalità sarà d:
- Dc = H (d t), d è un numero naturale ≠ 0.
Sconto Commerciale
C = M - Dc = H (1 - d t)
1 - d t > 0 Se e solo Se | t < 1/d
v(t) = (C)⁄(H) = 1 - d t
Si lega l’attualizzazione al tempo t, a questa legge, che attualizza un valore nominale H, si può associare la legge di capitalizzazione coniugata, ricordando sempre che: m=1/v |
- m=1/v, v=1/m ⇒ m(t) = 1/1-dt
- FATTORE DI CAPITALIZZAZIONE NEL RSC
- DI MONTANTE S
- CONFRONTO TRA SCONTO (SEMPLICE) RAZIONALE E SCONTO COMMERCIALE
- S. deve esprimere tutto in d,
Dc = Mdt
M - C = M (1 - dt) = M - v(t)
v(t) H(t) = (H(1-d))
C=(t+i)=(/) (1+it) H
DI RSS RELAZIONATA m E v
Dr = M-Cr ⇒ (M-H (1-d t)) =
Mdt 1+dt
1-d+dt
Dr > Dc e => 1 > t
quindi
- Se e solo se
Cr > Cc e =>
Dre > Dc e => t > 1
Capitale Sconto S. comm.
razionamento