Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 11
Riassunto esame Macroeconomia Pag. 1 Riassunto esame Macroeconomia Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 11.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Macroeconomia Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 11.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Macroeconomia Pag. 11
1 su 11
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

TITOLI: Maturità e Rischio

- Maturità: scadenza (no a quando il titolo paga).

- Rischio: di insolvenza e di prezzo (incertezza sul prezzo di rivendita del titolo prima della scadenza).

Dalla maturità si determina il rendimento -> rendimento con maturità a breve termine = tasso di interesse a breve termine ≠ lungo.

Osservando i rendimenti di titoli con maturità diverse -> relazione tra rendimento e maturità del titolo -> curva dei rendimenti.

Titoli annuali e biennali devono avere lo stesso rendimento atteso, sennò uno dei due mercati sarebbe in squilibrio = arbitraggio. Ciò comporta che il prezzo ad oggi di un titolo biennale sia pari al valore attuale del prezzo atteso del titolo l'anno prossimo. Più in generale: arbitraggio tra titoli con maturità diverse implica che i prezzi dei titoli siano uguali al valore attuale dei pagamenti promessi da questi titoli.

Rendimento: tasso di interesse ad n anni, e t.i. costante.

che eguaglia il prezzo del titolo oggi al valore attuale dei pagamenti futuri. Quindi il tasso di interesse a due anni è una media del tasso corrente ad un anno e del tasso atteso ad un anno che prevarrà l'anno prossimo. Se titolo a 6 mesi, media tra tasso corrente a 3 mesi e tasso atteso a 3 mesi. Se titolo a 10 anni, tasso corrente ad 1 anno e tasso ad un anno atteso per i prossimi 9 anni.

Rischio:

  • Investire per un anno in un titolo con maturità ad un anno (a meno che non fallisca) = no rischio.
  • Investire per un anno in un titolo con maturità a 2 anni = rischio, non posso sapere in anticipo quale sarà il prezzo a cui sarò in grado di vendere il titolo tra un anno. Quindi chiederò premio per il rischio -> arbitraggio.

Il tasso di interesse di un titolo a due anni è la media tra il tasso corrente ed il tasso atteso ad un anno, più il premio per il rischio.

Curva dei rendimenti:

In media la curva dei rendimenti è

leggermente inclinata positivamente come conseguenza del maggior rischio collegato all'investimento su titoli di maturità maggiore, si ha quando gli investitori si aspettano che i tassi rimangano costanti. Se inclinata negativamente = investitori si aspettano che i tassi diminuiscono nel tempo.

Quindi:

  • arbitraggio determina il prezzo dei titoli.
  • Prezzi e rendimenti dei titoli dipendono dai tassi di interesse, correnti e futuri attesi e dai premi per il rischio.

AZIONI:

Se il valore reale dell'indice non aumenta, non è detto che il prezzo delle azioni non sia aumentato nel tempo, può aver avuto peso un aumento dell'in azione.

Il prezzo delle azioni sarà uguale al valore attuale dei suoi dividendi attesi.

Prezzo ex cedola: prezzo dell'azione subito dopo il pagamento del dividendo corrente. Quindi il primo dividendo pagato dopo l'acquisto dell'azione sarà quello dell'anno

successivo = acquisto azione oggi, ricevo dividendo anno prossimo, poi rivendo.

Prezzo nominale di un'azione è uguale al valore presente scontato atteso dei dividendi nominali futuri, scontato usando tassi di interesse nominale correnti e futuri attesi. Prezzo reale è la stessa cosa ma con interesse reale.

Maggiori dividendi futuri attesi fanno aumentare il prezzo reale dell'azione. Maggiori tassi di interesse reali ad un anno correnti e attesi riducono il prezzo reale dell'azione. Un premio per il rischio maggiore riduce il prezzo dell'azione.

Mercato azionario - espansione monetaria: produzione aumenta. Espansione monetaria = LM verso il basso. Se il mercato azionario ha anticipato pienamente la politica espansiva, non reagirà. Al contrario, se la manovra è almeno in parte inattesa, il prezzo delle azioni aumenterà per due ragioni: la politica monetaria espansiva riduce i tassi di interesse per un po' di tempo, inoltre provoca aumento

dipende anche dalla percezione del rischio da parte degli investitori. Se il premio del rischio aumenta, cioè se gli investitori ritengono che ci siano maggiori probabilità di perdite o di instabilità nel mercato, il prezzo delle azioni diminuirà. Al contrario, se il premio del rischio diminuisce, cioè se gli investitori ritengono che ci siano minori probabilità di perdite o di instabilità, il prezzo delle azioni aumenterà. Inoltre, il prezzo delle azioni può essere influenzato anche da fattori esterni al mercato azionario stesso. Ad esempio, eventi politici, economici o sociali possono avere un impatto significativo sul prezzo delle azioni. Se si verificano eventi negativi, come una crisi economica o una guerra, il prezzo delle azioni tende a diminuire. Al contrario, se si verificano eventi positivi, come una crescita economica o una politica favorevole alle imprese, il prezzo delle azioni tende ad aumentare. In conclusione, il prezzo delle azioni dipende da una serie di fattori, tra cui la produzione, i dividendi, i tassi di interesse, il premio del rischio e gli eventi esterni. Gli investitori devono tenere conto di tutti questi fattori per valutare il prezzo delle azioni e prendere decisioni di investimento informate.non possono spendere più di quanto guadagnano. Inoltre, il consumo può essere influenzato da fattori come le aspettative future, i tassi di interesse e le imposte. Le aspettative degli investitori possono anche influenzare i prezzi delle azioni. Se gli investitori si aspettano che il prezzo delle azioni aumenti in futuro, potrebbero essere disposti a pagare di più per acquistarle oggi. Questo può portare a bolle speculative razionali, in cui i prezzi delle azioni sono gonfiati rispetto al loro valore fondamentale. Inoltre, il livello atteso di produzione futura può influenzare il consumo e i prezzi delle azioni. Un aumento del reddito da lavoro futuro atteso può aumentare la ricchezza umana e non umana, il consumo e i dividendi futuri attesi, il che può a sua volta aumentare i prezzi delle azioni. In sintesi, le aspettative degli investitori e il livello atteso di produzione futura possono influenzare il consumo e i prezzi delle azioni. Tuttavia, è importante notare che il consumo non reagisce in modo proporzionale alle variazioni del reddito corrente e che i consumatori sono limitati nella loro capacità di spendere oltre i loro guadagni.

