Riassunto esame Marketing, prof. Rialti, libro consigliato Fondamenti di Marketing, Blythe, Cedrola, Martin

Indice

• Lezione 1

  • Bisogni - Risorse
  • Problema economico -> Impresa
  • Efficienza - Efficacia

• Lezione 2

  • Domanda - Offerta
  • Mercato - Ambiente Competitivo
  • Stakeholders
  • Assetto Proprietario - Imprenditoriale - Operativo

• Lezione 3

  • Organizzazione - Coordinamento
  • Fattore Lavoro - Divisione del Lavoro - Specializzazione
  • Organizzazione dell'A. Imprenditoriale
  • Tipi di Struttura
  • Aree Funzionali di Impresa

• Lezione 4

  • Marketing
  • Orientamento dell'Impresa
  • Figure del Marketing
  • Macro - Ambiente
  • Modelli di Analisi del Macro-Amb. (Porter, Abel, Pest, Swot)

• Lezione 5

  • Visione Pull-Push
  • Tipi di Consumatore
  • Processo di Acquisto del Consumatore
  • Fattori che Influenzano l'Acquisto
  • Percezione
  • Impulso d'Acquisto
  • Marketing Esperienziale

• Lezione 6

  • Segmentazione
  • Targeting
  • Posizionamento (Mappe di Posizionamento)
  • Previsioni di Vendita
  • Sistema Informativo Marketing
  • Strategie di Ricerca di Mercato

• Lezione 7

  • Marketing Mix (le 4 P - leve del marketing, LC)
  • Prodotto
  • Ciclo Vita dei Prodotti + Strategie
  • Portafoglio Prodotti (Star, Cash Cow, Question Mark, Dog)
  • Prodotti Innovativi - Fasi di Ideazione di un Prodotto
  • Metodologie di Innovazione
  • Curva di Rogers
  • Lancio del Prodotto (Albero AQ, Arcada, Antinomia)
  • Branding (Naming, Elementi di forza)

Lezione 8

• Il prezzo (definizione + BPP)
• Teoria della domanda e dell'offerta (domanda elastica e anelastica)
• Scelta economica
• Metodologie di scelta dei prezzi
  • Basi su costi
  • Basi sui clienti
  • Basi sui competitors
• Politica dei prezzi (4 fasi)

Lezione 9

• La distribuzione
• Canali distributivi (+ come sceglierli)
• Logistica e sistemi di trasporto
• Attori dei canali distributivi
• Livelli di canali distributivi
• Merchandising e visual merchandising
• Canali online

Lezione 10

• La promozione (le 3 nature, soggetti, monofase/plurifase, fasi per svilupparla)
• Pubblicità (tipi, strategie, quando è efficace)
• Promozione delle vendite (tipi e livelli)
• Vendite personali (tipi di agenti)
• PR (scopi e attività)
• Nuovi strumenti di promozione

Lezione 11

• Pianificazione processi di marketing (marketing audit)
• Obiettivi più comuni
• Strategie di integrazione/diversificazione
• Espansione semplice/internazionalizzazione
• Verifica delle performance (vendite/costi)
• Feedback

Lezione 12

• Marketing relazionale/tradizionale
• CRM (+obiettivi, CRM analogico e operativo)
• Marketing digitale (vantaggi)
• Progettare piani di marketing digitale (=Lancio campagna digitale)

REQUISITI NECESSARI

• Professionalità (essere stabile e non occasionale)
• Economicità (creare ricchezza e essere autosufficiente)
• Organizzazione (avere una struttura che permetta di svolgere una funzione)
• Scopo (fine che si vuole realizzare per creare un profitto)

IMPRESA Organismo artificiale con scopo economico raggiunto tramite lo scambio di beni e serviziPer raggiungere l'obiettivo, il soggetto proprietario deve dotarsi di risorse elementari e di organizzazione

ha anche una FUNZIONE SOCIALE

• trasformare le risorse in beni riducendo gli sprechi
• soddisfare i bisogni emergenti
• creare lavoro, valore e non impatto positivo sui territori

PRESUPPOSTI PER CREARE UN'IMPRESA

1. ESISTENZA DELLA DOMANDA = insieme di bisogni di una certa categoria di persone
   • Può essere:
     • Esistente
     • Emergente (sta crescendo)
     • Latente (le persone già lo vogliono ma non ci sono i tempi maturi per soddisfarli)
2. IDEA IMPRENDITORIALE = idea dell'imprenditore che rispecchia una domanda e la soddisfa
   • si deve sapere come distribuirla, a che prezzo e come apparire
3. RISORSE INIZIALI → capitale iniziale
   • risorse materiali
   • risorse immateriali (conoscenze, tecnologia, ...)
   • volontà e esperienza

3) Persone fisiche o giuridiche titolari di realtà aziendali

Funzioni dell'assetto proprietario riguardano diverse realtà gestionali

1. Funzione generatrice: decide di avviare l'impresa e la promuove
2. F. di capitalizzazione: versato un capitale iniziale per avviare l'impresa. Per questioni legali, successivamente deve aumentare il livello di capitalizzazione come garanzia a terzi
3. F. di nomina o revoca dell'assetto imprenditoriale: il proprietario può nominare terzi che gestiscano l'impresa al posto suo prendendo decisioni strategiche
4. Orientamento strategico di fondo: deve dare delle linee guida sugli obiettivi dell'impresa a lungo termine

"Vision" = dove vedo l'azienda fra tot anni

"Mission" = come arrivo al mio obiettivo

B) Assetto imprenditoriale

= costituito dai soggetti che si occupano della direzione effettiva dell'impresa prendendo decisioni strategiche. Può essere singolo o di gruppo (consiglio d'amministrazione)

Prende decisioni giornaliere (breve termine) deve mantenere lo sviluppo dell'azienda e gestire la parte finanziaria

= Differenza con l'assetto proprietario che si occupa del lungo termine (no decisioni giornaliere)

Funzioni dell'assetto imprenditoriale :

1. F. strategica: è la più importante, deve conseguire una serie di obiettivi strategici durevoli (a qualsiasi termine)

• Economico (impresa è stabile nel tempo e ha risorse)
• Di mercato (avere la maggiore parte di mercato su di un certo prodotto)

4) Struttura i processi interni (evitare che ci siano dubbi su ciò che va fatto)

5) Controllo l'andamento gestionale (raccolta di dati sull'acquisizione della produzione)

6) Decido la tipologia di struttura da adottare

Assetto Imprenditoriale si occupa di impostare processi interni = DECISIONI MICRO ed esterni, identificando necessità di salvataggio non solo giornalieri ma nel tempo

Ci sono decisioni di struttura e scissione in presente personali, secondo i compiti (connessi a loro stessa fase) o in divisione multi-linee che si occupa di una singola linea di prodotti) =

DECISIONI MACRO

STRUTTURA

= una delle decisioni più importanti che prelude poi nell'evoluzione dell'azienda

Scelta dipende dal tipo di azienda che voglio

• MONOBUSINESS = opera in un settore ben definito, può produrre anche più prodotti
• PLURIBUSINESS = opera in settori diversi, in genere c'è coordinazione rilassanza tra i processi produttivi
• CONGLOMERATE = opera in business completa nelle diverse

Possono essere MONOPRODOTTO o PLURIPRODOTTO

La scelta è dettata da vari fattori:

• Individuazione di unità organizzative (se l'azienda ha più stabilimenti...)
• Funzioni attribuibili per unità
• Esistenza di livelli gerarchici
• Scelta dei criteri di responsabilizzazione (se delegare responsabilità)
• Dimensione dell'impresa e aree di attività