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N=
3. Oppure concludi che non esiste vincolo metrico violato da y* quindi y*∈NL(r)
0 =}
Ciò deriva dalla seguente proprietà: se y*≥ il problema min{(y*-r)Tμ: μ∈ ammette soluzione
ottima μ*. La dimostrazione si fa per assurdo: supponiamo che il problema sia illimitato, esiste μ’∈
′
( −) ( ∗)′,
= ℎ ∗ < −1, > 1 + ≥ 0 0,
ma poiché y*,μ′ allora (y*)Tμ’≥
=
quindi rTμ’>1. Questa è una contraddizione perché μ’∈ implica rTμ’=1. Allora possiamo riscrivere
=},
l’oracolo nel seguente modo: Risolvi min{(y*-r)Tμ: μ∈ sia μ* la soluzione ottima, se (y*-r)Tμ*<0
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0, 0 =
restituisci il vincolo violato (y-r)Tμ*≥ altrimenti (y-r)Tμ*≥ per ogni μ∈ e concludiamo che
non esiste vincolo metrico violato da y*.
Problema di separazione vincoli semi-metrici
∑
min ( ∗ −)
∈
− + ≥ 0 , , ∈ , ≠ ≠
{ ∑ = 1
∈
≥ 0 ∈
Definire formalmente il concetto di semimetrica e cono poliedrale e dire perché METn è un cono
poliedrale 0||
Dato un grafo orientato completo G(N,A) con lunghezze sugli archi l≥ , L (l) lunghezza del cammino
uv
0
minimo (rispetto a l) da u a v. l≥ è una semimetrica se e solo se luv=Luv(l) per ogni uv∈ (ovvero la
lunghezza luv di uv è pari alla lunghezza del cammino minimo da u a v usando l come vettore delle
lunghezze degli archi). ((tutte le semimetriche hanno la proprietà che le lunghezze dei cammini minimi sono
sempre uguali al valore scritto sugli archi diretti)) ||
Un cono poliedrale è l’insieme di soluzioni di un sistema di disequazioni lineari omogenee. METn⊆ è
||
un cono poliedrale in quanto è definito dalle semimetriche l∈ soluzioni del sistema di disequazioni
≤ + = − − ≤ 0 , , ∈ , ≠ ≠
{
lineari omogenee: ed è detto cono
≥ 0 ∈ ∈
metrico. ((la struttura di METn è quella di un cono poliedrale infatti gode della proprietà: per ogni l̅
≥ 0 ℎ ∈ )) Le soluzioni di questo sistema sono semimetriche (rispettano la
disuguaglianza triangolare).
Dimostrare il teorema giapponese:
Dato un grafo G(N,A) completo orientato con capacità c≥0|A| e domanda r≥0|A|, il problema
multicommodity flow ammette soluzione se e solo se per ogni semimetrica μ∈METn= si ha: (c-r)Tμ≥0. DIM:
SOLO SE: il problema multicommodity flow ammette soluzione allora per ogni semimetrica μ∈METn= si ha
(c-r)Tμ≥0. Se μ* ottima e (D ) è un problema di minimo: cTμ*≥1 allora cTμ>=1 per ogni μ∈METn=. Se
μ ∑ = 1 = 1).
μ∈METn= allora μ soddisfa il vincolo (rT Sottraendo rTμ=1 da cTμ≥1
abbiamo: cTμ-rTμ≥0 per ogni μ∈METn= allora (c-r)Tμ≥0 per ogni μ∈METn=. Seconda parte: SE: (c-r)Tμ≥0
per ogni μ∈METn= allora il problema ammette soluzione: μ∈METn= allora μ soddisfa il vincolo
∑ = 1 (rTμ=1) (1), (c-r)Tμ≥0 per ogni μ∈METn= (2). Sommando la 1 e la 2 cTμ≥1 per ogni
μ∈METn= allora la soluzione ottima μ* di (Dμ) è tale che cTμ*≥1, quindi il problema ammette soluzione.
Dimostrare che il vettore di incidenza di un taglio (S,T) è una semimetrica
,
Dato un grafo orientato H(N,A) e un insieme di nodi W⊆ un taglio associato a W è l’insieme
+ A
: ∈ , ∈ − }.
δ (W)={(u,v)∈ Se y∈{0,1} è vettore di incidenza di un taglio allora y è una
semimetrica. DIM: per assurdo supponiamo che y non sia una semimetrica, allora esistono tre archi
(u,v),(u,z) e (z,v) tali che yuv>yuz+yzv. Affinchè la disuguaglianza triangolare non sia soddisfatta yuv=1 e
∈ ∈ − .
necessariamente yuz=yzv=0. Se yuv=1 abbiamo che Se yuz deve valere 0 z dovrebbe
appartenere a W come u, se yzv deve valere 0 allora anche v dovrebbe appartenere a W, ciò contraddice
− ).
quanto detto prima (v∈ Allora y è una semimetrica.
