Letteratura spagnola - appunti generici

POLITICA ESTERA

1) DIFESA INTERESSI DINASTICI

2) ARRESTARE AVANZATA TURCA (Mediterraneo) battaglia di Lepanto

3) Intervenire nelle LOTTE RELIGIOSE nell'Europa Centrale

La Francia ostacola l'impero di Carlo V (si contendono le frontiere): lotta continua salvo matrimoni di convenienza

27/10/051519: Carlo V eredita possedimenti europei; Cortez conquista il Messico

CONQUISTA MILITARE (finora scoperta, viaggi di esplorazione). Cortez è abile stratega, penetra in territorio messicano (azteco) grazie a interprete ("Dona Marina" o "Malinche": tramite trale 2 culture Malinchismo = totale sottomissione all'altro). Il dio "Quetzalcoat" aveva detto che sarebbe tornato in Messico dal mare

Cortez è scambiato per divinità APERTURA VERSO STRANIERO

1531: Francisco Pizarro conquista Perù

1555: Carlo V istituisce Consiglio d'Italia: organizza territori italiani ereditati

1556: divisione corona

imperiale da quella spagnola

1557: Bancarotta

1571: Fermata lotta turca a Lepanto

1580: Filippo II eredita Portogallo e le sue colonie America latina totalmente spagnola→

1588: Invincibile Armata sconfitta dall’Inghilterra

America: l’indipendenza avverrà nell’800 ma c’è già DISTACCO DALLE CORONA( le colonienon si rivolgono alla madre patria nei commerci ma agli inglesi, ai francesi, agli olandesi, aiportoghesi)

REGNO CARLO V:

1. CONQUISTA NUOVO MONDO
2. DIFESA CONFINI( IRRIGIDIMENTO MILITARIZZAZIONE: costantemente in guerra)

FILIPPO II:

1. RAFFORZA POTERE DELL’IMPERO:
• “rey prudente”
• “demonio del medio dia”il paese lo sente legato ai destini della madre patria
2. SPAGNOLO →
3. MONARCHIA UNIVERSALE: strumento di ESPANSIONE della RELIGIONECATTOLICA nel mondo

Dopo unità territoriale Spagna GERARCHICA e PERDE FLESSIBILITA’

RIFIUTO DELL’ALTRO→

Dopo Carlo V ( apertura universale: si importa la

cristianità) CHIUSURA: da cristiano aCATTOLICO, da universale a ISPANICO4) PERIODO FLORIDO dal punto di vista CULTURALE(secolo d’oro)Dal punto di vista SOCIALE:- calo demografico nelle campagne- carestie, pestilenze, siccità peggioramento situazione urbana→- bancarotte = vendita di cariche nobiliari→HIDALGUÍAFILIPPO III: 1598/ 16211)EPOCA di TRANQUILLITA’( anche se ci sono già sintomi che presagiscono7 decadenza Filippo IV). STASI POSITIVA.2) armata spagnola potente, forte esercito3)Sovrano di CARATTERE DEBOLE, RISERVATO, RELIGIOSO4)Invenzione del “VALIDO”= primo ministro scelto perché uomo conosciuto e di fiducia del re.Il primo è “Duque de Lerma”: approfitta del suo potere sistema di corruzione + spese→economiche perdita di prestigio della corona→7)Apparato burocratico complesso necessario delegare incombenze NOBILTA’ al potere.→ →FILIPPO IV :1) mantiene figura

“valido” e affida il governo al Conte Duca de Olivares: ambizioso,
Nuove lotteabbandona politica di pace →

BAROCCO:

1. CULTERANESIMO( Góngora)
2. CONCETTISMO( Quevedo)

Teatro barocco:

• Lope de Vega
• Tirso de Molina
• Calderón de la Barca

Novella picaresca:

• 1554: lazarillo de Tormes
• 1600: vera esplosione

Pittura:

• Greco
• Velázquez

Il vero oggetto del dipinto( sovrani) è fuori dalla tela
ribaltamento punti di vista→

Anima barocca:

• molteplici punti di vista + tutto è apparenza
• contraddizioni: il potere è in mano a pochissimi

1609: CACCIATA MORISCOS( ultimi musulmani rimasti dopo il 1492) debilita Spagna→economicamente

3/11/05

PANORAMA LETTERARIO PRECEDENTE DON CHISCIOTTE:

PROSA (RIVOLUZIONARIA):

Lazarillo de Tormes: 1554 « la vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades »- prototipo del romanzo moderno- inaugura il romanzo picaresco. Nel 1942 Camilo José Cela pubblica “la familia de PascualDuarte”

riprendendo modello picaresco.

Picaro: EMARGINATO da società, nella quale però cerca di inserirsi.

AMORALE: privo di morale. Non immorale (= che va contro alla morale)

Romanzo picaresco:

• AUTOBIOGRAFICO: in realtà AFFRESCO della SOCIETÀ del TEMPO
• AMBIENTE CITTADINO, periferia (ma anche campagna) anche "margini geografici".
• Tende a spostarsi al centro: va in città nella speranza di lavoro
• Situazione disastrosa: "ragazzo di molti padroni" (servitore che cambia costantemente luogo e padrone); senza salario (unica cosa dovuta è il cibo e un tetto)
• RITRATTO DI UN INVISIBILE: per gli altri protagonisti non "esiste", cioè non ha nessun peso.

Lazarillo de Tormes successo lento (scritto alla fine del regno di Carlo V ma diffusione 50 anni dopo) ma clamoroso (sarà anche messo all'Indice nel 59 dall'Inquisizione). Molte espressioni fanno parte del "REFRANERO" (raccolta di proverbi).

