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ANTIEMICRANICI

Antiemicranici nell'attacco acuto:

Specifici - Triptani (Sumatriptan, Rizatriptan) agonisti dei recettori 5-HT (gangli della base e nella1B/1Dcorteccia frontale, nei vasi del SNC, nelle arterie piali e nel ganglio trigeminale; fungono da autorecettori)sono i farmaci di prima scelta nel trattamento degli attacchi epilettici acuti. Sono accomunati dallail loro effetto antiemicranicopresenza di un nucleo indolico (analogo a quello della serotonina). Esplicanoattraverso l'inibizione dell'infiammazione neurogenica, la vasocostrizione delle arterie cerebrali el'attenuazione diretta dell'eccitabilità delle cell del nucelo trigeminale. Inoltre i triptani inibiscono il releasedi CGRP, di neuropeptidi, SP e neurochinina A , impediscono lo stravaso di plasma nella dura madre (conamplificazione del circolo vizioso edema-infiammazione-vasodilatazione). Possono dare vasospasmo dellecoronarie e "cefalea da eccessivo uso di

triptani”.Aspecifici – FANS, Neurolettici, Antiemetici, Analgesici oppioidiAntiemicranici nella prevenzione: β-bloccanti (Propranololo); bloccanti del canale del calcio(Verapamile, Flunarizina); anticonvulsivanti (Valproato di sodio)FARMACI dello STROKEFibrinolitici: Urokinasi, Reteplasi, Streptochinasi, associati ad antiaggreganti (Alteplasi, Eptifibatide,Aspirina) e anticoagulanti e ultrasuoni. 2+Agenti che proteggono i fenomeni neurodegenerativi: antagonisti del R per IL1β; Albumina, Mg , StatineCHEMIOTERAPICI ANTIMICROBICIβ-LATTAMICIPENICILLINETempo-DipendentiLe penamiche possiedono un anello β-lattamico (anello eterociclico a 3C e 1N) e unoTIPICHE -tiazolidinico con S in pos 1.Le penemiche hanno un doppio legame nell'anello tiazolidinico. Le oxapenamicheATIPICHE -hanno un O al posto dello S (senza doppio legame nell'anello tiazolidinico). Le oxapenemichepossiedono un O al posto dello S e doppio legame a livello dell'anello

  1. tiazolidinico (es AcidoClavulanico).
  2. Carbapenamiche C al posto dello S (senza doppio legame);
  3. carbapenemiche C al posto dello S e doppio legame nell'anello tiazolidinico (es Tienamicina e Imipenem).
  4. Mimano il dimero D-Ala e vanno ad acilare il sito attivo della transpeptidasi (è la porzione carbonilica dell'anello β-lattamico responsabile dell'acilazione);
  5. inoltre inibiscono le PBP (1, 2, 3).
  6. Così facendo l'azione delle idrolasi mureiniche è incontrollata e contribuisce al danno osmotico (forma a clava o orecchi di coniglio)
  7. Naturali (derivati dell'acido 6-aminopenicillanico):
    • Penicillina G attiva su streptococchi, stafilococcchi (non MRSA), neisserie, listeria
    • Penicillina V (Fenossimetilpenicillina)
    • Acido Clavulanico inibitore delle β-lattamasi (cosomministrato con l'Amoxicillina, Coamoclav)
    • Tienamicina
  8. Semisintetiche β-lattamasi resistenti (isoxazolil-penicilline):
    • Meticillina, Cloxacillina e Flucloxacillina
  9. Aminopenicilline: Amoxicillina

cosomministrata con l'acido clavulanico (coamoxiclav);

Ampicillina prima penicillina ad avere attività anche sui Gram- (neisseria), mantenendola verso iGram+ (sterptococcus p, helicobacter pylori)

Carbossipenicilline: Ticarcillina

Sulfossipenicilline: Sulbenicillina

Metossipenicilline: Temocillina

Acilureidopenicilline: Mezlocillina, Piperacillina, Azlocillina

Carbapenemi: β-lattamasi resistenti. Imipenem + Cilastatina (che inibisce la sua degradazioneoperata da enzimi diidropeptidasici). È attivo su enterococchi, enterobacteriaciae e pseudomonas

MONOBATTAMI

Tempo-Dipendenti

Aztreonam presenta solo l'anello β-lattamico, è attivo esclusivamente sui Gram- (non sui gram+)

CEFALOSPORINE

Tempo-Dipendenti

Dal Cephalosporum acremonium è stata estratta la Cefalosporina C, da questa poi è stata isolata la molecola responsabile dell'effetto antibiotico: l'Acido 7-amino-cefalosporanico. Presentano un β-lattamico. Sia per le formulazioni

Orali che ev devono essere valutati eventuali casi di insufficienza renale o altre patologie renali (questo non vale per le cefalosporine di III e IV gen che hanno un' escrezione biliare).

