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SVILUPPO DEL SISTEMA DI NOMENCLATURA A DUE NOMI
Teofrasto per primo tentò di organizzare e classificare le piante nel IV secolo a.C.
Classificò, in base alle caratteristiche delle foglie, circa 500 piante. Successivamente,
intorno al XVIII secolo, gli schemi furono ampliati anche alla struttura del fiore e del
frutto.
Attualmente si contano 321.212 piante.
Nel 1753 Linneo classificò le piante conosciute e gli animali in accordo al loro genere
di appartenenza:
cambiò le definizioni latine per sottolineare le relazioni specie-generi;
limitò il nome latino ad un massimo di 12 parole;
abbreviò i nomi a due sole parti ossia i binomi.
(esempio: Allium cepa L. = cipolla) (la L. sta per Linneo, colui che l’ha classificazione).
(dove ”Allium” indica il
gene e “cepa” la specie)
LE PRIME OSSERVAZIONI MICROSCOPICHE
Antony van Leeuwenhock osservò le cellule in sezioni di sughero.
Nel 1840 Schleiden e Swann esposero la Teoria cellulare: le cellule sono elementi
costitutivi di tutti gli organismi viventi.
PRINCIPI DI SISTEMATICA, TASSONOMIA ED EVOLUZIONE VEGETALE
i GENERI vengono raggruppati in Famiglie.
Le FAMIGLIE vengono raggruppate in Ordini.
Gli ORDINI vengono raggruppati in Classi.
Le CLASSI vengono raggruppate in Phyla.
I PHYLA vengono raggruppati in Regni.
SVILUPPO DEL CONCETTO DI REGNO
I primi schemi di classificazione suddividevano tutti gli organismi viventi in piante o
animali. La distinzione funzionava bene per gli animali complessi ma non per gli
organismi più semplici.
Nel 1860, Hogg e Haeckel proposero dunque un terzo Regno: il Regno dei
Protoctista (Regno dei Protisti) comprendente tutti gli organismi che non
sviluppavano tessuti complessi.
Nel 1938 Copeland propose che tutti gli organismi unicellulari con cellule
procariotiche venissero separati nel Regno Monera.
Nel 1969 Whittaker separò i Funghi dal Regno Protista.
Nel 1990 Woese affermò che il Regno Monera doveva essere separato in
Archaea e Bacteria.
Attualmente sono presenti sei Regni: Archaea, Bacteria, Protisti, Funghi, Piante
e Animali.
CLASSIFICAZIONE DEI GRUPPI PRINCIPALI
Sono state anche utilizzate varie categorie intermedie come il “sub-phylum”, la “sub-
classe”, i “sub-ordini”; le specie sono state talvolta suddivise in “sub-specie”, varietà e
forme.
TASSONOMI: sono specializzati nell’identificazione, denominazione e classificazione
degli organismi.
SISTEMATICI: incorporano i processi evolutivi nella distinzione tra gli organismi.
Le CHIAVI DICOTOMICHE sono utilizzate per identificare e classificare gli organismi.
Funzionano esaminando un organismo e scegliendo tra due scelte quella che è più
rappresentativa. Non sono sempre semplici da usare per via dei diversi stadi vitali in
cui un organismo può trovarsi.
CLADISTICA
La cladistica è un metodo per esaminare le relazioni intercorrenti tra organismi in base
a caratteristiche in comune. Le relazioni vengono rappresentate tramite diagrammi a
linee: cladogrammi. Ovviamente se hanno delle caratteristiche in comune la loro
storia evolutiva in qualche modo deve prevedere dei progenitori comuni che mostrano
tali determinate caratteristiche. Il valore o la forma di una caratteristica di un
organismo viene detto stato del carattere.
La cladistica o tassonomia cladistica è un metodo di classificazione dei viventi messo a
punto da Willi Henning; si basa sul grado di parentela ovvero sulla distanza nel tempo
dell’ultimo progenitore comune.
Il miglior cladogramma è quello che richiede il minor numero di cambiamenti
evolutivi nei taxa coinvolti.
Nel tentativo di scegliere il miglior cladogramma, i tassonomi utilizzano il principio
della parsimonia.
RASOIO DI OCCAM : << non bisognerebbe fare più assunzioni di quante siano
necessarie per spiegare un fenomeno>>.
SUDDIVISIONE IN BASE ALL’ORGANIZ ZAZIONE CELLULARE:
Procarioti: cellule senza differenziamento di organelli e DNA circolare
ancorato alla membrana plasmatica (cianobatteri).
Eucarioti: cellule con organelli citoplasmatici e DNA in forma di
cromosomi racchiuso nel
nucleo (alghe, funghi, piante).
SUDDIVISIONE IN BASE AL NUMERO DI CELLULE CHE COMPONGONO
L’ORGANISMO:
Unicellulari (batteri, alghe)
Coloniali (batteri, alghe)
cellule tutte uguali quindi senza differenziamento cellulare
Pluricellulari:
(alghe)
cellule diverse tra loro quindi con il differenziamento cellulare
(piante)
L’area blu raffigura la diversità organica-biologica, lenta fino alla comparsa delle
cellule eucariotiche in cui essa esplode perché dà un cambiamento del metodo di
riproduzione (vegetativa -> sessuata).