il matrimonio nel campo giuridico

ART 258 EFFETTI DEL RICONOSCIMENTO

art. 258,

Risponde alle medesime finalità il nuovo 1° comma cod.civ. —> “il

riconoscimento produce effetti riguardo al genitore da cui fu fatto e riguardo ai

parenti di esso” matrimonio—>

Se un figlio nasce nell’ambito del no dichiarazione,

• automaticamente si avranno obblighi dei genitori

fuori dal matrimonio—> dichiarazione per riconoscere il

Se figlio C’è bisogno

• figlio, da qui si crea il vincolo giuridicamente rilevante con il figlio ma anche con i

parenti.

Se non viene riconosciuto—> abbandono del figlio, nascono una serie di tutele.

•

AFFINITA’

affinità

L’ è il vincolo che lega una persona ai parenti del coniuge. Il calcolo del

• grado di affinità è lo stesso che lega il parente di uno dei coniugi.

diritti e dei doveri.

• Anche fra parenti e affini esistono dei

Diritto agli alimenti

• riguarda i componenti della famiglia in senso ampio, ai

parenti fino agli affini—> art. 433

DIRITTI DI FAMIGLIA, CARATTERISTICHE:

imprescrittibili—> se non adempio l’obbligo di fedeltà, si scioglie il mio rapporto

• non si estinguono per il non utilizzo;

di coniugio? Non in maniera automatica,

Irrinunciabili—> posso utilizzare alcuni strumenti per sciogliere un rapporto di

• mai nei confronti di mio figlio.

coniugio, ma Ci sarà al massimo un giudice che

mi allontana da mio figlio (potestà genitoriale).

Obblighi—>

• caratteristiche diverse dalla materia contrattuale, gli obblighi

predeterminati dalla legge

matrimoniali sono e sono diversi dalle obbligazioni i

quali sono esterni alla famiglia. Esempio l’accordo di sesso diverso che decidono

negozio di unione matrimoniale.

di sposarsi, non è un contratto, è

3 martedì 26 febbraio 2019

IL MATRIMONIO

Le maggior parte delle norme sul matrimonio valgono anche per l’unione civile.

Bisogna distinguere tra atto e rapporto.

- L’atto è la dichiarazione di volontà che due persone dello stesso sesso (unione

civile) di sesso diverso (matrimonio) fanno lo stesso giorno, da cui poi discende

un rapporto;

- Rapporto tra marito e moglie che dura fino a quando sussiste il matrimonio

matrimonio—>

Il dichiarazione di volontà di sesso diverso che si scambiano

dichiarazioni di volersi prendere come marito e come moglie (non è contratto, ma

consenso sia libero.

atto predeterminato nel suo contenuto) è necessario che il

Quando abbiamo parlato del contratto—> concludo un contratto con la presenza di

minaccia (vizio della volontà, in quanto non liberamente espressa). Ci sono dei casi

in cui una persona si sposa sotto minaccia (non manifestata apertamente)

Fattispecie a formazione progressiva—>

Ha una è ovvio che è essenziale la

volontà delle persone ma produce effetti quando è l’ufficiale dello stato civile a

dichiarare avvenuto il matrimonio.

MATRIMONIO CATTOLICO

matrimonio cattolico:

Per il in virtù del Concordato tra stato e chiesa, l’atto del

dello stato civile

matrimonio può essere celebrato davanti all’ufficiale o davanti al

parroco. duplice patto

Se avviene davanti al parroco, questo redige un di matrimonio, uno è

registri della chiesa (matrimonio canonico), registri del

scritto nei uno nei

comune. Nel momento in cui viene scritto nel registro del comune—> produce gli

effetti previsti dal c.c., è regolato dal diritto della chiesa. La chiesa non ammette il

divorzio, non ritiene che si possa sciogliere dalla volontà di essi.

LA PROMESSA DEL MATRIMONIO

(art. 79-81 c.c.) promessa di matrimonio:

Tre articoli che si riferiscono alla

promessa fatta nel periodo di fidanzamento. Il matrimonio non è soggetto alle

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regole del contratto, perciò non si applicano le regole sul contratto preliminare e

quindi la promessa del matrimonio non obbliga a contrarlo.

Art. 80 restituzione di doni—>

• il promittente può domandare la restituzione dei

doni fatti a causa della promessa di matrimonio, se poi il matrimonio non è

raggiunto.

Art. 81

• la promessa di matrimonio fatta per atto pubblico o per scrittura privata

(lettera) obbliga il promittente che senza significato motivo ricusi di eseguirla a

risarcire il danno cagionato all’altra parte per le spese fatte e per le obbligazioni

contratte a causa di quella promessa.

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Celebrazione del matrimonio

Diritto privato

CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO

A. Pubblicazioni (art 93 c.c.)

B. Celebrazione da parte dell’ufficiale secondo una determinata sequenza: 144

(indirizzo della vita familiare) Ricevimento della dichiarazione delle persone.

Dichiarazione di unione di matrimonio

ARTICOLO 143 CC: DIRITTI E DOVERI RECIPROCI

La donna fino alla riforma del 45 era obbligata nei confronti del marito. Dopo si

uguagliano i diritti e gli obblighi grazie al contributo della riforma della famiglia

del 65’. Obbligo di assistenza morale e materiale anche nell’unione civile.

Nell’unione civile non vi è l’obbligo di fedeltà. Si può declinare l’obbligo di fedeltà

in obbligo di lealtà.

