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Alessandro Pani

Sommario

  1. Introduzione
  2. Titoli di testa e sequenza dell'assassinio di Eve
  3. La fumeria di oppio
  4. Sequenza della stazione: partenza e ritorno di Noodles
  5. Yesterday e la teoria del sogno
  6. L'arrivo da Fat Moe
  7. L'infanzia di Noodles
  1. Noodles torna nella gang
  2. Il camerino di Deborah
  3. Conclusione
  4. Introduzione 2

Esame di Musica Applicata

Analisi delle musiche del film "C'era una volta in America"

Alessandro Pani

Le vicende di questa opera, diretta da Sergio Leone e musicata da Ennio Morricone, si susseguono in tre periodi diversi della vita di Noodles, il protagonista della vicenda. Vediamo Noodles adolescente negli anni '20, poi nel 1932 quando, appena venticinquenne rientra nella gang dei suoi amici dopo essere stato in galera, infine nel 1968 quando rientra a New York dopo esserne fuggito.

2. Titoli di testa e sequenza dell'assassinio di Eve

Poco dopo la seconda metà dei titoli di testa,

iniziati con il rumore di fondo di un vinile, Morricone sceglie come prima musica un pezzo preesistente: God bless America, brano uscito nel 1938, scritto da Irving Berling e interpretato da Kate Smith. La musica sembrerebbe inizialmente un livello interno, parrebbe un disco che fa da sottofondo all'ambiente, del quale sentiamo tutti i rumori del traffico e dei passi di Eve. In realtà in scena non comparirà mai una sorgente sonora, portando il brano ad un livello esterno. Irving Berling compose questo brano quando la minaccia di una seconda guerra mondiale appariva sempre più vicina, volle scrivere una canzone di pace che divenne una delle canzoni patriottiche più amate negli Stati Uniti. Appare chiaro come, sovrapporre un brano preesistente con questa forte connotazione simbolica alla scena dell'omicidio di Eve che apre a tutte le vicende di violenza descritte nel film, sposti il livello esterno della musica su un piano fortemente critico quasi.connotare tutta la narrazione successiva.

3. La fumeria di oppio

Noodles è nascosto in una fumeria di oppio, dove ha passato il tempo a fumare ed è in uno stato di delirio. Ad un certo punto si odono gli squilli insistenti di un telefono che non può essere inscena, il numero di squilli è elevatissimo. Noodles inizia a ricordare la morte dei suoi amici, soprattutto quella di Max, e questo ci porta al momento in cui lui ha deciso di denunciarli alla polizia affinché non possano commettere una rapina rischiosissima. Ad un certo punto un telefono compare nel profilmico, ma quando la mano di Noodles fa per afferrare la cornetta gli squilli continuano destabilizzando lo spettatore. Finalmente vediamo il vero telefono che squilla ed è quello del sergente di polizia al quale Noodles ha denunciato i suoi compagni. Morricone gioca tra livello interno ed esterno, spostando comunque il sonoro su un piano che in realtà è quello mediato, poiché

lo squillo che noi sentiamo è nei ricordi del personaggio interpretato da De Niro.

Esame di Musica Applicata

Analisi delle musiche del film "C'era una volta in America"

Alessandro Pani

4. Sequenza della stazione: partenza e ritorno di Noodles

Noodles arriva in stazione intenzionato a recuperare una valigetta dove lui ed i suoi compagni avevano una cassa comune, morti gli amici e trovatosi nei guai decide di prendere i soldi per se. Una volta arrivato però, nella valigetta trova solamente ritagli di giornale. Impaurito scappa e decide di prendere il primo treno disponibile, quello per Buffalo. Quando compra il biglietto parte la Cockeye's Song che, in quel momento del film, parrebbe un livello esterno ma che poi scopriamo invece essere un livello mediato poiché quella era la canzone che suonava Cockeye, uno degli amici di Noodles, con il flauto di Pan.

5. Yesterday e la teoria del sogno

Alla fine del motivo del Cockeye's Song c'è una

Formattazione del testo

Ellissi di 35 anni, Noodles torna a New York e qui sentiamo le note della canzone Yesterday dei Beatles. Per comprendere l'utilizzo di questo brano nel film occorre prima aprire una parentesi riguardo alle interpretazioni che vengono fatte di C'era una volta in America.

