Confronto tra poemi: Appunti di Letteratura italiana

PULCI BOIARDO ARIOSTO TASSO

STILE POETICO Stile VIVACE: Stile Stile MEDIO (realistico, Stile SUBLIME, ELEVATO,

-la prima parte è più -ENERGICO; quotidiano e ironico): GRANDIOSO:

burlesca, libera nella -INCISIVO; -armonioso; -magnifico, solenne, a tratti grave,

fantasia e spregiudicata; -elegante; capace di piegarsi al mediocre

-la seconda parte invece è -L’Innamorato amalgama due -ironico, oggettivo > tratta con (ma raramente) epico;

nettamente di tono più stili: distacco i personaggi. -soggettivo;

serio. >COLTO: la competenza poetica e -lirico;

-comico/buffo; formale emerge nelle descrizioni LINGUAGGIO: processo di -abile e acuto indagatore degli

affinamento linguistico: 1916,

-tono iperbolico. delle bellezze femminili, o nei affetti e delle passioni umane;

momenti drammatici; 1921, 1932 (definitiva e adattata -compartecipazione;

LINGUAGGIO: giocoso con >POPOLARE: l’ottava narrativa alle regole teorizzate dal Bembo) -poche forme realistico/popolari.

caratteri ingenui nelle voleva la giusta armonia.

(tipica dei cantari) di Boiardo è 

costruzioni, popolaresco, sciolta e libera da pretese formali Dalla II edizione ascolta le tesi LINGUAGGIO:

anti-petrarchesco. Sul (rime musicali, figure retoriche del Bembo, ma principalmente fa elaborato parole desuete,



piano del linguaggio si da sé. Procede prevalentemente periodi ampi, decoroso.

semplificate, lessico dei

realizza l’originalità di cantastorie e uso vasto del ad “orecchio”, piuttosto che

Pulci. Lui usa alcuni superlativo -per stupire-); secondo le grammatiche.

linguaggi particolari (il LINGUAGGIO: Volgare illustre di

gergo, il dialetto, il

“furbesco” cioè il gergo Ferrara, che tuttavia rivela le

della malavita). origini padane dell’autore: ibrido

con imperfezioni e trasandatezze

date dati dall’immediatezza che

doveva avere il poema. Causa



della scarsa fortuna avuta del

poema nell’epoca

immediatamente successiva. 3

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TEMATICHE -Un topos (una cosa che si -Fusione dei temi bretoni e -Amore integrato con la follia -Autorità della storia.

ripete nelle opere carolingi: Armi e Amori: (per amore). La sua opera si basa

letterarie) del genere elementi della tradizione su leggende carolingie e bretoni.

epico/cavalleresco: letteraria (cortese e -Verità della religione.

l’andare “alla ventura”, cavalleresca) letti in chiave -Guerra, che fa da struttura. -Armi: dà origine a scene di

per “selve” e “pianure”. umanistica > topos del poema battaglie collettive, ma anche di

cavalleresco, hanno equilibrio e -Magia, che fa da sfondo.

funzioni diverse; duelli;

- Caso, essenziale -Amore drammatico, tragico,

-La vera novità è il tema all’aggrovigliarsi delle vicende

dell’Amore come motore impossibile, tormentato: lega e

attrae i personaggi degli

dell’opera. schieramenti opposti.

-Meraviglioso: forze demoniache

e forze angeliche. 4

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STRUTTURA IRREGOLARE: casuale e COMPLESSA La vicenda del Furioso si snoda CHIUSA appare regolata da

:

caotica. seguendo i tre principali filoni precise direttive: unità d’azione,

che determinano la struttura unità di tempo e unità di luogo

portante dell’intreccio. Essi sono (le tre unità aristoteliche).

complicati e narrati attraverso

innumerevoli sospensioni e

riprese, le quali innestano poi

moltissime vicende secondarie,

talora vere e proprie novelle

autonome.

La struttura del Furioso è solo in

apparenza aperta. Non c’è una

cornice rigida che inglobi e

ordini tutto, anche se la guerra

tra cristiani e saraceni assolve

questa funzione.

A determinare le vicende e i

movimenti disordinati dei

personaggi è una casualità

umana e terrena. È la concezione

laica della vita che sostanzia il

Furioso a trasmettere un senso

di apertura. 5

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TRAMA Trama INTRECCIATA: il Trama INTRECCIATA: ha un Trama INTRECCIATA Trama LINEARE: fa convergere

testo unisce elementi e andamento mosso, interessante (policentrista) > tre nuclei tutto a Gerusalemme >

vicende tragiche a e sorprendente (spesso la tematici: monocentrica, orientata e

momenti del tutto giocosi vicenda non si conclude in un -la guerra tra cristiani e finalistica come la Commedia.

e comici. canto, lasciando la curiosità di saraceni;

sapere gli sviluppi). -l’amore e l’inchiesta di Orlando

I due termini compositivi del e gli altri per Angelica;

poema sono: -l’amore tra Ruggiero e

UNITÀ: indica Bradamante.

 l’organizzazione

generale dell’opera;

VARIETÀ: riferita ai

 singoli episodi della

vicenda.

PROTAGONISTA Orlando > eroe Orlando, il quale è rappresentato Il protagonista della vicenda Il personaggio storicamente più

tradizionale, legato al fragile interiormente e colpito (Orlando) non è il personaggio importante è l’eroe del poema:

codice cavalleresco; dall’amore. Il suo personaggio storicamente più importante Goffredo > l’eroe pio, il capo

attivo, però, si eleva. (che sarebbe re Carlo). carismatico responsabile.

