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Formattazione del testo
V SNSN SP □a) Studenti e studentesse studiano le lingue con passione □b) Nel corso dell'anno gli studenti hanno studiato le lingue con passione □c) Certamente gli studenti hanno seguito le lezioni di lingua □d) L'anno scorso tutti gli studenti hanno superato gli esami di lingua17) Indicate il numero di valenza e dei verbi seguenti:a) Camminare monovalenteb) Calpestare bivalentec) Indicare trivalented)e) Procedere bivalentef) Precedere bivalenteg) Concedere trivalente1) Spiegate la differenza tra icone, indici e simboliLe icone (parola che deriva dal greco da eikon) sono motivate analogicamente e intenzionaliGli indici o sintomi sono motivati naturalmente e non intenzionali basaI simboli sono motivati culturalmente e sono intenzionali2) Indicate che tipo di segno è quello riportato qui e perché.Quello riportato qui è un'icona perché è motivato analogicamente con l'oggetto che vuole designare e in questo caso indica che
è vietato fumare in un determinato luogo, ma è anche un simbolo perché èintenzionale e motivato culturalmente; quindi, tramite il cerchio tutti capiscono che è un divieto.
3) Illustrate la differenza tra simboli e icone attraverso un esempio
La differenza tra simboli e icone sta nel fatto che le icone sono motivate analogicamente e sono intenzionali, mentre i simboli sono motivati culturalmente e sono intenzionali. Un esempio di icona può essere la lente di ingrandimento sulla barra cerca di internet oppure le forbici che indicano taglia. Un esempio di simbolo può essere il semaforo rosso tramite il quale tutti capiscono che bisogna fermarsi.
4) Spiegate che cosa si intende per codice e fate esempi di codici semiotici.
Il codice è un sistema di segni, il codice è l’insieme fissatesi tra qualcosa (insieme manifestante) equalcos’altro (insieme manifestato). Il codice può essere definito in latino aliquid quod
scelta. La nozione di opposizione si riferisce alla relazione di contrasto o differenza tra due elementi o concetti. Questa relazione può essere espressa attraverso l'uso di parole o frasi che hanno significati opposti o contrastanti. Un esempio di opposizione in italiano potrebbe essere la coppia di parole "bello" e "brutto". Queste due parole rappresentano concetti opposti, in quanto "bello" indica qualcosa di piacevole o attraente, mentre "brutto" indica qualcosa di sgradevole o poco attraente. Un esempio di opposizione in una lingua straniera potrebbe essere la coppia di parole "big" e "small" in inglese. Queste due parole rappresentano concetti opposti, in quanto "big" indica qualcosa di grande o di dimensioni maggiori, mentre "small" indica qualcosa di piccolo o di dimensioni minori. L'opposizione è un elemento fondamentale nella comunicazione linguistica, in quanto permette di esprimere contrasti e differenze tra concetti e di arricchire il significato dei messaggi trasmessi.scelta7) Spiegate la differenza tra la nozione di langue e quella di paroleLa langue è una parola francese che indica la parte astratta di una parola, la parte non percepibile sotto i nostri sensi ed è la capacità innata di produrre un messaggio, comune a tutti gli uomini. La parole è sempre una parola francese che indica il piano concreto, quello percepibile sotto i nostri sensi ed è la realizzazione del messaggio. 8) Indicate alcuni dei possibili rapporti paradigmatici nella frase seguente
Un ragazzo suona la chitarra
Quel figlio/nipote suonava uno strumento a corde 9) Fate un esempio di diversi tipi di arbitrarietà presenti nelle lingue storico-naturali
Arbitrarietà tra sostanza e forma del piano dell'espressione latino: ānus: vecchia/ ănus: anello
Arbitrarietà tra sostanza e forma del piano del contenuto: ita: bosco/legno/legna/ franc: bois(bosco,legno,legna), ted: Wald: bosco/Holz: legno
Arbitrarietà tra forma del piano dell'espressione e forma del piano del contenuto: ita: cane/lat: canis/ing: dog/ted: Hund
contenuto e forma dell'espressione: sedia: oggetto di arredamento per sedersi/[‘se:.dja] così come è pronunciata o scritta
Arbitrarietà tra segno e referente dell'espressione: segno sedia/ referenza sedia facendo riferimento alla realtà esterna
10) In latino il contenuto “zio” era articolato in due forme, a seconda che si riferisse al fratello del padre (patruus) o a quello della madre (avunculus). Nell'evoluzione dal latino alle lingue romanze, tale distinzione si è semplificata, e la nozione viene espressa da un'unica forma: oncle in francese, zio in italiano, tío in spagnolo, tio in portoghese ecc. Si tratta di un caso di:
o o
Arbitrarietà tra forma e sostanza
Arbitrarietà tra forma dell'espressione e forma del contenuto
oo Non è un caso di arbitrarietà
Arbitrarietà tra forma e sostanza del contenuto
11) In tedesco la parola Stadt [ʃtat]
“città” è diversa da Staat [ʃta:t] “Stato”; la medesima opposizioneesisteva in latino tra, per esempio, malum “(il) male” vs. mālum “mela, pomo”. Si tratta di un caso di:
- Arbitrarietà tra forma e sostanza
- Arbitrarietà tra forma dell’espressione e forma del contenuto
- Non è un caso di arbitrarietà
12) Indicate nella colonna B quali dati della colonna A esemplificano l’arbitrarietà tra segno e referente, quella della forma del piano dell’espressione, quella della forma del piano del contenuto e quella tra significante e significato.