Secondo la prima interpretazione, quella più immediata, Noodles torna dopo 35 anni e il film è realistico e basato sui flashback del protagonista. Secondo l'interpretazione che è stata denominata come Teoria del sogno, Noodles ha immaginato tutto sotto gli effetti dell'oppio e tutto ciò che è accaduto successivamente a quella scena non è altro che una visione del protagonista.

A questo punto, se fosse vera la prima interpretazione, Yesterday ci metterebbe davanti ad un livello mediato, la musica è nella testa di Noodles che, rientrato a New York, ricorda il suo passato.

Il testo della canzone è scontato, oppure il protagonista non ne ricorda le parole.

Tanto che viene data solo la versione strumentale della canzone con solo due parole del testo "yesterday" e "suddenly". Se invece fosse vera l'interpretazione della teoria del sogno, il brano sarebbe una musica di livello esterno che allude ai fatti che avverranno successivamente.

6. L'arrivo da Fat Moe

La sequenza del bar di Fat Moe incomincia con il brano Poverty, una musica di livello esterno acritico che si sostituisce alla telefonata tra Noodles e Fat Moe. La musica, in questo caso, assolve ad un compito delicato con discrezione e ci porta direttamente ai due amici che si ritrovano davanti alla porta del locale.

All'interno delle stanze di Moe, Noodles, tra le foto attaccate alle pareti, scorge quella di Deborah, sorella di Moe, di cui lui era innamorato. Il brano che sentiamo è chiamato il Tema di Deborah e si inserisce,

momentaneamente come musica di livello esterno acritico. Il tema comparirà tutte le volte che vedremo Deborah, assumendo quindi una funzione leitmotivica. Sulle note del tema, Noodles si avvia verso il bagno. Giunto li, guarda da una feritoia nel muro verso un'altra stanza. Il tema di Deborah si concatena alla canzone Anapola e abbiamo un flashback che ci fa ritornare nel 1920 con Noodles ragazzino che, sempre dalla feritoia, spia Deborah che danza sulle note di Anapola che, quindi, assume un livello interno poiché la musica proviene da un grammofono presente nella stanza. 7. L'infanzia di Noodles La sequenza del flashback nel 1920 ci mostra Noodles e i suoi amici per strada, riuniti in una sorta di gang dedita a truffe e piccoli furti. In questa sequenza il tema predominante è quello di Poverty che torna nuovamente e connota tutte le scene che riguardano la piccola gang, quasi a diventare una summa delle loro vite. La musica si pone come musica di livello esterno.esterno acritico. Al tema Poverty, che incornicia le vicende più tristi della combriccola, si contrappone invece Friends che, sempre a livello esterno acritico, fa da commento ai momenti di spensieratezza dei ragazzi. L'ultimo tema della sequenza è quello di Friendship and Love che entra a seguito dell'uccisione del piccolo Dominic da parte di Bugsy. Il commento musicale di livello esterno fa da sottofondo alla drammaticità della scena che culminerà con Noodles che accoltella Bugsy per vendicare il suo piccolo amico e viene portato in galera dove sconterà dodici lunghi anni. 8. 1932: Noodles torna nella gang Arriviamo al 1932 in pieno proibizionismo, Noodles viene scarcerato e ritorna nella gang dei suoi amici e scopre che hanno aperto un locale abusivo dietro il locale di Fat Moe. Nel locale gli avventori ballano sulle note del brano Speakeasy che si colloca quindi come musica di livello interno che va anche a denotare il clima di allegria e

Ribellione verso il proibizionismo. Nella sequenza dello scambio delle culle, Noodles e i suoi compari scambiano i numeri riconoscitivi ai neonati di cui uno è quello del Comandante di polizia che la gang vuole ricattare. Morricone qui usa una musica preesistente: La gazza ladra di Gioacchino Rossini. Il brano, di 5

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A.A. 2016-2017
6 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/07 Musicologia e storia della musica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher baegon di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Musica per il cinema e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Pani Alessandro.