Scrivere la formulazione capacità ∑
min
∈
( )
{ − ≥ 0 ∀ ∈ =
Credo sia questa: le yuv∈ sono le capacità installabili, il problema è:
+ ||
∈ +
METn= è il METn più il vincolo che rTμ=1 8
Flusso multicommodity
Definire il problema del flusso multicommodity ||
0||,
Dati un grafo orientato G(N,A), un vettore capacità c≥ una matrice domanda D∈ dove p è il
||
k ∈ ∈
numero di beni K={1,..p}, x uv∈ è il flusso multicommodity di (G,c,D).
||
Detti w∈ i costi associati alle coppie arco-commodity, il problema consiste nel trovare il flusso
multicommodity di costo minimo
∑ ∑
min ∗
∈ ∈
∑ ∑
− = ∀ ∈ , ∀ ∈ ( )
S:{ − +
∈ () ∈ ()
∑
0 ≤ ≤ ∈ (à)
∈
Descrivere rilassamento lagrangiano R(μ) del problema flusso multicommodity
Sulle slide al posto di u c’è λ, dovrebbe essere la stessa cosa.
∑ ∑ ∑ (∑
+ − )
R(μ) min dove μ∈R |A| vettore di penalità.
+
∈ ∈ ∈ ∈
() ∑ ∑ ∑
( +) − . Abbiamo quindi:
∈ ∈ ∈
∑ ∑ ∑
+ min ( +)
L(μ)=- con
∈ ∈ ∈
∑ ∑
− = ∀ ∈ , ∀ ∈
− +
∈ () ∈ ()
Q={
0 ≤ ≤ ∀ ∈
Dimostra che per ogni u≥ R(u) è un lower bound per il problema di flusso multicommodity
(teorema del lower bound lagrangiano) ∗.
Se definiamo con z* lìottimo di P allora per ogni μ∈R |A| abbiamo che L(μ)≤ Dim: se chiamiamo x̅
+ ∗∈
{
l’ottimo del problema R(μ) e x* quello di P allora: x*∈
∑ − ) ≤ 0 ∀ ∈
∈
∑ ∑ ∑ ∑ ∑
+ ( +) ≤ ( +
dunque per μ∈R |A|: L(μ)= )=-
+ ∈ ∈ ∈ ∈ ∈
∑ ∑
) ∗ ≤ ∗ = ∗
∈ ∈
Teorema del lower bound lagrangiano ∈Q⊆Rn}
dato il problema di Ottimizzazione: P:z*=min{wTx: Ax≥b, x dove A(mxn), dove il rilassamento
lagrangiano per ogni vettore di moltiplicatori u≥0m è R(u): L(u)=min{wTx+uT(b-Ax): x∈Q⊆Rn} il teorema
dice che per ogni u≥0m abbiamo L(u)≤z*. DIM: x̅ ottima per R(u) allora L(u)= wTx̅ + uT(b-Ax). X* ottima per
∗≥ ( − ∗) ≤ 0 () ( ) +(
{ = + − ≤ ∗ −
P allora allora
())
∗∈ ( ∗
∗)
≤ ∗= ∗
Definisci subgradiente, subdifferenziale, sequenza di passi che garantisce l’arresto del metodo del
subgradiente ()
≥ ∀ ∈
Subgradiente: i vettori s∈ tali che g(u̅ )+sT(u-u̅ ) sono i subgradienti di g in u̅
(pendenze della retta tangente nel punto). (̅) { ̅}.
= ∈ : è
Subdifferenziale: insieme di tutti i vettori s:
O criterio di arresto oppure scelta di θi e criterio di arresto (chiedi quale vuole). Criterio di arresto,
teorema: se g è una funzione concva in Rm, u* è una soluzione ottima per il problema max{g(u):
( ∗). ( ∗) ( ∗) 0( ∗) ()
↔ + − ≥ ∀ ∈
u∈Rm} se e solo se 0m∈ dim: 0m∈
( ∗) ()
↔ ≥ ∀ ∈ . Il criterio di arresto vale per qualsiasi u, se 0m appartiene al sub
gradiente allora la soluzione è ottima. Scelta di θi: θ(i)=R/i è una sequenza ottima di passi poiché
∑ ( )
) θ i = infinito
lim(per i→ θ(i)=0 e , oppure θ(i+1)=θ(i)/2 e ci fermiamo quando
=1
Ɛ,
θ(i+1)≤ il numero di iterazioni dipenderà dal logaritmo.
9
Descrivi algoritmo subgradiente applicato al duale lagrangiano
1. Scegli Ɛ, θ(0), u(0) e poni i:=0, Lbest:=-infinito
2. Passo i: k k̅ k̅
) ∈
3. Trova L(u(i))=min(k∈ L (u(i))=wTx +(b-A x )Tu(i) c