Sanità pubblica e medicina di comunità

INTRODUZIONE ALLA SANITÀ PUBBLICA

DISCIPLINA IGIENICO-SANITARIA (concetti):

• SALUTE - FINE: è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale.
• PREVENZIONE - OBIETTIVO: il mantenimento di uno stato ottimale di salute.
• SANITÀ PUBBLICA - MODELLO OPERATIVO: analisi e modifica dei fattori che influenzano l'insorgenza e l'evoluzione delle malattie.
• IGIENE - FILOSOFIA: promozione e conservazione della salute attraverso l'educazione sanitaria.
• EPIDEMIOLOGIA - METODOLOGIA: tecnica di studio delle malattie, delle relazioni tra fattori (causa-effetto) e della distribuzione dei determinanti.
• STATISTICA - MODELLO CONCETTUALE: analizza gli indicatori dello stato di salute della comunità.
• INDICATORI - STRUMENTO: misura l'andamento di un fenomeno da monitorare e valutare, indica le tendenze, i problemi e i rischi.

LA SALUTE: L'obiettivo principale dell'uomo è la sanità delle malattie e il raggiungimento di un elevato stato di benessere.

OMS - STATO DI SALUTE = duplice benessere fisico, mentale e sociale.

La salute è una CONDIZIONE DINAMICA (aspetto multidimensionale) incoraggia l'individuo e la collettività ad acquisire essenze per il mantenimento.

La salute è un DIRITTO ed è compito del S.S.N. mettere in atto azioni volte a fornire informazioni per una “CULTURA DELLA SALUTE".

IPPOCRATE - fondatore della medicina occidentale V-IV sec. a.C. -> Fattori di rischio e cause delle malattie legate all'ambiente e alle abitudini personali dell'individuo.

1800 -> EZIAPATOGENESI (Studio cause di una malattia e il loro meccanismo).

Oggì = PREVENZIONE e PROMOZIONE.

4^o APPROCCIO SISTEMICO = connessione fra ecosistemi, sviluppo organizzazioni sociali e l'organismo vivente.

SANITÀ PUBBLICA: organetto applicativo dei principi igienistici volto a mantenere lo stato di salute della popolazione, mettola la saluta del singolo.

- Protezione

- Promozione

- Prevenzione delle collettività attraverso azioni concrete ^{non convenienti}

PROTEZIONE: Individuazione e rimozione di cause e fattori (acidi, es. cinture, etichetta alimentari).

PROMOZIONE: 1974 MARC LALONDE (Ministro Salute e Assistenza Canada) - L'istanza per fondi pubblici per le cause della collettività legate alla salute.

Approccio teso a mettere le persone più in grado di controllare e migliorare le condizioni di salute. (compartecipazione dell'individuo e comunitaria).

DICHIARAZIONE ALLA "ATA" = salute per tutti sostituzione sanitaria (primaria)

1978 CARTA D'OTTAWA -> Aumento controllo e miglioramento della propria salute.

PREVENZIONE: PRO / AZIONE & PROTEZIONE (sdradicare, minimizzare, eliminare)

IGIENE: Disciplina che si propone di PROMUOVERE e CONSERVARE la salute individuale e collettiva. (branca medicao - scienze bio-sanitarie)

1^o INDIVIDUAZIONE / POTENZIALMENTO = EVIDENZIALIONE / OCCORRENCE

L'EVOLUZIONE STORICA DEI CONCETTI DI SALUTE E MALATTIA (I^A PARTE)

I CONCETTI DI SALUTE E MALATTIA NELL'ANTICHITÀ:

l'evoluzione storica dei concetti di salute e malattia vanno in parallelo all'evoluzione della comprensione dei concetti stessi.

• LINGUE INDOEUROPEE → yalatia = debolezza, mancanza di forze, dolore, malessere...
• • CRITERIO OGGETTIVO (incapacità di produrre lavoro per sé e per società)
  • CRITERIO SOGGETTIVO (indisposizione/dolore occulto)
• DISEASE (riconoscimento malattia da parte del medico)
• ILLNESS (percezione malattia del soggetto)
• SICKNESS (riconoscimento malattia da parte della società)
• • PATHOS (malessere fisiologico riconosciuto oggettivamente dal dottore)
  • NOSOS (classificazione clinica della malattia - NOSOGRAFIA)

LE MALATTIE SONO ENTITÀ REALI O PROCESSI COSTRUITI DALL'UOMO?