Usati ancora oggi.

ROMANZO ANONIMO FUNZIONALE (è rivoluzionario per molti aspetti seri guai se→ →individuato autore)

Mai Lazaro rifiuta il dogma: condanna quei soggetti(“parti malate”) che non sono degni di ricoprire il ruolo che ricoprono (ad es. critica un frate) ma non mette in discussione i principi fondamentali.

Con Filippo II la Chiesa è subordinata allo stato. Lazaro denuncia ciò.

Filippo II.

• Incapacità di gestire la ricchezza del nuovo Mondo
• Riforma religione
• Irrigidimento e militarizzazione ideologica
• Valori indipendenti dal rapporto con realtà concreta, non applicabili alla realtà
• Mentalità portata verso ASSOLUTISMO + MILITARIZZAZIONE IDEE→IPERVALORIZZAZIONE (= esagerazione del sistema dei valori)
• Contenitore vuoto (solo l’apparenza è importante)

Lazarillo denuncia: ciò→VALORI:

• Onore contro vergogna
• Purezza sangue
• Hidalguía (aspirazione alla nobiltà)
• Querer se

más (= voler essere qualcosa che non si è)1537: Venegas del Busto : "Agonia del transito de la muerte"-ASSENZA DI VALORI VERI( apparenza: tema centrale barocco)-IDENTIFICA VIZI:1) LUSSO nel VESTIRE. Si aspira a vestirsi bene anche se non se ne hanno le possibilità →DEBITI2) DISPREZZO PER LAVORO MANUALE. Il lavoro manuale è proibito per i nobili. Chi lavora sicopre di VERGOGNA. Lazaro è rivoluzionario: ambisce a un posto fisso come salariato( nondisprezza)3) OSSESSIONE PER NOBILTA’ e ORIGINI nobili(scatena lotta per chi ha origini più antiche)+"vecchio è bello" : ciò che ha una lunga tradizione è meglio della novità chiusura cristiano viejo)→8/11/05Lazarillo de Tormes:- Prologo + 7 capitoli( = trattati: "tratados"): a ognuno corrisponde l’esperienza presso unpadrone)PROLOGO:●- Lazaro dice le sue intenzioni- Racconta la sua vita dall’infanzia. El caso=

matrimonio di Lazaro con l'amante dell'arciprete. In realtà alla fine del 7 trattato non ha ancora detto nulla del caso-COMICO: Lazaro dice che vedremo cose mai viste in realtà sono cose comuni.-Lazaro non ha cultura però nel Prologo fa citazioni colte(cita Plinio)- Lazaro si racconta in prima persona: non può trovare nessuno disposto a raccontare le sue miserie( le avventure dei cavalieri invece sono raccontate da biografi)-Lazaro insiste perché il destinatario legga il testo ( indipendentemente dal gusto vi può trovare cose interessanti) precede rivoluzione→teatrale di Lope de Vega( gusto del pubblico)- scrittura è lavoro + letteratura e cultura sono merce di scambioRomanzo picaresco:- autobiografico( Ia persona)- doppia temporalità: personaggio adulto racconta la sua vita presente + passato della narrazione- diversi punti di vista( narratore/ protagonista)COMICO:●INTENTO- si rifà alle norme della

retorica: personaggio basso esprime comicità, personaggio alto dramma)- DUPLICE COMICITÀ: Lazaro è VITTIMA DELLA RISATA ma anche COMPLICE della risata. PERSONAGGIO ATTIVO- Picaro: fantasma sociale. Con Lazaro però si afferma: è l'unico ad avere nome di battesimo, di cui si dica la provenienza (in realtà il Tormes è un fiume ed lui è nato sotto un ponte) ROMANZO CAVALLERIA + VALORE OPERA INDIPENDENTE M dal●PARODIA GUSTO relatività del gusto→ DIDATTICO MORALEGGIANTE●INTENTO●POVERO:-Nel Lazarillo c'è ABBASSAMENTO DEL PUNTO DI VISTA (è emarginato e povero)-Medioevo: povero era l'ASSE PORTANTE DELLA SOCIETÀ, elemento di consolidamento sociale ma PASSIVO. La povertà era la LEGGE NATURALE dell'UOMO. POVERTÀ È CONDIZIONE TRANSITORIA (non riguarda la vita dopo la morte). Contraddizioni: ricche necessità della donazione (distribuzione beni attraverso ordini religiosi).

Povero accetta→passivamente il suo ruolo- Rinascimento: POVERTA’ è MALATTIA che va curata( il principe ha obbligo di eliminarepovertà) figura del MENDICANTE si AVVILISCE→-Nel Rinascimento 1545: disputa a Salamanca tra due esponenti di due ordini, Fray Luis deSoto(domenicano) e Fray Juan de Robles(benedettino)De Soto: povertà è naturale e positiva REDENZIONE ABBIENTI; accattonaggio è lecito→De Robles: la povertà del vangelo non è economica ma spirituale. I veri bisognosi sono i vecchi, ibambini, gli orfani, le vedove, gli invalidi.eliminare povertà: LAVORO(celebrato come unica vera forma di ricchezza). Lazaro→perattraverso il lavoro cambia la sua condizione: Picaro non è più il povero rassegnato e passivo →SFORZO del povero per CAMBIARE PROPRIA CONDIZIONE- Lazarillo propone ruolo del povero a metà tra quello Medievale e Rinascimentale:RUOLO SOCIALE DEL POVERO: dà ai ricchi