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DOMANDE DATA:
1. Analisi fattoriale, coefficiente di correlazione: un coefficiente
sicuramente errato: 1,197
2. Scatterplot: concordanza
3. Cluster analysis dendrogramma; gerarchici
4. Stima del parametro di una popolazione condizione necessaria per
intervallo di confidenza: conoscere la distribuzione di probabilità
5. Ipotesi dell’indipendenza tra A e B non chi quadrato: l’ipotesi di
indipendenza è respinta (95%)significativa
6. Valore di correlazione -0,45: discordanza
7. Il coefficiente di regressione è ottenuto: svolgendo l’equazione di una
retta passante per due punti.
8. Il ranking internazionale delle università di management è su scala:
ordinale
9. Coefficienti di matrice di struttura: coefficiente di correlazione tra
variabile e fattore.
10. Il livello delle vendite creme antiage: 8
11. Cluster analysis quando è preferibile approccio non gerarchico:
quando ci sono tante unità.
12. Analisi della varianza anova: test NON significativo al 95% medie non
sono significativamente diverse
Se p=0,08 molto significativo
Se p=0,23 non è significativo
Se p=0,023significativo al 95% e non al 99%
13. Coefficiente di asimmetria -0,5-0,5: relativamente simmetrica (pe il
libro è moderatamente simettrica e relativamente asimmetrica)
14. Chi quadrato = 0: perfetta indipendenza
15. Cluster anlysis distanza tra unità: tutti si basano sulle distanze tra le
unità
16. Indice di GMAT (Graduate Management Admissione Test): scala a
intervalli
17. Analisi delle componenti principali si può estrarre una
componente principale? si
18. Obiettivo della cluster analysis: nessuna delle precedenti (fattoriale
genere gruppi di variabili)
19. L’analisi della varianza rispetto ai gruppi A e B ha dato i seguenti
risultati (tabella) che conclusioni? Per Zavarrone Nel caso non è
consigliabile usare test t, ma in realtà le medie sono uguali nei gruppi deve
essere respinta
20. Tabelle pivot: costruire le distribuzioni di frequenza e grafici associati
21. Medie mobili con k=3: media degli ultimi 3
22. ANOVA serve: testare ipotesi che le medie in più gruppi siano diverse
23. Indice per misurare la relazione tra due variabili numeriche:
Pearson
24. La nube dei valori che si posizionano attorno all’origine e lungo
l’asse delle ascisse indicano: linearità
25. Caratteristiche delle componenti principali: nessuna delle
precedenti (sono ortogonali tra loro, sono non correlate)
26. Come si misura la variabilità relativa: coefficiente di variazione
27. I valori teorici o previsti corrispondo: al calcolo dell’equazione della
retta dei minimi quadrati calcolata per ogni valore della variabile x / valore
della retta per ogni punto (?)
28. Cluster: cosa rappresentano i valori dei centri dei cluster: medie delle
variabili all’interno dei cluster
29. 4 tipi di dendrogramma: - con linea blu- 3; -un altro da 3; - 2 o 5;
nessuno
30. Funzione KURT excel: curtosi
31. Numero componenti da estrarre: tutte le risposte precedenti
32. Questa proprietà consente di misurare ciò che si è proposti di
misurare. Indicare quale è la proprietà: validità
33. Numero con cluster massimi estraibili con N: n
34. Statistica test anova uguaglianza: F
35. Misure della bontà di previsione influenzata dai valori anomali:
MAD
36. Valori estremi CV: 0 1
37. K-means come si può influenzare il risultato dell’analisi:
cambiando i centri iniziali
38. Spoglio: serve per la creazione di distribuzione di frequenza
39. Covarianza -1: discordanza
40. Quali sono gli autovalori con una varianza maggiore di 1: 56,628
41. Che valori possono assumere i coefficienti della matrice di
struttura per l’estrazione di fattori: -1+1
42. Analisi delle componenti principali, quali caratteristiche hanno le
componenti: nessuna delle precedenti
43. Obiettivi analisi delle componenti principali: tutte le precedenti
44. Da che matrice si parte per misurare le componenti principali:
covarianza e correlazione
45. Valori della covarianza: meno infinito e più infinito
46. Cosa è un dataset: un insieme riferito a poche variabili
47. Verifica delle ipotesi, cosa è tecnicamente il p-value: una
probabilità
48. Cluster analysis quante funzioni fornisce l’analisi gerarchica: tutte
le soluzioni con 1,2 fino a n cluster (n numero tot dei casi)
49. L’analisi della varianza: 99% o 95%
50. Un campione può essere numeroso ma non rappresentativo
51. Analisi delle componenti principali; scopo della rotazione: nessuna
delle precedenti (la rotazione serve per facilitare l’interpretazione)
52. Affermazione vera date le tre distribuzioni normali: l’area totale
sottostante è 1
53. Obiettivi della cluster nalysis: nessuna delle precedenti
54. Condizioni per anova: distribuzione normale e le varianze devono
essere uguali (omoschedasticità)
