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I denti strisciano l'uno sull'altro, ne consegue gran rumorosità.
Il profilo a evolvente di cerchio è generato facendo rotolare una retta sulle circonferenze deferenti. Un gran vantaggio della profilatura a evolvente consiste nella possibilità di realizzare i denti contaglio per inviluppo, mediante cremagliera, con un movimento tra utensile e ruota simile a quello dell'ingranaggio.
Se le ruote vengono montate con interasse maggiore (purché vi sia contatto) le circonferenze di base si allontaneranno modificandone i punti di tangenza. Le forze scambiate tra i denti sono dirette lungo la retta di azione.
Quanto maggiore si vuole la larghezza della dentatura tanto più accurata deve essere la costruzione perché piccoli difetti di montaggio determinano un funzionamento la cui irregolarità è tanto più accentuata quanto maggiore è la larghezza della ruota.
Quasi tutte le ruote dentate attualmente utilizzate presentano dei.
profili ad evolvente di cerchio. Profilo elicoidale il profilo elicoidale presenta notevole gradualità del movimento dato che all'entrata impresa diciascun dente dapprima concentra il contatto poi lo estende in tutta l'elica. Fa' sì che gli urti provocati dalle imperfezioni di costruzione sono notevolmente attutiti. La velocità di rotazione risulta maggiore dei denti dritti con rumorosità inferiore. Il passo dell'elica si può immaginare distendendo la ruota sul piano, la lunghezza di un giro completo dell'elica è il passo. Le ruote elicoidali hanno dentatura costruita secondo generatrici aventi forme di eliche cilindriche con angoli d'inclinazione. Principale vantaggio è l'aumento dell'arco d'azione quindi la diminuzione del numero minimo di denti. Dimensionamento delle ruote dentate le ruote dentate possono essere dimensionate con diversi criteri: Il dimensionamento a flessione (REULEAX) considera
Come una mensola incastrata alla corona e caricato da una forza agente tangenzialmente alla circonferenza di testa della ruota considerata. Sviluppando massima sollecitazione flessionale in corrispondenza della sezione di incastro del dente con la corona o sezione di base. Secondo Lewis, considera una situazione analoga alla precedente però con due denti nell'istante prossimo di distacco con una conseguente forza diretta lungo lo spigolo. Dimensionamento a usura, solitamente si esegue il progetto a usura per ruote con materiale non indurito con eventuale verifica a flessione. Mentre, si consiglia, il progetto a flessione per ruote con denti in ghisa, o successiva verifica ad usura affinché non ne riduca l'efficacia del contatto. Trasmissione del moto rotatorio con rapporto di velocità costante. Consideriamo il caso delle ruote dentate ad evolvente: Il profilo ad evolvente si può vedere come la curva tracciata dall'estremità di una corda.
quando essaviene srotolata da una circonferenza di base. Considerando l'operazione mediante la quale una corda sottile ed inestensibile viene svolta da una circonferenza e contemporaneamente avvolta su di un'altra mantenendola tesa. La parte della corda non aderente alle circonferenze è tangente ad entrambe le circonferenze e i punti di tangenza ne delimitano gli estremi di un segmento. Tale segmento è la linea di contatto detta anche linea di azione, dove gli estremi sono sempre fissi durante il moto, la linea di azione interseca la linea dei centri sempre nello stesso punto. Fissando una ruota a telaio e osservando la traiettoria descritta da questo punto, detto punto di contatto, si nota che descrive un ramo di evolvente. Ripetendo l'operazione con l'altra ruota, noteremmo che i due rami hanno tangente comune in P perché sono profili congiungenti. Perciò il centro di istantanea rotazione non si sposta mai nel sistema fisso e quindi le due ruote.rotazione e quindi l'angolo di pressione, ma il rapporto di trasmissione rimane costante. Per ottenere una formattazione corretta del testo, è possibile utilizzare i seguenti tag HTML: - `` per evidenziare il testo in grassetto - `` per evidenziare il testo in corsivo - `` per inserire il testo in apice - `` per inserire il testo in pedice Ecco come potrebbe apparire il testo formattato: con profili ad evolvente trasmettono il moto con rapporto di trasmissione costante. Angolo di pressione L'angolo compreso tra la tangente comune alle primitive nel centro di istantanea rotazione e la linea diazione è costante per una certa coppia di ruote montate con un determinato interesse. L'angolo di pressione può essere anche definito come l'angolo tra la forza di contatto e la sua componente utile, cioè che produce movimento, è diretta in senso tangenziale. Rapporto di trasmissione al variare dell'interasse Il rapporto di trasmissione dipende solo dai raggi delle circonferenze di base e quindi per una data coppia di ruote non cambia anche se l'interasse subisce delle modifiche in fase di montaggio. Se le due ruote vengono montate con interasse maggiore, purché il contatto sia possibile, le circonferenze di base si allontanano ma non cambiano i loro raggi. Si modificano i punti di tangenza, la posizione del centro di istantanea rotazione e quindi l'angolo di pressione, ma il rapporto di trasmissione rimane costante.Rapporto di condotta delle ruote ad evolvente. Durante l'ingranamento di due denti il punto di contatto p si sposta lungo la linea di contatto e descrive un segmento interno alla circonferenza di testa dei due denti. In generale il segmento è più corto della linea di contatto perché non è detto che l'addendum delle due ruote sia sufficientemente grande.
Si definisce arco di azione come l'arco di rotazione delle due primitive corrispondente allo spostamento del punto di contatto. Possiamo definire il rapporto di condotta come il rapporto tra la lunghezza dell'arco di azione e il passo. Quindi dipende dalle caratteristiche geometriche delle ruote ed al montaggio dell'ingranaggio.
Parametro importante dal punto di vista delle irregolarità della trasmissione del moto. Affinché venga trasmesso il moto è necessario
Che due denti smettano di essere in contatto solo quando due successivi sono entrati in contatto. Esprimendo questo concetto in termini di archi sulle circonferenze primitive è necessario che la lunghezza dell'arco di azione sia maggiore del passo, quindi il rapporto di condotta sia maggiore di uno.
Il problema delle interferenze nelle ruote a profili ad evolvente. I contatti non corretti cinematicamente lungo profili non ad evolvente vengono chiamati interferenze. Questo accade quando il punto di contatto si muove al di fuori della linea senza garantire la costanza del rapporto di trasmissioni. Perciò vi saranno dei valori massimi ammissibili delle circonferenze di testa che permettono di evitare le interferenze. Interessante osservare che porre un limite superiore all'addendum significa porre un limite superiore a modulo e passo quindi limitare.