pensano cheConsumo può variare anche se non muta il reddito corrente,le cose torneranno alla normalità.es. leader carismatico o paura di una crisi.

INVESTIMENTO:

  • deprezzamento: perdita di valore di un macchinario. Il tasso di deprezzamento misura quantae cacia viene persa da un macchinario da un anno all’altro.
  • Relazione tra valore attuale dei pro tti attesi e prezzo del macchinario: se prezzo = 1 e valoreattuale dei pro tti attesi < di 1 = no investimento. Se > 1 = si investimento.

L’investimento quindi dipende positivamente dal valore attuale dei pro tti futuri, quanto + elevatisono i pro tti correnti o attesi, maggiore sarà l’investimento. Quanto più elevato è il tasso diinteresse reale atteso o corrente, minore sarà il valore attuale e quindi minore l’investimento.

MODELLO IS-LM ASPETTATIVE:

aumento del reddito- da lavoro reale al netto delle imposte corrente e futuro atteso e/o unariduzione dei tassi di

Interessi correnti o futuri attesi produce un aumento della ricchezza umana, aumento del livello di consumo. Che porta ad un aumento dei dividendi riduzione reali correnti e futuri attesi e/o una nel livello corrente e tassi di interesse aumento del prezzo delle azioni futuro atteso dei sali produce un che aumento del consumo. Conduce ad un aumento della ricchezza non umana e quindi ad un riduzione dei tassi di interesse nominali correnti e futuri attesi conduce ad un aumento del prezzo delle obbligazioni che produce un aumento della ricchezza non umana ed a sua volta un aumento del consumo. Aumento pro ttinel livello corrente e futuro atteso dei reali al netto delle imposte e/o una riduzione tassi di interesse dai reali correnti e futuri attesi fa aumentare il valore atteso dei aumento dell'investimento. Variazioni imposte spesa pubblica valori futuri attesi, nel livello delle e della e variazioni

deispostano la curva IS. Se Y e Y' aumentano, aumenta spesa privata. Se T e Te aumentano o se re aumentano, diminuisce spesa privata. spesaLa diminuzione del tasso di interesse corrente non produce un e etto rilevante sullaprivata (es. imprese non cambiano subito/aumentano investimento), a parità di aspettative circa ilsuo valore futuro atteso. Lo stesso vale per il reddito = no grande e etto sul consumo e sugliinvestimenti, il tutto a parità di aspettative circa il reddito futuro. La curva LM rimane una rettaorizzontale perché il tasso di interesse reale corrente è dato dalla banca centrale. Nel modello IS-LM che tiene conto delle aspettative, la produzione/reddito aumentano in maniera inferiorerispetto al modello IS-LM classico.Politica monetaria espansiva - aspettative:La prospettiva di un più basso tasso di interesse reale (della BC) e di un più alto livello diproduzione futuri, generano un incremento della spesa e dellaproduzione; la curva IS si sposta verso destra. L'effetto totale della politica monetaria espansiva, nel modello delle aspettative, è molto più ampio: aumento del livello atteso della produzione futura, diminuzione del livello atteso degli interessi reali, aumento del livello effettivo della produzione ed espansione del mercato azionario. Se l'espansione spinge a rivedere le aspettative -> effetti importanti. Se le aspettative rimangono invariate, gli effetti dell'espansione monetaria sono limitati. ECONOMIA APERTA: Mercato dei beni: - avanzo commerciale (esportazioni > importazioni) - Disavanzo commerciale (importazioni > esportazioni) La scelta di un bene estero o nazionale dipende dai tassi di cambio reali. I tassi di cambio nominali indicano il prezzo della moneta nazionale in termini della moneta estera. Per comprare titoli esteri non devo quindi guardare solo il tasso di interesse nominale sui titoli, ma anche l'andamento sul tasso di cambio. Perché

Sia conveniente avere titoli in valuta diversa dalla mia, questi devono avere lo stesso tasso di rendimento atteso rispetto agli altri = parità dei tassi di interesse.

L'arbitraggio fa sì che il tasso di interesse interno sia approssimativamente uguale al tasso di interesse estero meno il tasso di apprezzamento atteso della moneta interna o di quella estera.

Es: se mi aspetto un tasso di deprezzamento della sterlina maggiore della differenza tra tasso di interesse tedesco e britannico, allora mi conviene investire in titoli tedeschi. Infatti, tenendo titoli britannici avrò più interessi tra un anno, ma la sterlina varrà meno in termini di euro. Se invece mi aspetto che la sterlina si deprezzi in maniera minore della differenza tra tasso di interesse tedesco e britannico o che addirittura si apprezzi, allora mi conviene investire in quella.

Domanda nazionale di beni: domanda espressa dai residenti sia su beni esteri che su beni nazionali (importazioni).

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
11 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martina009070 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Macroeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano o del prof Ferraguto Giuseppe.