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a) Fattori legati alla strada:

  • Larghezza della carreggiata
  • Pendenza longitudinale
  • Andamento planimetrico
  • Passaggio circostante

Questo fattore influisce notevolmente sul comportamento del conducente, mentre spesso non viene valutato.

  • Segnaletica orizzontale
  • Qualità della pavimentazione

Questo fattore influisce in modo "strano".

  • Adottare una pavimentazione ad alta aderenza non sono ambiente in cattivo tempo non frena
  • Per quanto riguarda il degrado della pavimentazione, spesso esso non influisce la velocità tenuta
    • Per influenzare la velocità la pavimentazione dovrebbe essere moltissimo degradante
  • Le pavimentazioni drenanti influiscono legalmente
    • L'utente non vede il bagnato, non ha la percezione che la pavimentazione sia bagnata e tende a tenere velocità più elevate

b) Fattori legati all'ambiente:

  • Tempo atmosferico
  • Condizioni della superficie
  • Luce naturale
  • Illuminazione

Il fattore della luce naturale spesso si tende a dimenticare invece è fondamentale.

Nelle ore notturne la tendenza è quella di tenere velocità più bassa.

c) Fattori legati al veicolo:

  • Tipo
  • Rapporto potenza/peso
  • Velocità massima
  • Livello di comfort
    • Il problema delle macchine "nuove" con un alto livello di comfort è che l'utente non ha la percezione di andare veloce

La corretta percezione della velocità è fondamentale perché normalmente maggiore e la velocità è maggiore e l'attenzione ma l'utente deve rendersi ben conto della velocità tenuta (se va a 160 km/h ma non se ne rende conto come se andasse a 135 km/h).

Fattori legati al traffico:

- Densità veicolare - Composizione: se c'è molta percentuale di veicoli pesanti - Veicoli leggeri tendono a tenere velocità più basse. - Velocità prevalente: - Tutto il flusso si adegua in genere alla velocità prevalente cioè, dipende da tutta una serie di fattori. - Le velocità tentatrici dipende solo dalla tentazione del singolo.

Fattori legati al guidatore:

  • Età e sesso
  • Tempo di reazione
  • Esperienza
  • Senso del pericolo
  • Periodico accettato
  • Percezione del rischio
  • Livelli alcolemici ed assunzione di droghe
  • Proprietà del veicolo
  • Motivo del viaggio
    • I viaggi per lavoro hanno spesso velocità più elevate rispetto ai quelli turistici
    • Numero di persone trasportate
  • Il rischio accettato da chi viaggia da solo è tipicamente maggiore.
  • Influisce poi il tipo di persone trasportate

Fattori legati ad elementi di coercizione:

  • Valore dal limite di velocità
  • Percezione del controllo
  • Entità della sanzione

Gli autovelox e al esempo sono efficaci se sono informati e questo che influisce sulla velocità tenuta.

Sono tanto più efficaci quanto più è efficiente il sistema di comunicazione.

Interventi per moderare la velocità

Traffic Calming

È possibile apportare notevoli miglioramenti al traffico ed all’ambiente urbano adottando una tecnica ampiamente sperimentata negli ultimi anni in molti paesi europei.

La “moderazione del traffico”, punto di incontro tra urbanistica, ingegneria del traffico, arredo urbano ed ecologia

Principi fondamentali:

  • riduzione della velocità delle auto
  • percorsi pedonali continui e protetti
  • spazi pubblici non orientati solo al traffico ma anche alle altre funzioni urbane

È importante capire come fare a rendere la velocità compatibile con le caratteristiche dei centri abitati e con la realtà urbana.

Vediamo il problema delle traverse urbane e lo schema risolutivo

Il problema:

  • Soluzione per traffici di attraversamento elevati:
    • La circonvallazione: con il bypass viene fornito all’utente un percorso alternativo in modo da non attraversare il centro urbano
  • Soluzione in presenza di ridotti traffici di attraversamento:
    • a) Priorità alla circolazione:
      • Si garantiscono percorsi di attraversamento sicuri e protetti
    • b) Priorità alla città:
      • L’utente ha un percorso interrotto (ad esempio con pavimentazioni diverse in modo che l’utente percepisca il centro abitato)

Interventi sul percorso urbano

Distribuire gli spazi in modo da ottenere il miglior equilibrio fra le funzioni urbane e la circolazione, valutando attentamente gli inevitabili conflitti tra diversi utenti, così da renderli senza conseguenza per la sicurezza.

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distanziamento decrescente

- La prima striscia deve avere una lunghezza di 20 cm

- Le successive con incremento di almeno 10 cm di larghezza

3. I sistemi di rallentamento ad effetto acustico sono realizzati:

- mediante irruvidamento della pavimentazione stradale ottenuta con la scarificazione o incisione superficiale della stessa

- con l'applicazione di strati sottili di materiali in rilievo in plastica ed eventualmente integrato con dispositivi rifrangenti. Tali dispositivi possono anche determinare effetti vibratori o di limitata intensità

4. Sulle strade dove vige un limite di velocità inferiore o uguale ai 50 km/h, si possono adottare dossi artificiali evidenziati mediante segnaletica gialla e nera, parallela alla direzione di marcia, di larghezza uguale a ogni e del segno che persi gli intervalli visibili sia di giorno che di notte

- I dossi fisicamente rilevati possono essere usati solo per strade con limiti di velocità

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
126 pagine
3 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/04 Strade, ferrovie ed aeroporti

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher pepinho69 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di infrastrutture viarie e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Domenichini Lorenzo.