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Indispensabile e naturale fu quini il processo che portò allo sviluppo di nuove tecnologie di
trasmissione in grado di fornire buone velocità per la navigazione. Passiamo quindi dalla
connessione attraverso la linea telefonica analogica (PSTN), che forniva una velocità di
56Kb/s, alla connessione attraverso la linea telefonica digitale (ISDN), che fornisce una
velocità i 128Kb/s, fino ad arrivare alla connessione tramite tecnologie xDSL(xDigital
Subscriber Line) che forniscono velocità nettamente maggiori permettendo di utilizzare il
servizio telefonico senza bisogno della disconnessione dalla rete, questo è reso possibile
in quanto le frequenze utilizzate per la trasmissione dei dati sono superiori a quelle
utilizzate per le trasmissioni PSTN.
2.Concetti base DSL
I servizi DSL sono forniti grazie alla mutiplazione in frequenza sui doppini con tradizionale
servizio POTS allocando i dati del servizio telefonico nella banda dove erano
originalmente (04Khz) mentre gli altri dati(cioè quelli inviati e ricevuti attraverso la rete
Internet) su una banda superiore.
Per un corretto funzionamento, al doppino, deve essere collegato un modem DSL e, in
caso si volesse usufruire nel contempo anche del servizio telefonico, di uno splitter cioè un
filtro passabasso in grado di isolare le frequenze dedicate alla comunicazione POTS.
Al termine del doppino, sul lato della centrale telefonica, sarà presente un DSLAM( DSL
Access Multiplexer) che ha il compito di terminare il canale dati ed indirizzare il traffico
sulla rete dorsale dell’operatore per raggiungere un data center oppure un ISP(Internet
Service Provider)
3. Tipologie di xDSL
Il concetto di DSL nel corso degli anni ha dato luogo a un numero consistente di standard
e quindi, ad oggi, si ha a disposizione una “famiglia di standard” raccolti sotto il nome di
xDSL dove la x specifica un sistema all’interno della famiglia.
Le tipologie di xDSL sono:
● ADSL (Asymmetric DSL): Indica sistemi asimmetrici in cui la velocità in
downstream è maggiore della velocità in upstream.
● HDSL(Highdatarate DSL): Indica sistemi simmetrici cioè in cui la velocità
nominale in downstream e upstream risultano uguali. 3
● VDSL(Veryhighdatarate DSL): Indica sistemi simmetrici e asimmetrici in cui c’è
bisogno di un collegamento in fibra ottica che arrivi in prossimità dell’utenza, in
modo tale da limitare la lunghezza del doppino in rame( in questo modo si riesce
ad aumentare la velocità nella porzione coperta da doppino)
3.1 HDSL
HDSL (Highdatarate DSL) è stata la prima tecnologia della famiglia xDSL, forniva una
velocità di 2,304Mb/s simmetrica in accordo con lo standard europeo per la trasmissioni
di flussi E1 e una velocità di 1,544 Mb/s simmetrica in accordo con lo standard americano
per la trasmissioni di flussi T1. HDSL fornisce queste velocità di trasmissione attraverso
tre possibili configurazioni, queste prevedono una(HDSL2) due o tre coppie per la
trasmissione dei dati, nel caso in cui vengano utilizzate le configurazioni a due o tre coppie
i dati da trasmettere sono suddivisi equamente su ognuna delle coppie.
Il segnale da trasmettere viene modulato utilizzando:
1. il codice di linea 2B1Q(2 Binary 1 Quaternary), per sistemi a una,due o tre coppie.
La trasmissione del segnale viene effettuata utilizzando metà dell banda fornita dal
cavo, in questo modo si riescono a raggiungere distanze maggiori senza bisogno
di rigenerare il segnale.
2. codice di linea CAP(Carrierless Amplitude Phase), per sistemi a una o due
coppie.In questo caso viene utilizzata una banda maggiore rispetto a 2B1Q ma a
pari bit rate risulta migliore, per quanto riguarda la portata, grazie all’adozione della
codifica di linea TCM(Trellis Code Modulation) che garantisce un guadagno di 3db
sul segnale.Questo miglioramento però implica maggiore complessità e quindi
maggiori costi.
3.1.1 Applicazioni HDSL
HDSL viene principalmente utilizzata per uso aziendale in quanto offre una connessione
simmetrica e più stabile di ADSL, ha costi maggiori e non permette la coesistenza del
servizio POTS negli stessi doppini utilizzati per i dati.
3.1.2 Evoluzioni HDSL
Le evoluzioni di HDSL sono:
● HDSL2: rappresenta l’evoluzione di HDSL a 1,5Mb/s che utilizza solamente una
coppia(doppino) per la trasmissione delle informazioni.
● SDSL:è una soluzione proprietaria che offre velocità da 128Kb/s fino a 2,3 Mb/s
che utilizza un solo doppino per trasmettere le informazioni bidirezionalmente. 4
SDSL raggruppa una grande quantità di soluzioni specifiche di ogni costruttore e
dovrebbe via via convergere verso SHDSL(che è standardizzata)
● SHDSL:offre prestazioni del 20% migliori rispetto agli altri sistemi simmetrici per
quanto riguarda la portata.
3.2 ADSL
ADSL è stata concepita per l’uso residenziale e quindi permette di trasmettere
simultaneamente voce(POTS) e dati su di un singolo doppino. Originariamente era stata
concepita per fornire un servizio di video on demand, per questa applicazione era
sufficiente un downstream di 1,5/2 Mb/s mentre in upstream( cioè per il controllo dei
contenuti) prevedeva 16/64 Kb/s, queste velocità sono garantite se il collegamento con
doppino non superava i 5,5km.
