vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Web 2.0
Insieme di applicazioni e servizi accessibili via Web che abilitano ed enfatizzano
uno spiccato livello di interazione sito-utente e utente-utente
Trend evolutivo del Web: il Web 2.0 non ha sostituito il Web «1.0» ma ne è
parte integrante!
Differenza fondamentale nell'approccio degli utenti al Web: dalla semplice
consultazione passiva alla possibilità di alimentarlo con propri contenuti
Le caratteristiche fondamentali del Web 2.0 possono essere riassunte in quattro
concetti:
• User-generated content (UGC)
• Web come piattaforma:
1. di esercuzione: RIA – Rich Internet application, device thin
clint;
2. di sviluppo: web service, web API [google maps], mashup [
• Perpetual beta
• Folksonomy = tassonomia creata da chi la usa (tagging, tag cloud)
anche social tagging;
L’analisi del fenomeno Web 2.0 è riconducibile a quattro prospettive:
• Sociale: l Web 2.0 può essere visto come un insieme di nuovi media
(social media), che influenzano e determinano nuovi comportamenti
individuali e sociali
• Economica
• Etica e legale
• Tecnologica
Ci interessa inoltre approfondire la questione della qualità delle informazioni nel
Web 2.0
Il Web 2.0 è anche un fenomeno economico, che riguarda:
Il settore Internet
• Start-up che erogano servizi basati sul Web 2.0
• Interesse da parte dei grandi player Internet I comparti tradizionali
• Enterprise 2.0: è l’utilizzo aziendale del Web 2.0. Esistono due tipologie di
utilizzo:
1. esterno per interagire al di fuori dei confini aziendali
2. interno per migliorare la comunicazione all’interno dell’azienda
• Nuovi modelli di business
• Long tail
I prodotti del business del web
Prodotti/servizi a pagamento:
• Merchant (es.: iTunes, Amazon)
• Brokerage (es.: eBay)
• Direct (es.: Dell Computer)
• Subscription (es.: Corriere della Sera e Gazzetta mobile);
Prodotti/servizi gratuiti:
• Free (es.: Google, YouTube)
• Free to use, pay for related services (es.: Facebook, Wordpress)
• Freemium (es.: Skype, Flickr, LinkedIn)
• Freedom to pay o «Community» (es.: Wikipedia)
Prospettiva etica e legale
Il Web 2.0 pone una serie di interrogativi legati ad aspetti etici, legali e di
privacy:
Di chi è la proprietà intellettuale dei contenuti nel Web 2.0? Di chi sono le
responsabilità nella distribuzione dei contenuti? Esistono soluzioni diverse dal
Copyright?
La mia privacy è tutelata?
Quali sono le opportunità e i rischi dell’adozione di strumenti del Web 2.0 in
azienda?
Proprietà dei contenuti
Gli strumenti del Web, in particolare quelli legati al Web 2.0, hanno posto nuove
questioni relative alla proprietà intellettuale dei contenuti e alle responsabilità
nella loro diffusione:
• Strumenti social e Copyright
• Responsabilità degli ISP
• Modello Copyleft e licenze Creative Commons
Creative commons
Licenze basate sul concetto di Copyleft
L’autore può utilizzare tali licenze quando distribuisce dei contenuti, definendo
le condizioni richieste per l’utilizzo e la distribuzione degli stessi
In tutte le licenze è incluso il diritto di copia e distribuzione • Sono utilizzate in
vari campi (specie sul Web)
Simbologia delle licenze
La privacy
Condividere informazioni, anche riservate, non è mai stato così facile
La maggioranza dei dati personali sono resi pubblici su iniziativa degli stessi
utenti
Questo processo però non è sempre consapevole e presenta dei rischi
Rischi
• Raccolta di dati
• Sottrazione di dati
• Difficoltà di rimuovere completamente account e informazioni
• La privacy (degli altri)
• Profile squatting e diffamazione
• Cyber stalking
• Cyber bullismo
Utilizzo di strumenti Web in azienda
Opportunità
• Moltiplicano le opportunità di interazione interna/esterna
• Ampliano le fonti di informazione e conoscenza
Minacce
• Espongono a rischi di riservatezza e ad attacchi informatici
• Limitano la produttività
Nativi digitali
I «nativi digitali» sono accomunati dal modo naturale con cui utilizzano gli
strumenti del Web 2.0 per interagire con il mondo
Le aziende più lungimiranti si stanno preparando al loro progressivo ingresso,
ma molte non sono ancora pronte
Come cambieranno le aziende e i sistemi informativi?