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Domande 25/02: diritto pubblico, privato e civile
1) Qual è il criterio idoneo per distinguere fra diritto pubblico e privato?
2) Che rapporto vi è fra diritto privato e diritto civile?
3) Quali sono le aree principali del diritto civile?
1) Occorre vedere le parti che si trovano nel rapporto giuridico, ma la qualità delle parti non
può essere un criterio idoneo perché possono esserci enti pubblici che realizzano attività
dei privati. Il secondo eventuale criterio è quello degli interessi in gioco: il comune vuole
costruire una scuola pubblica; l’interesse è pubblico, ma per realizzarlo occorre affittare un
edificio a un privato: questo criterio non è dunque idoneo. Il criterio è la supremazia:
laddove ci troviamo in una situazione di uguaglianza fra le parti e laddove lo Stato non
esercita il potere sovrano ci si trova davanti al diritto privato (autonomia e uguaglianza delle
parti, art. 1322).
2) Il diritto privato dà genus, il diritto civile species.
3) Le aree del diritto civile sono quelle del patrimoniale e non patrimoniale (diritto di famiglia e
diritto della personalità).
Domande 05/03: diritti della personalità
1) Elencare 5 diritti della personalità, spiegarne uno e indicarne la fonte.
La libertà, il nome (art. 6, uno dei pochi diritti della personalità regolati dal codice civile), la privacy
(dal 2003 esiste un codice della privacy sul trattamento dei dati personali, anche sul web), la vita
(tutto ciò che riguarda l’aborto e lo stato dell’embrione ha a che fare con il diritto alla vita),
Domande 12/03: capacità
1) Chi non ha la capacità giuridica?
2) Chi non ha la capacità di agire?
3) Quali sono le fonti normative dei diritti della personalità?
4) Tramite quali mezzi il diritto civile tutela i diritti della personalità?
5) Come si acquista la personalità giuridica?
1) Capacità giuridica: non hanno capacità giuridica le cose, fra cui rientrano anche gli
animali; i diritti patrimoniali si acquistano con la nascita, ma non è lo stesso con i diritti non
patrimoniali: ha il concepito il diritto di nascere (diritto alla vita)? Il nato malformato a causa
di un farmaco a lui somministrato quando ancora era concepito può chiedere il
risarcimento: sent. Corte di cassazione 10751/2016. Per la l. 40/2004 il concepito è
qualificato come soggetto di diritto.
2) Incapacità relativa: minore emancipato, inabilitato, beneficiario dell’amministrazione di
sostegno; incapacità assoluta: minore prima del 16esimo anno, interdetto, condannato
(moderna morte civile); incapacità naturale: soggetto menomato dal punto di vista delle
facoltà cognitive e volitive (art. 428).