Colonna A | Colonna B |
---|---|
Gatto in italiano, kissa in finlandese, mace in Rapporto tra significato e significante | |
albanese significano ‘gatto’ | |
[a] e [a:] sono realizzazioni di uno stesso fonema in Rapporto tra forma e sostanza dell’espressione | |
italiano, e realizzazioni di |
fonemi diversi in latino
Il suffissoide –poli in italiano significa sia ‘città’ sia ‘sistema di corruzione’
In italiano il significato espresso da fra è espresso Arbitrarietà tra forma e sostanza del contenuto in inglese attraverso due segni: between che significa ‘fra due’ e among ‘fra molti’
13) In italiano è pertinente la lunghezza consonantica, in inglese è pertinente la lunghezza vocalica.
Questa affermazione è un esempio di arbitrarietà tra:
- forma e sostanza dell’espressione e forma dell’espressione e forma del contenuto
- forma e sostanza del contenuto e sostanza dell’espressione e del contenuto
14) Indicate alcune caratteristiche proprie del linguaggio umano
Il linguaggio è una facoltà innata ed universale ed è l’insieme dei fenomeni comunicativi ed espressi che accomuna sia gli uomini sia gli animali. Gli animali possiedono
questa facoltà in modo molto ridotto rispetto all’uomo, basti pensare ad un cane che riesce a comunicare attraverso i movimenti della sua coda o ancora la danza a 8 delle api, utile a comunicare la presenza di cibo in un luogo. Il linguaggio può essere sia verbale e sia artificiale (creato convenzionalmente dall’uomo). Il linguaggio verbale in particolare è un sistema di segni che permette di comunicare (comunicare, infatti, vuol dire rendere comune). Esso è universale in quanto è posseduto da tutti gli uomini.
15) Spiegate la proprietà linguistica dell’onnipotenza semantica
Una proprietà generale del linguaggio verbale umano è l’onnipotenza semantica. Essa consiste nel fatto che con la lingua è possibile dare un’espressione a qualsiasi contenuto in qualunque altro codice. L’onnipotenza semantica si riferisce, dunque, al fatto che con la lingua si può parlare di tutto e (illimitatezza).
Possiamo parlare anche delle lingue stesse (es. possiamo parlare dello spagnolo in lingua italiana ecc.. Questo non avviene con gli altri codici. Nel 1943 un linguista danese di nome Hjelmslev sostenne in un'opera intitolata "I fondamenti della teoria del linguaggio" che "una lingua è una semiotica in cui ogni altra semiotica può essere tradotta". Inoltre, una lingua ha una proprietà plurifunzionale, ovvero la lingua ha molte funzioni illimitate. Occorre a questo punto far riferimento allo schema proposto da Jakobson che identifica sei classi di funzioni, collegate ai sei fattori necessari alla comunicazione: 16) Spiegate la proprietà linguistica della riflessività 17) Dividete le parole seguenti in unità di prima e seconda articolazione: - Parole: Prima articolazione - Seconda articolazione - costruzione: Co-stru-zion-e - c-o-s-t-r-u-z-i-o-n-e - lavatrice: Lav-atric-e - l-a-v-a-t-r-i-c-e - oggi: Oggi - o-g-g-i - perché: Perché - p-e-r-c-h-ée-r-c-h-ètavolo Tavol-o t-a-v-o-l-osalutiamoci Salut-iamo-ci s-a-l-u-t-i-a-m-o-c-i–LINGUISTICA GENERALE 1 PROVA SCRITTA 11 luglio 2018
COGNOME…………………………………………..
NOME………………………………………Ho frequentato con la professoressa B VASILE OGHERA
Per ciascun esercizio è indicato il voto massimo, che varia da ½ punto a 3dell’esercizio.punti, in base alla difficoltà
Il compito è diviso in 5 sezioni. A ciascuna sezione è assegnato un votominimo da raggiungere che riportiamo qui di seguito.
Sezione Min.
1 Generale 4
2 Fonetica e Fonologia 4
3 Morfologia 3,5
4 Sintassi 3,5
5 Lessico e Semantica 3
TOTALE 18
Verrà sottratto un voto al punteggio finale per ogni sezione in cui non si èraggiunto il minimo.
Non si può
prendere la lode, se non si raggiunge il punteggio minimo in ogni sezione. ATTENZIONE: Il risultato del compito sarà visibile dalla propria postazione ESSE TRE. Si potrà prendere visione del compito negli orari di ricevimento dei docenti. 1SEZIONE 1: Generale 1) Spiegate la differenza tra la nozione di langue e quella di parole. La langue è l'insieme delle conoscenze insite nella lingua, è il concetto astratto e è la capacità di produrre un messaggio linguistico. Tale capacità è posseduta in egual misura da tutti gli esseri viventi. La parole, invece, è la parte concreta, utile alla produzione individuale di un messaggio linguistico ed è quindi la realizzazione concreta della langue. Langue e parole sono due termini francesi che non hanno una traduzione italiana e sono tra loro interdipendenti, ovvero non può esistere senza.