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la differenza di elettronegatività non deve essere superiore a 2, altrimenti il legame è ionico;
– gli atomi devono congiungersi lungo una direzione che permette la massima
– sovrapposizione degli orbitali;
Secondo Lewis:
possono essere usati solo gli orbitali di valenza di ciascun atomo;
– un atomo forma tanti legami covalenti quanti sono i suoi elettroni spaiati;
– Formalismo simbolico di Lewis:
si usa il simbolo dell'atomo che ha legami;
– bisogna posizionare dei puntini attorno al simbolo che rappresentano elettroni di valenza;
– ciascun lato può contenere sino a due puntini.
– => sulla base del numero di elettroni di valenza disponibili si può immaginare che tipo di
legami possono essere effettuati.
Legami covalenti eteropolari:
coinvolgono atomi differenti, con diversa elettronegatività
– ciò è indice della capacità di un atomo di attrarre gli elettroni di legame;
– Più è alta la differenza di elettronegatività, maggiore sarà la polarità del legame;
– legami covalenti fortemente polarizzati; differenza di elettronegatività > 1,5
– la coppia elettronica di legame si sposta verso l'elemento più elettronegativo
– formazione di un dipolo elettrico
– si crea un momento elettrico dipolare detto μ che viene misurato in Debye;
–
legami covalenti apolari; differenza di elettronegatività < 1,4
–
Tuttavia I legami non sono totalmente ionici o covalenti, poichè lo spettro che descrive i legami
chimici è uno spettro continuo. Ciò è visibile dalla polarizzazione dei legami ionici:
gli anioni (di grandi dimensioni) che vano incontro a deformazioni della loro nuvola
– elettronica sono definiti polarizzabili;
i cationi (di piccole dimensioni) che sono capaci di provocare forti deformazioni hanno un
– elevato potere polarizzante;
i composti costituiti da piccoli cationi e grandi anioni sono costituiti da un carattere più
– covalente.
ENERGIA DEL LEGAME
Misura dell'energia del legame
Viene misurata:
calcolando sperimentalmente l'energia necessaria per romperlo (più precisa);
– calcolando la lunghezza del legame (più approssimativa, non numerica) cedendo che i
– legami più corti sono più energetici di legami più lunghi.
Come varia l'energia
Varia in base:
al tipo di atomi coinvolti: dimensioni, natura...
– tipologia del legame: singolo, doppio, triplo...
– L'energia di un legame doppio non è il doppio di quella di un legame singolo perchè la
vicinanza di elettroni di legame creano una repulsione, per cui l'energia di un legame doppio
sarà meno del doppio di quella di un legame singolo. I legami sono sempre in asse.
Parametri del legame covalente:
lunghezza del legame (distanza tra i due nuclei) è correlata al raggio atomico e alla forza del
– legame;
forza o entalpia di legame: energia che si libera con la rottura del legame considerato.
– Dipende dalla coppia di atomi e dall'ordine di legame.