A differenza delle penicilline qui, insieme all' anello β-lattamico abbiamo un anello diidrotiazinico (anello a 6 atomi con S). La struttura di base qui è l' acido 7-amino cefalosporanico (che possiede appunto un anello β-lattamico unito all' anello diidrotiazinico) senza doppi legami (cefam). Se nell' anello diidrotiazinico è presente un doppio legame abbiamo i composti cefemici. Se nell' anello S è sostituico con C abbiamo i carbacefamica e carbacefemica, invece con O abbiamo gli oxacefamici e oxacefemici.

Nelle cefamicine (a differenza delle cefalosporine) possiedo un gruppo metossili -OCH , che rende questi composti efficaci contro anaerobi.

I generazione: Cefalotina (parenterale), Cefalexina (per os), Cefazolina; (in ch. ortopedica) attiva su Gram+

come streptococchi (non penicillino-resistenti) e stafilococco aureus (non MRSA)

aII generazione: Cefoxitina (è una cefamicina per os); meno attivi su Gram+ ma guadagnanoβ-lattamasi;attività su Gram- (E.Coli, Klebsiella, Haemophilus), sono un pò più stabili alleCefamandolo e Cefotetan (tolti dal commercio perchè causano reazioni Disulfiram-simili, inoltrecefotetan esercita un effetto anti Vit-K).

aIII generazione: aumenta lo spettro verso i Gram- (enterebacteriaceae, pseudomonas, neisserieaβ-lattamasi.gonorrhaeae), cala verso i Gram+, sono comunque resistenti alle Cefuroxima (per os),Cefotaxima (per ev), Ceftriaxone (per ev, T lunga), Ceftibuten (biodisp 90 %)1/2

aIV generazione: Cefepima; ritorna ampio lo spettro nei confronti dei Gram+ (mantenedolo ancheβ-lattamasi.verso i Gram-); molto resistente alle Attiva contro Pseudomonasβ-lattamasia

aV generazione: Ceftobiprole resistente alle e attivo su MRSA.

Associazioni terapeutiche-

amoxicillina + ac clavulanico (7:1 coamoxiclav)- ticarcillina + ac clavulanico (30:1)- ampicillina + sulbactam (2:1)- piperacillina + tazobactam (8:1)

Effetti collaterali delle beta lattamine

  • SNC: convulsioni, psicosi
  • SNP: neuriti, parestesie e sindromi simil-mielite trasversa
  • flebiti e reaz infiammatorie nel sito d'inizione
  • distubri GI: nausea, vomito e diarrea
  • epatotox
  • reazioni disulfiram simili
  • tossicità secondarie, immunomediate (I, II, III, IV)

AMINOGLUCOSIDI

Concentrazione-dipendente

Streptomicina, capostipite, primo F antitubercolare. Chimicamente sono formati da un anelloaminociclitico centrale (streptidina o desossistreptamicina), a cui sono legati 2 zuccheri. Si dividono in:

Derivati della Streptidina (streptomicina) e Derivati della Desossistreptamina (4,6 sostituiti):

  • Amikacina, Gentamicina, Isepamicina, Netilmicina e Neomicina (l'unico 4,5 sostituito, solo per uso

Sono molecole idrosolubili, matopico perchè troppo tossico cosomministrata con

Bacitracina = Bimixin).comunque la penetrazione attraverso i Gram- è interferita da pH bassi. Sono tutti somministrati per ev (aparte Neomicina).Entrano nella cell attraverso EDP1; agiscono sulla subunità minore dell'RNA, la 30S. Inoltre chelano cationi bivalenti (nella prima fase, per cui determinano aumento dell'uptake dell'aminoglucoside). Quindiportano: blocco sintesi proteica, terminazione prematura della sintesi proteica ed alterazioni della membrbatterica. Sono quindi battericicdi (Cmax/MIC = 10).Non subiscono metabolismo epatico, occhio che in insuff renale T passa da 2 h a 90-100 h.1/2Possono causare nefrotox, ototox (VIII paio di nervi cranici) e blocco neuromuscolare.Indicati per: Gram- (Pseudomonas, Klebsiella, Haemophilus, E Coli, Serratia); endocarditi, infezionichirurgiche, tularemia, peste.

