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Teorema di Tellegen

hp. Valgono le leggi di Kirchoff (LIT, LKC) th. k=1n Vk(t) ik(t) = 0 ↔ k=1n Pk(t) = 0

Quindi afferma che la somma delle potenze dei bipoli è nulla, apc le potenze si bilanciano e 0.

La (5) si può scrivere in forma ulteriore: V = [ V1(t) ] [ V2(t) ] [ Vn(t) ] i = [ i1(t) ] [ i2(t) ] [ in(t) ]

  →    iT ⋅ V = 0 ∀ V, i ∈ ℝ

P = V⋅I    V⋅A⋅t = ampere ⋅ Volt       [potenza = w]

Potenza - Lavoro - Energia

ΔU = Q + L U = Variazione dell’energia interna Q = Calore assorbito L = Lavoro compiuto

Negli elementi circuitali dobbiamo considerare solo il lavoro elettrico (dLE) e quello meccanico (dLM) il lavoro elettrico compiuto nella rete è nullo (LE = 0)

Teorema di Millman (parallelo), riposo tensione = V = I⋅R

LKC

  1. I = 0, ho un circuito aperto
LIT 1

V - Vgk - VR1 - Vgk = 0    → iK = V - Vgk/RK

I1 + I2 + in = 0 k=1RK Perdo favore in... = 0

V = k=1n Vgk(t)   + n=1n Vgk

... se equivalente aggiungiamo un generale di corrente

Teorema di Millman

Nizice corrente: i = V/R

Supponiamo che i due morsetti (1-2) siano in c.c.

Lkc: -i + ij + ik(t) = 0

Serio il cmmo = V/RM = 1/Rh - GMRh

VM = i - ij - ik(t)

LKT: ∑Vi = 0

Vk = -h/n - ∑Vk... = 0

∑VN|R

LKC: -ih + ik + i = 0

i = -h/n - ∑Vk + ij(t)

Teorema di Thevenin - Norton

Si dice che i due circuiti sono equivalenti perché hanno la stessa caarialittà.

LKT: -V + Vβ - Vrg = 0

V = Vβ - V Rg - i = Vβ + V Rg -i - Vβ(i)

+ i = if + iRg = if - V/Rg

Due questioni sono essolutamente identiche.

Quindi: pur convurti vrtuali corrispondong tensioni codinverse.

Se supponiamo che i condensatori sono scarichi avremo:

qk(t0) = 0

Vk = 1ck / ck V ← partitore di tensione

Condensatori in parallelo

Ricordiamo:

Ceq = ∑k=1n ck

LKC i = nk=1 ck dV/dt (3)

la tensione V è la stessa su tutti i condensatori

risolviamo l’eq (3) i = (k=1n ck) dV/dt = ceq dV/dt

Induttori

Premessa: CAMPO MAGNETICO = Campo di forza che nasce quando si hanno cariche in movimento, ossia quando si ha una corrente. È caratterizzato dal vettore B che si misura in TESLA [T].

Il campo magnetico B obbedisce a due leggi:

LEGGE di GAUSS

il flusso del vettore B attraverso una superficie chiusa Ω è nullo, ossia:

∮ B • n = 0 → Φ • B = 0

le linee di campo che entrano sono uguali a quelle che escono

Consideriamo (DIN) una curva Γ

  1. s’(r)
  2. s’’(r)

L'Ω è considerato due curve s’(r) ed s’’(r) che hanno per contorno le curve Γ. Per la legge di Gauss si ha che il flusso di B attraverso le superfici chiuse delimitate da s’(r) e s’’(r) è nullo.

Φ1 - Φ2 = 0 → Φ1’ = Φ2’’

Induttori : Lineari tempo-Varianti :

V2 = L2 di2/dt = d/dt (Li2 + Hi2)

Φ1 = Φ1(i2, i, i1, t) = \[ \frac{1}{dt} (L \frac{di}{dt} + i \frac{dL}{dt} + H \frac{di}{dt} + i \frac{dH}{dt}) \]

Nel caso in cui L ed H* sono costanti il primo termine va a zero e si scrive =

VL = L2 \[ \frac{di2}{dt} \] + H \[ \frac{di}{dt} \] + i \frac{dH}{dt} + \[ \frac{di2} {dt}

Vm = tensione indotta emozionale.

V1 = L \[ \frac{di1} {dt} \] + H \[ \frac{di1}{dt} \] + \[ \frac{di1} {dt}

Vd = tensione indotta dimmice

Adesso esprimo le correnti i1, i2, che scorrono negli induttori (L1, L2) in funzione ad' ai flussi Φ1, Φ2

(1) i1 = \[ \frac{1}{dt} \] (L2 + Tm + T2 Φ2)

i2 = L2+ T2 Φ2

T = riluttenz [H-1]

So che Tco = T22 = Tm = mutue riluttentze

Posso definire adso le matrice [T] = \[ \begin{bmatrix} T1 & Tm \\ Tm & T2 \end{bmatrix} \]

Risplo ci flussi posso scrivere =

(2) Φ = L2 i1 + H1i2

Φ2 = M11 L2 i12

se Δ(T) - L2L2 - H2 = allora le eq. (1) e (2) sono linciamente indipendenti

  • Induttori Accoppiati --- SERIE

  • V = V1 + V2

  • V = \[ \frac{1}{dt} \left( L1 \frac{di1}{dt} \right) + \[ \frac{di2}{dt} \] + \[ \frac{1}{dt} \left( L2 \frac{di2}{dt} \right)

  • Vm poiché Il = i2 i1 = i2 le conduce che si ripolene su elementi in suire -( le sdusse )

  • V = (L1 + L2 + 2Hl) \[ \frac{di}{dt}

LolhlΣ = Leg = L2 + Lt + Lm

Ricordando Δ = R1R2 + R2R3 + R3R1

Riprodurre (2):

G12 = R3/Δ

così il triangolo:

K12 = G5G6/G1 + G2 + G3

G12 = R3/Δ

K12 = G5G6/G1 + G2 + G3

così abbiamo trovato le resistenze del triangolo

Delle (2) ottengo:

G13 = R2/Δ

G12G3 = G1G3/G1 + G2 + G3

Riprodotto le (1)(2)(3), il passaggio si può scrivere anche così:

⇨ Δ

R12 = R1R2 + R2R3 + R3R1/R3

Passaggio: Triangolo alle Stelle

R1 = R12R31/R12 + R23 + R31

R2 = R12R23/R12 + R23 + R31

R3 = R13R23/R12 + R23 + R31

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
22 pagine
4 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/31 Elettrotecnica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Alexmodi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elettrotecnica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Aiello Giovanni.