55. Scatterplot: concordanza
56. Misura della bontà di adattamento: scomposizione della varianza
totale, r2
57. Scopo rotazione dei fattori: nessuna delle precedenti
58. Come si misura la variabilità relativa: coefficienti di variazione
59. Analisi fattoriale sui dati binari: non si può fare
60. Se il coefficiente di correlazione è 1 dove si trovano nello
scatterplot: primo e terzo quadrante
61. Formattazione condizionale excel: consente di individuare quali sono
le modalità diverse rispetto alle altre
62. Analisi fattoriale: qual è il numero minimo di componenti
principali/fattori da estrarre?: Non c’è una regola generale
63. Caratteristiche della distribuzione campionaria: ha la stessa media
della popolazione
64. Qual è la condizione perché due variabili categoriche siano
indipendenti: le condizioni precedenti sono tutte equivalenti
65. Diagramma a barre: dati ordinali o nominali
66. Valori teorici o previsti: calcolo dell’equazione della retta dei minimi
quadrati calcolata per ogni valore della variabile x
67. Sparkline: grafici che sintetizzano l’andamento di una serie in una sola
cella
68. Multicollinearità: correlazione predittori
69. Variabilità relativa: coefficiente di variabilità
70. Nel caso di due soli gruppi: non è consigliabile fare il test
71. Fattoriale su binari: no solo numerici
72. Cosa fare per minimizzare gli errori nella cluster anlysis: tutte le
precedenti
73. Numero di componenti da estrarre: tutte le precedenti
74. A e B: due soli gruppi no test-t
75. Che valori descrivono i centri dei cluster: no due delle variabili...
all’interno dei cluster
76. Distribuzione campionaria di una popolazione: ha la stessa media
della popolazione
77. Istogramma: per variabili numeriche
78. Analisi componenti principali è possibile estrarre 1 componente:
si
79. Quando è necessario confrontare più dataset in termini di
variabilità, quale metrica si usa? Coefficiente di variazione
80. I coefficienti di regressione standardizzati servono a? indicare in
media la correlazione della variabile indipendente sulla variabile dipendente
fermo restando le altre variabili
81. Il tasso di variazione medio serve a? rilevare la variazione con
riferimento ad ogni singolo periodo
82. La somma degli scarti della media in valore assoluto diviso n è
pari a? un qualsiasi valore positivo
83. Un coefficiente di asimmetria pari a 0,4 e un coefficiente di
curtosi pari a -1,20, la distribuzione si ritiene? Riconducibile ad una
normale
84. Indicare quale tra le seguenti variabili è misurata in scala
nominale: variabile dummy
85. Identificare la triade di discipline da cui si sviluppa la business
analytics: statistics, business intelligence, modeling and optimization
86. Un valore anomalo si definisce quando: se gli z scores sono esterni
all’intervallo -3, 3
87. La covarianza è una tecnica utilizzata per calcolare: il coefficiente
di regressione
88. Per determinare il miglior orezzo di vendita o per affrontare
decisioni i cui effetti saranno di tipo normativo quale approccio
analitico devo privilegiare? Prescrittivo
89. L’ispezione grafica dei residui serve per verificare:
omoschedasticità
90. La seguente affermazione “il modello spiega circa il 70% della
variabilità” è il commento della misura: indice di determinazione
91. Indicare quale tra le seguenti variabili è misurata su scala
ordinale: livelli di carriera
92. I residui coincidono con: diversità/differenza tra valori osservati e
valori teorici
93. Analisi fattoriale: che valori possono assumere i coefficienti nella
matrice di struttura che serve per interpretare i fattori? Tra -1 e 1
94. Il corpus delle seguenti analisi: descrittiva, previsiva e normativa
quale disciplina compone? Business analytics
95. Residui standard: rapporto tra residui e deviazione standard
96. Cosa sono tecnicamente i coefficienti di struttura che serve per
interpretare i fattori…? I … di correlazione
97. Dati nuemrici si può fare: fattoriale, regressione e cluster
98. Dati binari si può fare: regressione e cluster
99. La cluster analysis può essere svolta su dati categorici? Si se li
faccio divenatre binari
100. Numero minimo di casi per una fattoriale: dipende dal numero di
variabili
101. Numero minimo di casi per una cluster: non ci sono limiti
102. Se a parità delle altre condizioni si aumenta il livello di
confidenza da 95 a 99 cosa succede all’intervallo? Aumenta
103. Se i residui sono tutti vicino all’asse.. ? devono essere tutti messi a
caso intorno alla retta : LINEARE
104. Skewness funzione excel: asimmetria
105. Curtosi: è un indicatore che serve a distinguere: il caso di curve
appiattite o a punta
106. Qual è la condizione per cui due variabili categoriche siano
indipendenti: tutte le precedenti
107. Quali sono i parametri da impostare per eseguire un’analisi k-
means: numero di cluster
108. Analisi delle componenti principali, quali caratteristiche hanno:
sono non correlate tra loro e hanno media 0
109. La misura della bontà di adattamento si può ottenere da:
scomposizione della devianza totale
110. La media campionaria di n variabili indipendenti: il teorema del
limite centrale
111. La codevianza può assumere valori: qualunque valore /meno inifniot
più infinito
112. Che relazione c’è tra numerosità e rappresentatività: non c’è
relazione
113. Proprietà fondamentali come volume, velocità, veracità, v : big
data
114. Qual è il minimo di fattori da estrarre: bisogna fare un’analisi quinid
n