1. Póse (storico) → malattia = ENTITÀ CONCRETA
2. Seguió → malattia = tipo logico, IDEA

CONCETTUALIZZAZIONE ONTOLOGICA PRIMITIVA:

(la malattia viene identificata come:)

1. TEORIA CORPUSCOLARE (oggetto materiale inanimato)
2. TEORIA DEMONIACA (essere materiale animato vivente)
3. TEORIA DEUONICA (essere immateriale)

CONCETTUALIZZAZIONE ONTOLOGICA PER LE MEDICINE ARCAICHE:

• È più importante il perché di una malattia e non il come
• La malattia ha un senso morale:
  • vendetta di una persona con poteri magici (punizione Deì, trasgressione)
  • l'uomo vive in uno stato di rassegnata sottomissione
• VI-V sec. a.C → PASSAGGIO CONCEZIONE ONTOLOGICA A INTERPRETAZIONE DINAMICA
• IPPOCRATE (500 a.C): La malattia non deriva ne' dagli Dè ne' dalla causalità (ritenuta della malattia stessa ma dalla perdita dell'equilibrio delle qualità organiche basilari - malattia e salute corrispondono a 2 situazioni politiche)
  • SAUTE = EUCRASIA = EQUIUBRIO
  • YALATIA = DISCRASIA = DISEQUIUBRIO
• PATOLOGIA UMORALE CLASSICA (pensiero più autentico di Ippocrate)
• Viene accettata l'idea dell'equilibrio individuale ed è compito del medico preservarlo o ripristinarlo interessando gli umori.
• La tesi ippocratica introduce il concetto di "ARTE MEDICA" rompendo i legami con spiegazioni magico-religiose.
• Secondo i medici greci non vi è frattura fra salute e malattia ma ci si passa attraverso innumerevoli stati intermedi.

LA PREVENZIONE

IL CONCETTO DI PREVENZIONE: La prevenzione può essere definita come un insieme di attività, interventi ed opere attuati con il fine di promuovere e conservare lo stato di benessere e di evitare l'insorgenza delle malattie.

• Malattia prevenuta: Igiene → obbiettivo che ciascun individuo nasca sano e che mantenga un ottimo stato di salute
• Medicina diagnostica/curativa → metodologie di intervento per promuovere la salute (obbiettivo)

LIVELLI DI PREVENZIONE : PREVENZIONE PRIMARIA

1. PREVENZIONE PRIMARIA - AGISCE SULL'OGGETTO 'SANO'

   • → 'sa' nel tempo l'individuo clinicamente e biologicamente sano interviene nel periodo pre-patogenico...
   • FINE → PRODURRE UNA RIDUZIONE DEL TASSO DI INCIDENZA DELLE MALATTIE
   • OBIETTIVI:
     • a. INTERVENTI SULL'AMBIENTE (individuare i rischi di tipo fisico, chimico, biologico e sociali, definire le caratteristiche e le modalità di diffusione e i meccanismi di azione esercitati sui diversi organismi viventi; includere le modalità per il loro allontanamento o correzione)
     • b. INTERVENTI SULL'UOMO (acquisizione di conoscenze sui bisogni fisici dell'uomo, sui reattivi dell'organismo agli stimoli ambientali, modi di adattamento ad essi).

MODELLO ORGANIZZATIVO → Livelli di intervento:

1. PRIMO LIVELLO → POTENZIAMENTO DEI FATTORI UTILI ALLA SALUTE
   • - soddisfacimento delle esigenze dell'organismo umano
   • - incremento/potenziamento dei fattori di difesa dell'organismo dagli agenti nocivi ambientali/comportamentali, realizzabile tramite:
   • a) EDUCAZIONE SANITARIA (aiutare la popolazione ad acquisire la salute attraverso il proprio comportamento e i propri sforzi)
   • b) PROFILASSI IMMUNITARIA (Lo stato di resistenza che un organismo può presentare di fronte a un'infezione).
2. ALLONTANAMENTO E/O CORREZIONE DEI FATTORI CAUSALI E/O RISCHIO MALATTIE
   • - CORREGGERE E/O ELIMINARE I FATTORI CAUSALI/RISCHIO
   • SULL'UOMO (evidenziazione e correzione di norme e comportamenti inadeguati)
   • SULL'AMBIENTE (rivelazione e controllo negli ambientali).
   • +disponibilità, tecniche/costo economico/impegno politico.
3. SELEZIONE E TRATTAMENTO DEGLI STATI DI RISCHIO, INDIVIDUAZIONE DI CONDIZIONI DI PREDISPOSIZIONE O PRE-MALATTIA.
   • + evidenziare condizioni organiche e psichiche
   • • valutare il rischio di malattie
   • + attuare interventi di correzione