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10/10/2012
FISIOLOGIA
Parole chiave e definizioni:
FISIOLOGIA UMANA - DEFINIZIONE Lo studio delle caratteristiche di funzionamento di organi e sistemi dell’organismo in condizioni base ed in risposta a modificazioni ambientali. Fisio-: logos = discorso sul corpo
FISIOLOGIA NELL’ESERCIZIO - DEFINIZIONE Lo studio delle modificazioni (risposte) dei sistemi e delle funzioni dell’organismo in risposta all’esercizio fisico acuto o cronico (praticato con regolarità)
FISIOLOGIA NELLO SPORT - DEFINIZIONE Valutazione della F.E.: applica i concetti della F.E. all’allenamento ed alle prestazione sportive
ESEMPIO: Utilizzazione CHO durante esercizio => ↑ Capacità di carico CHO ↓ Utilizzazione CHO • Adeguamento della dieta
Esercizio vs. allenamento
Esercizio isolato “acuto” AGGIUSTAMENTI
Funzione Esercizio ripetuto “cronico” ADATTAMENTI
→ Struttura Δ della struttura permanente e delle funzioni (Δ = modificazioni) Concetti fondamentali in fisiologia
Omeostasi => Omeo-: stesso, stasi-: fermo - che non cambia (definisce uno stato di costanza) dipende da variazioni di entrata e uscita (bilanci) e non da valori assoluti
Adattamento Specificità Sovraccarico
Omeostasi
È l'insieme dei meccanismi attraverso i quali un organismo tenta di mantenere costanti i caratteri chimico fisici del suo ambiente interno.
Ambiente interno => fluido extracellulare, liquido interstiziale, plasma, liquido cefalo-rachidiano, liquido sinoviale.
Adattamento
Una modificazione della struttura, funzione e morfologia che migliora la possibilità di sopravvivenza di un organismo animale o vegetale in un dato ambiente.
Adattamento fisiologico (individuale)
Modificazione più o meno duratura della struttura e della funzione indotta dallo stimolo (esercizio) persistente (allenamento) che permette all'organismo di rispondere più facilmente ed efficientemente a successive modificazioni dell'esercizio.
Specificità
Gli adattamenti fisiologici sono altamente specifici per il tipo di attività effettuata e per il volume e l'intensità dell'allenamento.
Ipermorfosi
Modificazione delle caratteristiche morfologiche di un organo (ipertrofico per esempio) indotta dalle modificate necessità funzionali (allenamento) e che deriva dalle morfogenesi, regolato (crescita e sviluppo).
- Fattori connessi all'omeostasi: adattamenti → fisiologia dell'esercizio
- Fattori connessi alla simorfosi: adattamenti
12/10/2012
Il Mezzo Interno
Il mezzo interno è ciò che ritraiamo di sapere che ci impedisce di apprendere.
Claude Bernard ha scoperto l'importanza del mezzo interno: continua sfida di forme di vita libere ed indipendenti.
Nell'estate del 1870, in un corso di lezioni tenute al Museo di Storia Naturale ...
17/10/2012
Meccanismi di controllo nervoso
Il potenziale di riposo
La via neurale o sinaptica è una via di comunicazione per trasportare informazioni trasdotte per via ormonale.
Tutto ciò che è dotato di scheletro cranico è sistema nervoso centrale.
SNA somatico => dal cervello alla periferia
SNA viscerale o autonomo => dal cervello ai visceri
Il neurone e le fibre muscolari sono cellule eccitabili, ovvero rispondono ad uno stimolo adeguato producendo dei segnali elettrici (producono variazioni del loro stato elettrico). "I potto motorio e le cellule della mente".
Fisiologia delle cellule eccitabili
- Le proprietà elettriche di una cellula a riposo = potenziale di riposo
- Potenziali elettrici di una cellula eccitabile = potenziale d'azione
- L'attività elettrica delle cellule recettoriali: recettori
- Meccanismi di comunicazione tra cellule eccitabili: conduzione del potenziale d'azione; sinapsi; mediatori.
