Anteprima
Vedrai una selezione di 8 pagine su 31
Computer essentials Pag. 1 Computer essentials Pag. 2
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Computer essentials Pag. 6
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Computer essentials Pag. 11
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Computer essentials Pag. 16
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Computer essentials Pag. 21
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Computer essentials Pag. 26
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Computer essentials Pag. 31
1 su 31
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

IMPOSTAZIONI, ARRESTA, TUTTE LE APP.

La parte destra del menu è invece il vero e proprio menu Start, dedicato alle app e costituito

da riquadri animati, ridimensionabili e spostabili.

È sempre possibile aprire l’elenco in ordine alfabetico di tutti i programmi, cliccando su TUTTE

LE APP, ultima voce del menu Start.

Cliccando prima sul pulsante Start, poi su Esplora file e poi su Questo PC, si aprirà una

finestra nella quale sono elencate le diverse unità del nostro computer o ad esso collegate. La

suddivisione in unità è diversa da computer a computer.

Cestino. Nelle ultime versioni di Windows, l’unica icona presente sul desktop dopo

l’installazione del sistema operativo.

È una cartella nella quale sono raccolti i file e le cartelle che sono stati cancellati.

Floppy. Nei computer attuali il lettore per disco floppy non è presente. Nei computer degli

anni ’80 e ’90 era presente anche un secondo lettore floppy, denominato B. questa è

la ragione per la quale, ancora oggi, il disco fisso del computer è identificato con la

lettera C.

C: e D: C: Identifica il disco rigido, D: assegnata all’unità CD e DVD.

Questa suddivisione può però essere diversa se sono presenti due o più dischi fissi.

Nei computer un po’ più vecchi si installava a volte un secondo disco fisso per

aumentare la memoria disponibile. In quelli attuali a volte si preferisce dividerlo in

sezioni, con un processo chiamato partizione, per esigenze di ordine e funzionalità.

Se si trova più di un hard disk, si sappia che ci si trova di fronte ad una serie di dichi

fissi che si comporteranno come unità separate.

Se si vuole conoscere il contenuto del disco fisso, si deve dare un doppio, veloce clic

sul disco desiderato: si aprirà una cartella dove si potranno osservare il contenuto del

disco, suddiviso in cartelle file.

Stampante. Permette di visualizzare tutti i processi di stampa eventualmente in atto, nonché le

proprietà della stampante stessa.

Collegamenti. Sul desktop, ad applicazioni o file usati frequentemente.

Con le stesse procedure previste per creare od liminare un collegamento, è possibile

creare od eliminare anche collegamenti a documenti o file in genere.

Se il file richiede l’utilizzo di un’applicazione, verrà automaticamente avviata

l’applicazione ed aperto il file.

Una volta creato il collegamento o l’alias, possiamo spostarlo utilizzando la tecnica

del drag and drop: clic sull’oggetto per poi spostarlo mantenendo premuto il pulsante

del mouse sin quando non si raggiunge la posizione desiderata.

È anche possibile collegare qualsiasi file o cartella sul desktop: in Risorse del

computer cliccare con il pulsante destro del mouse sull’elemento per il quale si vuole

creare il collegamento e scegliere Invia a/Desktop (collegamento) dal menu

contestuale che compare.

Creare un collegamento od alias. Basta individuare l’app, cliccare su di essa con il

tasto destro e quindi selezionare Aggiungi a Start

oppure Altro, Aggiungi alla barra delle

Applicazioni.

Eliminare un collegamento. Basta cliccarci sopra con il tasto destro e

scegliere, dal menu che compare, la voce

Rimuovi da Start oppure, nel caso di icone

presenti nella barra delle applicazioni, Rimuovi

dalla barra delle applicazioni.

L’eliminazione del collegamento non provoca

l’eliminazione del file ad esso collegato.

Finestra. Quando si apre un’applicazione, un file od una cartella, essi vengono visualizzati in una cornice

chiamata finestra. L’attenzione va al contenuto, ai file ed alle cartelle che vi sono racchiuse.

Per spostare una finestra è sufficiente cliccare in alto, col pulsante sinistro del mouse, nella barra del

titolo e, mantenendo premuto il pulsante del mouse, spostarla nella nuova posizione per poi rilasciare il

pulsante del mouse.

Se si sono aperte più finestre, si possono vedere contemporaneamente tutte sul desktop. Basta

cliccare con il pulsante destro del mouse in un punto della parra delle applicazioni del desktop o della

barra di stato di una finestra che sia libero da icone. Comparirà un menu a tendina che consente di

affiancare tutte le finestre orizzontalmente (Mostra le finestre in pila) o verticalmente (Mostra le finestre

affiancate), oppure di sovrapporle (Sovrapponi le finestre) o di ridurle tutte ad icona (Mostra desktop)

Cliccando sul pulsante destro su una unità o su una cartella contenente altre sottocartelle, si aprirà un

menu a tendina dal quale si potrà scegliere Espandi. La stessa operazione può essere effettuata

cliccando rapidamente due volte sull’unità o sulla cartella. Una volta espansa, l’unità o la cartella viene

rappresentata con una struttura ad albero, nella quale le ramificazioni rappresentano le sottocartelle.

Accanto ad ogni cartella chiusa compare un cursore diretto verso destra. Cliccando su di esso, è

possibile aprire la cartella per visualizzare il contenuto. Accanto alle cartelle aperte compare un cursore

diretto in basso. Se una o più sottocartelle conterranno al loro interno altre sottocartelle, queste ultime

compariranno col cursore diretto verso destra e sarà possibile aprirle, mentre le cartelle che

contengono solo file non hanno segni accanto.

