Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 3
Calcolatori elettronici - esempi di codice per l/ O Pag. 1
1 su 3
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Il processore e la comunicazione con altri dispositivi

Il processore è quel dispositivo, che, come sappiamo, della macchina e in particolare esso compie, regola la vita attraverso un ciclo, tre operazioni fondamentali: fetch, operand assembly, execute. Fino ad adesso abbiamo considerato il processore come un'unità a se stante, ma siamo consapevoli del fatto che nella realtà non è così. Infatti esso è interfacciato con uno svariato numero di altri dispositivi. Cosa permette a questa unità di interagire con delle altre unità? processore stampante Processore e, in questo caso, stampante sono due entità diverse che devono essere messe in comunicazione tra loro affinché avvenga il passaggio dei dati. I due dispositivi devono dialogare tra loro secondo specifiche regole, che vengono dettate da un preciso protocollo. Il protocollo è l'insieme delle regole gestenti i segnali interscambiati tra due dispositivi. Un esempio di questi è il protocollo.

hand-shaking.-

PROTOCOLLO HAND SHAKING

Il protocollo hand-shaking viene utilizzato tra due dispositivi. Uno è detto master ed è colui che invia le richieste delle varie operazioni e che invia i dati sui quali lavorare. L'altro è detto slave e, dualmente, è il dispositivo che esegue le operazioni sui dati spediti dal master ed invia segnali di conferma e di fine operazione.

master slave operazione

Guardando più nel dettaglio possiamo dire che questo protocollo si caratterizza per tre tipi di informazioni. Interscambia infatti dati, stato e comando. I dati sono quelli inviati dal master; i comandi sono le operazioni che lo slave deve eseguire, tenendo in considerazione lo stato del dispositivo con cui comunica (es. stampare carattere...); lo stato è la condizione in cui si trova lo slave (es. pronto, spento...).

master slave operazione

(stampante) Quando i dispositivi inviano l'uno verso l'altro tutte le informazioni possibili, allora il protocollo è detto interallacciato, in caso contrario è detto semplice. Tuttavia ci sono delle informazioni che devono essere necessariamente scambiate, in particolare il segnale che dà inizio all'operazione che lo slave deve effettuare e il segnale di fine dell'operazione. Se si dovesse verificare un errore e non venisse dato il segnale di fine, la periferica continuerrebbe all'infinito nell'eseguire la sua operazione? No, in realtà lo slave resta in attesa di un segnale solo per un tempo ben preciso, scaduto il quale ferma la sua azione. I dati di controllo che vengono trasferiti dal master verso lo slave sono depositati in appositi registri, situati all'interno del master. Questi registri comunicano con l'esterno attraverso dei collegamenti o dei fili e permettono, di fatto, la vera

E propria trasmissione dell'informazione. Daticontrollo

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
3 pagine
1 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cecilialll di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Calcolatori elettronici I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Mazzocca Nicola.