- Il nostro sistema genera un potenziale d'azione di genere solo due tipi di segnali: o cioè il segnale, e non ciò.
Fisiologia delle cellule eccitabili: glossario
- Potenziale, differenza di potenziale: la differenza di potenziale (in Volt) tra due punti
- Potenziale di membrana, potenziale trans-membrana: differenza di potenziale tra interno ed esterno della cellula
- Potenziale da diffusione: differenza di potenziale generata dalla diffusione mole di ioni
- Potenziale di equilibrio: differenza di potenziale transmembrana di forza uguale e contraria rispetto a quella generata dalla differenza di concentrazione
- Potenziale di riposo: potenziale transmembrana di una cellula vivente
- Potenziale di azione: brusca inversione del potenziale di riposo e tipo tutto o nulla tipico delle cellule eccitabili (neuroni e muscolari)
- Le neurone interne sembrano essere collegato con un numero di grandezza delle sinapsi tra i neuroni.
In una sinapsi chimica il sistema di rilascio del mediatore è:
- Rapido: il rilascio di mediatore è un evento vicino al ms
- Vesico: la quantità del mediatore rilasciato è finemente quantificato
- Non esauribile: il sistema di rilascio non può andare incontro ad esaurimento
- Modulabile: il rilascio può essere aumentato o diminuito in seguito a stimoli modulatori
SNC chimico SISTEMA NERVOSO PERIFERICO
- Sistema nervoso somatico: muscolo scheletrico
- Sistema nervoso autonomo:
- Simpatico: fibra pregangliare, ganglio, fibra postgangliare, noradrenalina, muscolo liscio, cuore, ghiandole
- Parasimpatico: fibra pregangliare, ganglio, fibra postgangliare, acetilcolina
Il sistema è tutto colinergico tranne la fibra postgangliare dell'ortosimpatico che è adrenergica.
24/10/2012Sinapsi: Circuiti
Divergente
Comunicazione in parallelo
Convergente
Comunicazione in serie
Si perde in risoluzione spaziale perché per eccitare uno il segnale parte da più neuroni; ha però il vantaggio di amplificare il segnale in ingresso e filtrare però l'informazione spaziale.
È notevolmente sviluppato il reticolo sarcoplasmatico che avvolge ciascuna
miofibrilla; è fondamentale per la contrazione ed ha una superficie molto
estesa e è integrato dal sistema dei tubuli trasversi (T).
In alcuni casi quando il muscolo è sottoposto ad una forza eccessiva le
linee Z possono rompersi.
Alle linee Z si ancorano i filamenti:
- di actina: la zona dove i filamenti sottili
- e spessi si sovrappongono è la banda A.
I = isotropo
A = anisotropo derivato dai diversi comportamenti di queste bande alla luce
le bande I e formate solo da filamenti sottili; la H solo da spessi.
Ha una estinzione su un altro piano S; si nota che la miosina è circondata
da un esagono di filamenti di actina; un filamento spesso interagisce quindi
con sei filamenti di actina.
Proteine contrattili e regolatrici
La testa di miosina ruota agganciando l'actina; intorno all'actina
troviamo proteine regolatrici della contrazione: troponina e tropomiosina.
La troponina lega il calcio e il magnesio; la tropomiosina copre il sito
di legame per la miosina e viene spostata solo quando calcio e magnesio
legandosi alla troponina fanno ruotare la tropomiosina liberando il sito
per la miosina.
Esaurir si espressione mista di miosina in ogni miofibrilla
Proteine accessorie
1 actina: proteina che stabilisce legami a parte con l'actina, concentrata
nelle linee Z
Nebulina: intimamente legata all'actina – REGOLATORE TELOCOLARE che
regola la lunghezza e l’assemblaggio dei filamenti di actina
durante lo sviluppo.
Titina: si estende dal filamento spesso alle linee Z
Destrofina: le miofibrille legate le une alle altre lateralmente dalla DESTRA