Se la cartella aperta non contiene ciò che si cerca, si può richiuderla: cliccando sul segno rivolto in

basso la cartella si richiuderà e ricomparirà il segno diretto verso destra. Se una cartella non contiene

sottocartelle ma solo file, selezionandola con un clic del mouse mostrerà il suo contenuto nel riquadro

a destra.

È suddivisa in parti.

Barra del titolo. Compare il nome della cartella aperta o del programma in esecuzione.

Parte destra. Finestre che compaiono quando si apre un’applicazione, un file od

una cartella.

In genere si trovano 3 pulsanti, contrassegnati da altrettanti simboli,

che grossomodo rappresentano una linea orizzontale, un quadrato

ed una x.

Cliccando sulla linea si riduce la finestra ad icona: essa rimarrà

aperta ma non visibile ed il nome della finestra comparirà in basso,

nella barra delle applicazioni.

Cliccando sulla x si otterrà la chiusura definitiva della finestra.

Cliccando sul quadrato si otterrà un ingrandimento della finestra a

tutto schermo ed il quadrato si trasformerà in due quadrati

parzialmente sovrapposti.

Cliccando nuovamente sul pulsante centrale con i due quadrati

sovrapposti, si ripristineranno le precedenti dimensioni.

Per ridurre od ampliare con maggiore precisione una finestra che

non occupa tutto il desktop si può utilizzare anche il bordo o

cornice della finestra.

Molte finestre hanno angoli speciali che, se trascinati, modificano

contemporaneamente altezza e larghezza della finestra.

Barra dei menu. Riconoscibile in genere dalle scritte File, Visualizza. Cliccando su queste scritte si

aprono dei menu a tendina, nei quali troviamo una serie di comandi per svolgere

azioni quali creare nuove cartelle, eliminarle, spostarle.

Barra degli strumenti o dei pulsanti. Contiene degli elementi che, se premuti, consentono di

ordinare al sistema di compiere una certa azione.

Barra multifunzione. Nelle versioni più recenti di Office, sostituisce i menu e la barra degli

strumenti, che si sviluppa in orizzontale invece che in verticale.

Barra di stato. Compaiono una serie di messaggi riferiti alle operazioni che si stanno

svolgendo.

Barre di scorrimento. Se la finestra non riesce a mostrare tutto il contenuto del documento,

appariranno sul lato destro e/o sul bordo inferiore dei rettangoli di lunghezza

variabile, detti caselle di scorrimento, e due frecce contrapposte, le barre di

scorrimento.

Si può così scorrere il contenuto della finestra stessa agendo col puntatore

sulle frecce, oppure spostare la casella di scorrimento tenendo premuto su

di essa il puntatore con il pulsante sinistro del mouse.

In alternativa si possono usare i cosiddetti tasti di navigazione, oppure le

frecce cursore, per far scorrere i contenuti della finestra in quel momento

attiva.

Molti mouse sono dotati, tra i due tasti, di una rotellina che permette di far

scorrere il contenuto delle finestre senza dover ricorrere alla barra di

scorrimento verticale.

Passare da una finestra all’altra. Nelle più recenti versioni di Windows, il metodo di visualizzazione delle finestre è

simile a quello adoperato per le pagine Internet.

Bisogna dare un doppio, veloce clic sull’icona corrispondente, mentre si può tornare

alla scelta precedente oppure, dopo essere tornati indietro, ritornare alla scelta

successiva, cliccando sulle frecce che si trovano in alto a sinistra, nella barra degli

strumenti.

Se si hanno più applicazioni aperte contemporaneamente, si può passare da una

all’altra senza doverle chiudere. Si possono effettuare tutte le modifiche desiderate e

passare da un documento all’altro, semplicemente cliccando alternativamente sui

titoli dei file che compaiono nella barra delle applicazioni.

Con Windows 10 è presente nella barra delle applicazioni il pulsante di

Visualizzazione attività, che apre una schermata nella quale sono presenti le

anteprime di tutte le applicazioni aperte.

Per passare da un documento all’altro è anche possibile utilizzare la tastiera,

premendo la combinazione di tasti Alt e Tab. Apparirà una finestra con le icone delle

applicazioni che si stanno utilizzando in quel momento: ci si può spostare da una ad

un’altra tenendo premuto il tasto Alt e premendo poi il tasto Tab; rilasciando i tasti si

aprirà la finestra corrispondente.

Se si desidera lavorare con più finestre affiancate, si deve cliccare col pulsante

destro nella barra delle applicazioni e dal menu a tendina che comparirà scegliere

una delle opzioni. Per tornare alla visualizzazione originaria, basterà compiere lo

stesso percorso e scegliere Annulla mostra le finestre in fila od Annulla tutte le

finestre affiancate.

In tutti i casi, è possibile effettuare modifiche e lavorare solo su una finestra alla volta.

Gestione del sistema operativo. Con le precedenti versioni di Windows avveniva principalmente con il Pannello di

controllo. Windows 10, pur conservandolo, spinge gli utenti ad utilizzare il pannello

Impostazioni, perché più intuitivo ed utilizzabile anche con dispositivi touch.

Anche le schermate successive alle quali si accede tramite il pannello Impostazioni

sono generalmente basate su icone, didascalie e slider.

Casella di ricerca. Si trova immediatamente a destra del pulsante Start che, a

seconda dell’installazione effettuata, può anche apparire

come un pulsante che rappresenta una lente di

ingrandimento, cliccando sulla quale si apre la vera e

prop

Dettagli
A.A. 2018-2019
31 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher francesca ghione di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Informatica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Deganello Mario.