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TEORIA DELLA PARENT
Nel consolidato bisogna iscrivere attività e passività della parent + attività e passività delle subsidiaries
Le minorities sono una passività (quindi ogni remunerazione alle minoranze passa a CE)
Nelle transazioni infragruppo gli effetti vengono completamente neutralizzati
I bilanci separati sono gli stessi della teoria dell’entità, il consolidato cambia 20% di 800
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TEORIA DELLA PARENT MODIFICATA
Mix tra la teoria dell’entità e la teoria della parent, è la teoria adottata dagli IAS
Consolidamento integrale di tutte le attività e passività delle subsidiaries
Attività e passività al fair value consentendo di esprimere le minorities a fair value delle attività nette
Le minorities sono una passività (quindi ogni remunerazione alle minoranze passa a CE) 20% di 900
TEORIA PROPRIETARIA
Si adottava prima dei nuovi principi contabili nel caso delle joint-venture
Nel consolidato bisogna iscrivere attività e passività della parent + quota di attività e passività delle
subsidiaries
Le minorities non sono rappresentate a bilancio
Le transazioni tra parent e subsidiaries vengono elise proporzionalmente
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Vendita infragruppo per 100. Per 80 faccio un’operazione con “me stesso”, per 20 con terzi
CONFRONTO TRA METODI 23
5 – EQUITY METHOD E VARIAZIONI DI PERIMETRO
Equity method metodo con cui si consolidano le società collegate (influenza notevole: posso influenzare
la politica dei dividendi)
Il costo originario della partecipazione viene periodicamente rettificato per tenere conto delle quote di
utili/perdite della partecipata realizzati con terzi nei periodi successivi all’acquisizione della partecipazione
Valore della partecipazione = costo storico + utile aggiustato + rivalutazione dei titoli AFS – dividendi
A acquista il 35% di B per 475.000. Il patrimonio netto di B era 900.000 e il suo fair value era 1.100.000, la
differenza di 200.000 era interamente attribuibile ad impianti con una vita utile residua di 10 anni
Al 31/12 B fa un utile di 80.000 + paga dividendi per 120.000
B ha titoli AFS che sono aumentati di valore per 20.000
OPERAZIONI VERSO L’ALTO E VERSO IL BASSO
Utili e perdite derivanti da operazioni tra partecipante e partecipata non producono un reddito “realizzato”
dal punto di vista del gruppo perché non sono state effettuate con soggetti terzi
OPERAZIONI VERSO IL BASSO 24
OPERAZIONI VERSO L’ALTO
Anziché rettificare direttamente il valore della partecipazione, è possibile rettificare il valore contabile delle
attività trasferite 25
TRATTAMENTO DELLE PERDITE
Perdita pro quota della partecipata > valore contabile della partecipazione a bilancio (IAS 28)
• Azzerare il valore della partecipazione (valore contabile della partecipazione + ogni altra
interessenza di lungo termine, es. crediti)
• Se ancora non basta, stanziare un fondo copertura perdite (se la partecipante assume obblighi di
copertura)
PERDITE < INVESTIMENTO COMPLESSIVO NETTO
H ha il 30% di S (valore della partecipazione 200) e vanta un credito di 150
S fa una perdita di 1.000, di cui 300 di spettanza di H (perché H ha il 30%)
PERDITE > INVESTIMENTO COMPLESSIVO NETTO (LA PARTECIPANTE ASSUME OBBLIGHI DI COPERTURA)
H ha il 40% di S (valore della partecipazione 500) e vanta un credito di 60
S fa una perdita di 1.500, di cui 600 di spettanza di H (perché H ha il 40%)
H si impegna a ripianare le perdite di S
PERDITE > INVESTIMENTO COMPLESSIVO NETTO (LA PARTECIPANTE NON ASSUME OBBLIGHI DI
COPERTURA)
H ha il 40% di S (valore della partecipazione 400) e ha obbligazioni di S per 250
S fa una perdita di 2000, di cui 800 di spettanza di H (perché H ha il 40%)
H non si impegna a ripianare le perdite di S 26
VARIAZIONI DELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO
• Nuove acquisizioni
• Acquisizione del controllo di società di cui si possedevano già delle partecipazioni (step acquisition)
• Perdita del controllo di società precedentemente consolidate con metodo integrale
STEP ACQUISITION
La differenza tra il valore della partecipazione precedentemente posseduta e il suo fair value al momento
dell’acquisizione del controllo deve passare a CE
STEP ACQUISITION DA HTF
HFT tutte le variazioni di fair value passano a CE
STEP ACQUISITION DA AFS
AFS tutte le variazioni di fair value passano a SP 27
STEP ACQUISITION DA COLLEGATA
PERDITA DEL CONTROLLO
La perdita del controllo può avvenire nei seguenti casi:
• Cessione della partecipazione (parziale o totale)
• Aumento di capitale sottoscritto da terzi
• Assoggettamento a controllo governativo/giudiziario/amministrativo
• Accordo contrattuale 28
29
La differenza tra il risultato della cessione da iscrivere nel bilancio consolidato (150) e la plusvalenza da
iscrivere nel bilancio separato (1.000) è data dalle riserve e dall’utile di B nell’ultimo esercizio (650 e 200)
CESSIONE PARZIALE DELLA PARTECIPAZIONE 30
6 – LA FISCALITA’ NELLE VALUTAZIONI
Le imposte differite hanno natura contabile, non economica
Assumono significato economico solo adottando una prospettiva di cessione separata degli asset acquisiti
