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ENZIMI
La maggior parte degli enzimi sono proteine e alcuni hanno bisogno di componenti chimici
addizionali chiamati cofattori oppure da coenzimi, che agiscono da trasportatori di gruppi
funzionali. Un coenzima o uno ione metallico legato covalentemente alla proteina enzimatica viene
detto gruppo prostetico.
Un enzima cataliticamente attivo con tutti i suoi coenzimi è detto oloenzima, mentre la parte
proteica viene chiamata apoenzima o apoproteina.
Tutte le reazioni che avvengono nelle cellule sono reazioni catalizzate da ENZIMI (molecole di
natura proteica)
L’enzima è caratterizzato da:
• Substrato : il reagente che si lega al sito attivo di un enzima
• Sito attivo: la parte di enzima a cui si lega il substrato ed in cui avvengono le reazioni (il sito
attivo è altamente specifico per un solo tipo di substrato, il legame che si crea è
stereospecifico)
Caratteristiche degli enzimi
• Sono in grado di agire a concentrazioni molto basse
• Non subiscono trasformazioni
• Favoriscono il procedere della reazione fino al raggiungimento dello stato di equilibrio
Per funzionare, alcuni enzimi richiedono molecole non proteiche possono essere:
• sostanze inorganiche, come gli ioni metallo ( cofattori);
• molecole organiche (in questo caso si chiamano coenzimi).
Modello dell’adattamento indotto
Enzima e substrato si modificano a vicenda.
Si ritiene che la struttura del sito attivo non sia rigida ma flessibile, e presenti una conformazione
capace di adattarsi alla forma del substrato. Come risultato, il substrato non si lega semplicemente
ad un sito attivo rigido, ma genera un rimodellamento del sito stesso, che lo porta ad un legame più
stabile in modo da portare correttamente a termine la sua attività catalitica.
Gli enzimi abbassano l’energia di attivazione
• Perchè una reazione chimica inizi, i reagenti devono assorbire una quantità di energia chiamata
energia di attivazione (EA).
• Gli enzimi accelerano le reazioni chimiche della cellula abbassando la richiesta energetica
I substrati normalmente necessitano di una notevole quantità di energia per giungere allo stato di
transizione, e reagire per formare il prodotto.
L'enzima crea un microambiente nel quale i substrati possono raggiungere lo stato di transizione
più basso, riducendo così la quantità d'energia richiesta.
Diventando più facile arrivare a uno stato energetico minore la reazione può avere luogo più
frequentemente e la velocità di reazione sarà maggiore.
L’ambiente cellulare influenza l’attività degli enzimi
• La temperatura: sono attivi ad una temperatura ottimale (di solito 37°C)