Un modem ADSL supporta velocità in downstream da1,5 a 8Mb/s e in upstream da 16 a
640kb/s, le velocità variano a seconda della lunghezza del doppino ed eventuali
interferenze o distorsioni, questa asimmetria e velocità rendono adatta ADSL oltre che alla
navigazione in Internet anche al collegamento remoto a reti LAN.
Per la trasmissione delle informazioni ADSL utilizza la modulazione DMT(Discrete Multi
Tone) che divide il canale in 256 sottocanali da 4,3kHz per cui:
Canali Funzione
1 Servizio telefonico POTS
26 Non utilizzati per evitare interferenze
731 Utilizzati per l’upstream
32256 Utilizzati per il downstream
Ogni simbolo da inviare può contenere da 0 a 15 bit modulati tramite QAM, il numero di bit
contenuti in ogni simbolo è direttamente proporzionale al rapporto segnale rumore(S/N)
del canale di comunicazione. Inizialmente i modem ADSL sono configurati per funzionare
alla velocità richiesta dall’utente impostando il numero di canali da utilizzare e i bit medi
per simbolo, poi il modem corregge i valori a seconda della qualità del mezzo trasmissivo.
3.2.1 Evoluzione ADSL 5
Nel corso del tempo ADSL ha subito variazioni per consentire una velocità di navigazione
maggiore e da ciò sono nate:
● ADSL2: aumenta la velocità di trasmissione mantenendo la stessa banda di ADSL,
questo è reso possibile grazie ad una modulazione più complessa, raggiungendo
velocità massima di 12 Mb/s.
● ADSL2+: Aumenta la velocità di trasmissione raddoppiano la banda utilizzata e
migliorando la modulazione, può raggiungere velocità in downstream di 24Mb/s e in
upstream di 1,5Mb/s
Sia in ADSL2 che in ADSL2+ le velocità indicate dipendono sempre dalle condizioni della
linea.
3.3 VDSL
VDSL è una tecnologia DSL che può essere fornita sia in formula simmetrica che in
asimmetrica che offre velocità maggiori di ADSL e ADSL2+ infatti può raggiungere
velocità di 52Mb/s downstream e 16Mb/s Upstream nella formula asimmetrica e di 26Mb/s
nella formula simmetrica.
La velocità di trasmissione di VDSL è resa possibile grazie alla banda utilizzata
(25Khz12Mhz) ma ciò va a discapito della portata infatti la piena velocità viene mantenuta
solamente entro il primo mezzo chilometro, per questo la tecnologia VDSL viene utilizzata
solamente nel tratto che va dalla cabina di ripartizione(dove arriva la fibra ottica) all’utenza,
questo è possibile solo se nella cabina dove termina la fibra ottica viene inserito un
DSLAM.
3.3.1 Evoluzione VDSL
Un evoluzione di VDSL è VDSL2 che può raggiungere una velocità massima in
downstream di 250Mb/s, ma comunque mantiene la stessa problematica di VDSL e cioè
dopo solo mezzo chilometro la velocità massima è di 100Mb/s, dopo un chilometro
50Mb/s per arrivare alle velocità dell’ADSL dopo solo 1.6 chilometri.
VDSL 2 definisce 8 profili con diversa velocità, banda utilizzata e potenza, il profilo più
veloce prevede una velocità in downstream di 200Mb/s, banda passante di 30Mhz, e
potenza a 14.5 dBm.
4.Architetture 6
4.1Architettura HDSL
L’architettura HDSL è formata da una coppia di modem,
posti uno all’interno della centrale e l’altro presso l’utenza, il loro compito è quello di
adattare la trasmissione numerica alla trasmissione in due o tre doppini.Se la distanza tra
utenza e centrale supera la portata nominale allora c’è la necessità si installare dei
rigeneratori di segnale lungo la linea.
Dal lato utente, il modem è collegato o integrato con un terminale o
router per collegare una rete LAN con protocollo IP. Possono essere utilizzati altri
protocolli in quanto HDSL trasporta in maniera trasparente i dati.
4.2 Architettura ADSL
ADSL per il corretto funzionamento, sia di fonia che dati, richiede l’installazione
nell’utenza di filtri nelle prese telefoniche, di un modem ADSL ed eventualmente un router
per consentire di creare una LAN all’interno dell’utenza. L’installazione del filtro consente di
poter utilizzare il comune servizio di telefonia contemporaneamente alla navigazione
utilizzando un solo doppino in rame per la trasmissione dei dati.
A livello di centrale invece troviamo un filtro che combina le comunicazioni di fonia con i
dati e il DSLAM(DSL Acess Multiplexer) che ha il compito di multiplare centinaia o
migliaia di accessi in un unica interfaccia ad alta densità verso la rete di
trasporto.Solitamente per fare ciò vengono utilizzate celle ATM. 7
4.3 Architettura VSDL
Lo schema utilizzato da VSDL è molto simile a quello di ADSL ma differisce nel fatto che il
DSLAM non si trova più nella centrale ma viene spostato a livello di distributore o armadio
di ripartizione e per mantenere le velocità di trasmissione previste da VDSL i DSLAM
dovranno essere collegati alla centrale tramite un collegamento in fibra.
Avremo quindi:
● Nel caso in cui il DSLAM sia a livello di distributore un architettura FTTB(fiber to
building) e quindi VDSL verrà utilizzata per il collegamento verticale di edificio.
● Nel caso in cui il DSLAM sia a livello di armadio di ripartizione un architettura
FTTC(fiber to cabinet) e VSL verrà utilizzata sulla rete di distribuzione secondaria.
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5.Evoluzione delle architetture
Sono sempre maggiori gli sforzi dei produttori per