Morgante > incarna il

tema della vitalità

esuberante e fisica.

VERIDICITA’ Vicenda realista, ma Vicende spesso impossibili, Vicende verosimili e

tendente al buffo > talora assurde (es. Astolfo sulla meravigliose, anche se ci sono

FATTI NARRATI incredibile. luna) delle imprecisioni storiche (la

capitale dell’Egitto è il Cairo, non

Menfi) > mescola il vero e il finto. 6

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CONTROLLO Principio di casualità: laico. Domina Dio

DEGLI EVENTI

IMPORTANZA La guerra ha un ruolo Ha valore cavalleresco. Ariosto fa da sfondo e ha È il motore di tutta la vicenda; la

grottesco. funzione strutturale di presenta vera e violenta.

GUERRA controbilanciare gli avvenimenti Vi è anche una diversa

dei cavalieri. È una guerra concezione della guerra tra i

cavalleresca, che segue i valori pagani e cristiani di Tasso. I primi

cortigiani della generosità, credono che la vittoria sia dono

dell’onore e della fedeltà al del cielo e vi è la contestazione

signore. L’autore ingentilisce la della glorificazione mondana, il

guerra, rendendola poetica e secondo sono animati a

cavalleresca, i duelli sono poco combattere per l’onore

descritti nell’Orlando, vi è un personale. Questa si configura

maggior interesse per la trama. come una battaglia non tra

cristiani e pagani, ma come uno

scontro tra i valori rinascimentali

(i pagani) e quelli

controriformistici (i cristiani).

GUERRA Si combattono più guerre: C’è un forte conflitto tra anima e

contro i Mori (pagani) e per corpo (Tancredi e Clorinda);

SPIRITUALE E conquistare Angelica; tra la follia interiormente Tasso combatte la

REALE e la ragione di Orlando; il sua lotta per l’ortodossia,

conflitto tra anima e corpo non è esteriormente combatte per

struggente, i due si prevalere a corte.

sovrappongono. 7

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SCOPI EROI Sconfiggere il fratello di Conquistare l’oggetto da loro C’è una maggiore coralità verso

Angelica, Argalia, e sposarla. desiderato (Castello di Atlante). la guerra (i richiami del

Gli eroi sono motivati soltanto capitano): è il motivo reale degli

dai propri amori e desideri, è eroi; lo scopo del capitano è di

una battaglia ideale governata sciogliere il voto verso il

dai valori cortesi, anche se sepolcro.

Ariosto riconosce la loro caduta

e ne propone, quindi, un

abbassamento.

EROI Morgante – grosso, è Orlando e Rinaldo: guerrieri I suoi personaggi rispecchiano i Solo i cristiani sono depositari di

sempre pronto alla rissa. coraggiosi, scaltri, innamorati e caratteri della concezione qualità umane; le qualità pagane

generosi. rinascimentale dell'uomo e della sono animalesche (Argante e

Margute- è specialista nel vita (Orlando, Ruggiero). Tancredi).

gabbare il prossimo al Anche i pagani possono essere

solo scopo di divertissi. nobili d’animo (Ferraù).

DUELLI I paladini prima di Tratto di bontà dei cavalieri: Sono poco descritti, perché I duelli sono molto dettagliati e

combattere parlano molto devono combattere fino all’ultimo l’interesse maggiore è verso la realistici; in essi si nota anche la

(una specie di molla per sangue, ma sempre con la tipica trama; lo stile è quello dei funzione educativa; gli scontri

caricarsi). gentilezza cavalleresca. Si può tornei; forse per l’ambiente di sono descritti come cruenti; si

quindi smettere di combattere al corte non si sofferma sulle scene combatte onorando la cavalleria,

tramonto, attendendo il nuovo cruente. ma non sono risparmiati colpi a

giorno per riprendere il duello. nessuno.

RAPPORTI TRA Battagliero, ma Battagliero, ma compassionevole Lo scopo comune unisce (22^ Totale avversione e mancanza di

compassionevole (cavaliere compassionevole al ottava, I canto.) pietà per l’avversario.

NEMICI (cavaliere termine del duello per

compassionevole al l’avversario morente).

termine del duello per

l’avversario morente). 8

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LA DONNA Ci sono due tipologie: Le donne (Angelica, infatti, è Le donne hanno un profilo

-guerriere indomite e fedeli attiva, solo, quando vuole psicologico definito (Erminia tra

OGGETTO- innamorate (Bradamante e sfruttare e poi consolare i pastori, la conversione di

SOGGETTO Marfisa); Sacripante) non hanno spessore Clorinda).

-donne fredde e ingannatrici psicologico, sono solo oggetti di

(Angelica, la quale è la causa desideri.

scatenante di tutta la vicenda) >

Angelica è il motore di tutto il

poema. In lei non troviamo più

niente dell’“angelo” stilnovistico

o della idealizzata Laura

petrarchesca: la donna di Boiardo

ha una sua psicologia e varietà (è

tenera e appassionata, seducente

e crudele).

CONCEZIONE Poche vicende amorose L’amore è riproposto come valore Ariosto si ricollega alla L’amore è l’unica cosa che

che non riguardano cortese, ma in un’ottica tradizione cavalleresca: Orlando utopicamente si oppone alla

AMORE Orlando. rinascimentale. è un perfetto amante cortese, guerra.

L'amore che Boiardo descrive questi idealizza Angelica, Tasso presenta come dominante

non è di tipo neoplatonico: lei, trasformandola in creatura di il progetto dell’impresa militare,

certo, è bellissima, ma non affina, assoluta perfezione, da adorare comprimendo ogni altro valore.

non ingentilisce l'uomo;