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Le completive in latino e italiano

La proposizione completava corrisponde in italiano alla nostra soggettiva/oggettiva.

Hanno il compito di completare il significato della proposizione reggente, la quale altrimenti rimarrebbe

incompleta. Ad esempio: è necessario che Luca si applichi a scuola→ è necessario che Luca si applichi a scuola

↕ ↕

Principale subordinata

soggettiva

completiva

è soggettiva, perché nella frase principale manca il soggetto (il verbo infatti è impersonale) e la subordinata

fa da soggetto alla principale.

Lo stesso discorso vale per l’oggettiva. In questo tipo di proposizione manca, nella reggente, il

complemento oggetto (chi? Che cosa?), quindi la subordinata fa da complemento oggetto alla principale.

Ad esempio: Matteo chiede di essere interrogato→ Matteo chiede di essere interrogato

↕ ↕

Principale subordinata oggettiva completiva

Come si può vedere Matteo chiede ha un soggetto (cosa che non aveva la frase precedente) e soprattutto

ha un verbo transitivo “chiedere” che quindi richiede necessariamente la presenza del complemento

oggetto, ma non ha il complemento oggetto… di essere interrogato funge quindi da complemento oggetto, in quanto

risponde alla domanda cosa chiede?

In latino facciamo lo stesso tipo di ragionamento, in latino sono rette dalla congiunzione ut e divise in…

Completive di fatto

Si trovano in dipendenza da verbi di accadimento (evenit ut; accidit ut; fit ut; est ut) accade che;

capita che. In questo caso abbiamo frasi principalmente soggettive, in quanto questi verbi sono

impersonali.

Con verbi che indicano una conseguenza (efficio ut; sequitur ut) faccio in modo che; ne consegue

che.

Espressioni verbo sum in unione con aggettivo neutro, sostantivo o avverbio (lex est ut; satis est

ut) è legge che; è sufficiente che.

SI USA UT SE POSITIVE; UT NON SE NEGATIVE! IL MODO VERBALE E’ IL

CONGIUNTIVO!

Completive volitive

Queste completive sono per la maggior parte oggettive, in quanto il soggetto nella principale è sempre

espresso. Sono verbi che significano -chiedere o pregare come peto, posco, flagito.

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A.A. 2018-2019
2 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ericaga di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Lingua e letteratura latina e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi della Tuscia o del prof Nocchi Francesca Romana.