Il TAB ha natura economica per l’acquirente solo nel caso di asset deal
Assume significato economico anche negli stock deal adottando una prospettiva di cessione separata degli
asset acquisiti, perché la cessione separata costituirebbe un asset deal che avvantaggerebbe fiscalmente
l’acquirente
Il TAB è parte del valore dell’asset, al contrario delle imposte differite
Se è ragionevole pensare che nel prezzo di cessione dell’asset verrebbero riconosciuti i benefici futuri legati
alla maggiore deducibilità fiscale, allora il TAB deve essere considerato una componente del fair value degli
asset, a prescindere dal fatto che l’acquirente ne goda o meno
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CALCOLO DEL TAB
STOCK DEAL CON IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE
PROBLEMA DI DETERMINAZIONE DELL’AVVIAMENTO IN ALCUNI CASI LIMITE
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7 – GLI ASSET DIFENSIVI
Asset difensivo (IFRS 3) asset non utilizzato dall’acquirente o utilizzato diversamente da come farebbero
altri operatori
Tale asset deve essere valutato a fair value sulla base dell’utilizzo da parte degli altri operatori (highest and
best use)
Per gli US/GAPP è necessario che l’asset non venga usato (o venga usato diversamente) per evitare che
venga usato dagli altri
Tipologie di asset difensivi:
•
Competing asset strategici asset importanti per il VC dell’impresa riproducono l’effetto del
diritto a non competere
•
Overlapping asset strategici relazioni con i clienti
• Overlapping asset non strategici
•
Competing asset in corso di formazione progetti di R&D in corso di formazione
Gli IAS/IFRS definiscono:
•
Attività risorsa controllata dall’entità sulla base di eventi passati e da cui sono attesi benefici
economici futuri
•
Benefici economici futuri effetti che l’acquisizione di un potenziale asset può avere sull’entità
o Benefici futuri diretti cessione sul mercato
o Benefici futuri indiretti protezione di altre attività dette “competing assets”
FAIR VALUE (IFRS 13)
• Exit price
• Highest and best use
• Prospettiva del partecipante al mercato
• 3 livelli di gerarchia degli input (valutazioni di mercato per beni identici + valutazioni di mercato per
beni simili + ipotesi da parte del compratore)
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VITA DEGLI ASSET DIFENSIVI
Fair value dell’asset difensivo calcolato nell’ottica dei partecipanti al mercato
Vita utile dell’asset difensivo calcolata in base al periodo in cui l’entità beneficia del “non uso” da parte
dei partecipanti al mercato
Il fair value dell’asset difensivo tende a ridursi nel tempo NO vita utile indefinita
Un asset difensivo non potrà essere immediatamente abbandonato, altrimenti non sarebbe un asset
difensivo
AMMORTAMENTO DEGLI ASSET DIFENSIVI
I progetti di R&D possono essere asset difensivi. Generalmente essi hanno durata indefinita finché non
vengono completati. Una volta completati, essi vengono ammortati in base alla loro vita utile
Gli USA hanno mantenuto questo concetto anche per gli asset difensivi
Gli IAS dicono che, dato che vengono comunque usati come asset bloccati, bisogna presumere che l’utilità
si ha fin da subito anche se non sono completati quindi bisogna ammortarli fin da subito
ESEMPIO
Una società ha in sviluppo il prodotto X e ha acquisito un prodotto Y da un’altra società. La società vuole
continuare lo sviluppo di X e bloccare lo sviluppo del prodotto Y Y è un asset difensivo
Lo sviluppo di X continuerà per altri 3 anni e poi verrà ammortizzato in 15 anni Y deve essere
ammortizzato per 18 anni
CGU piccolo gruppo di asset cui posso individuare flussi di cassa??
Se l’asset difensivo contribuisce per i flussi della CGU posso scegliere:
• Lo considero parte della CGU
• Lo ripartisco pro quota sulle varie CGU 34
8 – DIRITTI PROPRI RIACQUISITI
Esistono delle categorie di asset che rappresentano delle eccezioni alla regola generale della PPA
DIRITTI RIACQUISITI
Un acquirente può riacquisire un diritto che aveva precedentemente concesso all’acquisita (es. licenza)
Per lo IAS il diritto riacquisito deve essere considerato come attività immateriale da rilevare separatamente
rispetto all’avviamento alla data della PPA perché rappresenta meglio la prospettiva dei partecipanti al
mercato. Bisogna però:
• Rilevare a CE eventuali guadagni/perdite derivanti dal riacquisto se il riacquisto avviene a condizioni
non di mercato (cioè escono dalla business combination)
• Stimare il valore del diritto riacquisito in base alla vita contrattuale residua anche se potrebbe
essere considerato a vita indefinita in quanto rinnovabile a scadenza senza oneri
RILEVARE A CE EVENTUALI GUADAGNI/PERDITE DERIVANTI DAL RIACQUISTO A CONDIZIONI NON DI MKT
Se si estingue un rapporto preesistente, l’acquirente rileva un utile/perdita come segue:
•
Rapporto di natura non contrattuale al fair value
•
Rapporto di natura contrattuale al valore minimo tra:
o A: ammontare per cui il contratto è favorevole/sfavorevole se confrontato con le condizioni
di mercato
o B: ammontare della clausola di estinzione contrattuale disponibile per la parte a cui il
contratto è sfavorevole
Se A > B la dif