ARTICOLO 147 CC: OBBLIGO DI ASSISTERE MORALMENTE I FIGLI

Il codice ha codificato per la prima volta il diritto dei figli ad essere amati. Questo è

il significato dell’obbligo di assistere moralmente i figli!

[La legge sulle unione civili non ammette l’adozione piena, che determina un

rapporto pieno tra figli-genitori. È consentita la adozione in casi particolari. Si

applicheranno le norme di cui all’art 147.]

Non è causa di nullità, del matrimonio stesso, la non lettura degli articoli durante

la celebrazione del matrimonio. Implica conseguenze sanzionatorie.

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MATRIMONIO PER PROCURA

È ammesso il matrimonio per procura, matrimonio in cui una persona non si

presenta il giorno del matrimonio ma manda un suo procuratore. Esso è previsto

nei confronti di militari o altri soggetti occupanti posto nelle forze armate, in un

periodo di guerra (dichiarato dallo stato italiano).

CULTO CATTOLICO E ALTRI CULTI

Culto cattolico—> c’è concordato del 1929, firmato da Benito Mussolini, poi

modificato nel 74 : è possibile che una coppia cattolica contragga matrimonio

rivolgendosi al parroco in chiesa, il rito si svolgerà secondo le norme del diritto

canonico. Poi il parroco, o il suo sacerdote delegato, redigerà due atti di

matrimonio (registro della chiesa e registro nel comune)

Culti diversi da quello cattolico—> è possibile che l’ufficiale dello stato civile,

dietro richiesta, consenta la celebrazione dell’atto di matrimonio davanti al

ministro di un culto diverso. Ma anche l’atto di matrimonio, in tal caso è regolato .

DIFFERENZE TRA CULTI RELIGIOSI NEL MATRIMONIO

A- per il matrimonio cattolico le persone non devono chiedere autorizzazione al

sindaco del comune (ufficiale dello stato civile). Non possono sposarsi invece le

coppie di altri culti senza autorizzazione.

B- le modalità di svolgimento del matrimonio cattolico sono dettate dal diritto

della chiesa (accordo 29, poi modificato nell’84). Le modalità di svolgimento del

matrimonio per culti diversi sono regolate invece dal codice civile.

Si tende a superare questa disparità in tal modo: sono ammesse le intese tra stato

italiano e religioni diverse da quella cattolica.

LE CONDIZIONI PER CELEBRARE IL MATRIMONIO

Il codice civile detta numerose norme su questo aspetto riassumibili in:

Si distinguono fra condizioni di validità del matrimonio (impedimenti dirimenti) e

condizioni (impedimenti impedienti) per la regolarità del matrimonio, la cui

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mancanza impone all’ufficiale dello stato civile di non celebrare il matrimonio (ma

se il matrimonio viene celebrato esso è valido).

IMPEDIMENTI DIRIMENTI

Condizioni per la validità secondo, senza si ha matrimonio nullo:

1. Maggior età, il tribunale valuta la serietà dell’intento se si tratta di minore;

2. Sanità mentale, non bisogna essere interdetti (colui che si trova in una

situazione di abituale infermità mentale grave);

3. Libertà di stato non deve essere sposato o aver contratto unione civile già con

un’altra persona (non sciolti);

4. Assenza di rapporti di parentela, affinità, adozione (art.87 e 88). Rispetto ad

alcuni rapporti di parentela si ammette un’autorizzazione matrimoniale. Es 87

n3 fa riferimento al rapporto tra nipote e zio, che è elemento impediente del

matrimonio, ma si può chiedere l’autorizzazione al tribunale. Al di la dei casi

indispensabili tali rapporti sono ostativi al matrimonio

5. Uccisione o tentativo di uccisione del coniuge dell’altra parte.

IMPEDIMENTI IMPEDIENTI

Rendono il matrimonio irregolare, questo comporta solo una sanzione.

1. Omissione delle pubblicazioni

2. Divieto temporaneo delle nuove nozze per la donna ( art 89 cc). La donna

si può sposare dopo 300 giorni dal scioglimento del suo precedente

matrimonio. Potrebbe essere contraria al principio di uguaglianza? No è il

periodo (più o meno) della gestazione, il legislatore ha voluto impedire

confusione circa la paternità e individuazione della persona che è il padre del

bambino.

3. Omissione della lettura dei codici civili

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L’esistenza di uno degli impedimenti può legittimare alcuni soggetti privati

(genitori o in mancanza ascendenti, collaterali fino al 3° grado, il coniuge) o

pubblici (pubblico ministero) a fare opposizione al matrimonio (art 102 c.c.). Se

l’opposizione è pretenziosa, dilatoria il giudice condanna con sentenza finale ad

una somma che consiste nel risarcimento del danno per aver dato un giudizio

temerario. Regola che vale per tutti i giudici. Se promuovo un giudizio volto a dare

fastidio a quella persona, ma non ho affatto ragione, mi condannerà a risarcimento

del danno.

MATRIMONIO NULLO

È nullo quindi il matrimonio quando:

impedimento dirimente;

• vizio del consenso come incapacità, errore, violenza, timore, simulazione;

• nel caso in cui torna a farsi vivo chi era stato dichiarato morto con una

• sentenza di dichiarazione di morte presunta (10 anni dall’ultima notizia).

La sentenza che dichiara la nullità del matrimonio ha effetto retroattivo tra le parti

ma non rispett