MACROLIDI e KETOLIDIHanno una struttura macrolattonica formata da un anello macrociclico a 14, 15 o 16 membri a cui sono attaccati residui glicidici

basici e neutri. Sono batteriostatici (lenti battericidi). Sono liposolubili.Attaccano la subunità 50S (in genere sul 5° dominio dell'rRNA 23S) e quindi inbiscono l'attività peptidili-transferasica. Inoltre inibiscono la traslocazione (possono causare anche una dissociazione prematura deltRNA dalla sub 50S). Sono F tissutali (occupano sia il LEC che il LIC); inoltre si concentrano neipolimorfonucleati.Sono attivi su: Gram+ (S pneumoniae, pyogenes, S aureus, Listeria, B anthracis, Clostridium sp), Gram-(Neisseria, Heamophilus) e Toxoplasma e Plasmodium (penetrano negli apicoplasti insieme ai)FLUOROCHINOLONINaturali (Tempo-Dipendenti): Spiramicina (odontoiatrico), Josamicina (infez respiratorie), Eritomicina(l'estere ha biodisp più lelvata perché è degradata dallo stomaco in forma emichetalica o spirochetalica),Oleandomicina e MidecamicinaSemisintetici (Concentrazione-Dipendenti): Claritromicina (H. pylori), Azitromicina (azalide,

si accumula nel tessuto osseo) e Miocamicina

I Ketolidi sono molecole in cui uno dei due zuccheri è sostituito con una funzione 3-cheto: Telitromicina (con un gruppo metossilico in pos 6, previene l'emichetalizzazione, aumentando la stabilità in ambiente acido; lega il 2° e 5° dominio dell'rRNA 23S).

Effetti collaterali: nausea stipsi e diarrea (eritromicina alza il livelli di motilina); epatotox (perché chelano i gruppi eme dei CYP450, da cui tra l'altro sono metabolizzati); reazioni di ipersensibilità, allungamento del tratto QT e ototossicità (raro solo con eritromicina per ev).

La resistenza ai Macrolidi-Ketolidi può essere messa in atto attivando i geni:

  • mefA che codificano per pompe di efflusso
  • ErmB che codificano per recettori (resistenza sia costitutiva che inducibile). Questa è una resistenza di tipo MLS (macrolidi-lincosamidi-streptogramine B)

GLICOPEPTIDI

Battericidia Tempo-Dipendenti

I glicopeptidi possiedono

Una struttura oligopeptidica con 7 aa, la struttura base è un eptapeptide a cui sono legati zuccheri neutri o aminozuccheri. L'eptapeptide presenta al suo interno 3 strutture ciclizzate (tra l'aa in 2-4, 2-6 e 5-7; l'Avoparacina ha 4 strutture cicliche). 5 dei 7 aa sono costanti; gli aa in pos 1 e 3 variano, per cui si avranno i derivati della vancomicina (Asp in pos 3 e metil-Ile in 1), della avoparacina (come la Teicoplanina, con 2 paraidrossifenilglicine) e della ristocetina (senza applicazione clinica). I sostituenti glicidici sono diversi: per vancomicina sono D-glucosio e D-glucosamina; per teicoplanina D-mannosio e D-glucosamine (la teicoplanina presenta anche acidi grassi con catene alifatiche: lipoglicopeptide). Agiscono direttamente sul dimero D-Ala, formando legami ad idrogeno. Infatti la loro struttura a tasca (aglicone) permette ai glicopeptidi di legarsi al dimero D-Ala.

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
37 pagine
5 download
SSD Scienze mediche MED/18 Chirurgia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher summerit di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Farmacologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Scienze mediche Prof.