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Fase preanalitica
La fase preanalitica è l'insieme delle azioni - con l'ausilio di un sistema automatizzato - volte all'accettazione, controllo, selezione, registrazione, organizzazione, trattamento e conservazione del campione, per un corretto ottenimento dei risultati e la loro interpretazione.
Una volta arrivato al laboratorio di analisi, il campione viene sottoposto al check-in, ovvero una serie di controlli per verificarne l'idoneità.
Un campione è ritenuto non idoneo quando presenta anomalie, quali:
- Mancata o errata etichettatura della provetta;
- Non corrispondenza tra il tipo di esame e il campione;
- Campione di sangue emolizzato o coagulato;
- Quantità insufficiente di campione;
- Provetta guasta;
- Campioni arrivati in ritardo;
In base al tipo di esame da fare, si procede in determinati modi. Ad esempio, se da analizzare c'è un campione di sangue intero,
Si procede subito alla centrifugazione, mentre l'esame è da effettuarsi su plasma o siero.
Trattamento: prima bisogna centrifugare il sangue (10 minuti a 250 g), attendere la sedimentazione e conservare il campione in frigo.
Il sangue intero va conservato a +4 °C.
Plasma e siero a -20 °C.